Ipotesi Superlega: United Rugby Championship e Premiership a colloquio

I rappresentanti dei due campionati si sarebbero incontrati per capire la fattibilità di una fusione fra le competizioni

Ipotesi Superlega: United Rugby Championship e Premiership a colloquio

La Coppa del Mondo di rugby è da sempre un vivace punto di incontro, sia dentro che fuori dal campo. Oltre alle nazionali che combattono per vincere la Webb Ellis Cup, ci sono i dirigenti che lavorano dietro le quinte per costruire scenari futuri.

Secondo il quotidiano inglese The Telegraph, di recente si sono svolti dei colloqui tra i rappresentanti delle union e dei campionati, al fine di istituire una “Superlega” britannica e irlandese che includa anche i club di Sud Africa e Italia.

La ragione per cui si vorrebbe costruire un torneo del genere è semplice: alzare il livello della competizione e di conseguenza ricreare un’atmosfera ancora più appetibile per pubblico e sponsor.

“C’è l’energia per creare un futuro migliore per il gioco del club”, ha detto un dirigente di spicco alla Coppa del Mondo, di cui il Telegraph non fa il nome.

“Siamo tutti appiattiti, sopravviviamo e arriviamo a fine mese, mentre se siamo davvero seriamente intenzionati a far crescere il gioco, dobbiamo considerare quali formati sono a nostra disposizione e cosa ci vorrebbe per essere abbastanza coraggiosi da entrare in questo nuovo mondo”.

Leggi anche: Il ritorno del Nations Championship, il futuro apparentemente inevitabile del rugby internazionale

Ipotesi Superlega: United Rugby Championship e Premiership a colloquio

Un primo ostacolo in termini di fattibilità dell’unione tra URC e Premiership è rappresentato dall’impatto negativo che avrebbe sulla Champions Cup.

Tuttavia, è stata proposta una soluzione per creare una competizione a eliminazione diretta come accade per la FA Cup di calcio, in cui i club francesi del Top 14 abbiano garantito un elemento di differenza all’interno di una struttura nazionale europea rivista.

Dopo la Coppa del Mondo riprenderanno ulteriori colloqui, che dovrebbero approfondire i dettagli su come sarà strutturata una nuova lega, con l’obiettivo di istituire una nuova competizione entro i prossimi tre anni, in concomitanza con l’introduzione di un “campionato mondiale per club”.

L’apertura della Premiership

“Per la prima volta sembra che la Premiership Rugby, che in precedenza aveva sempre risposto seccamente no a tali colloqui, sia aperta all’idea di cercare un modo per creare una sorta di super lega”, ha aggiunto un’altra fonte vicina al Telegraph.

La Premiership 2023/24 è composta da 10 club in seguito al crollo finanziario che ha tolto dai giochi Worcester, Wasps e London Irish, mentre l’URC ha 16 club. La fase successiva dei negoziati consisterà nell’ esaminare come funzionerebbe l’integrazione delle due leghe.

“È complicato, ma una proposta sarebbe quella di due campionati basati sul merito, e promozione e retrocessione tra i due, o due conference – una Premiership e una URC, per qualificarsi alla fase a eliminazione diretta”, ha detto ancora un’altra fonte vicina ai colloqui.

“Attualmente è abbastanza difficile per un’emittente investire in tre o quattro competizioni diverse”, ha dichiarato al Telegraph uno dei principali dirigenti della Coppa del Mondo. “Considerando che si formi una lega britannica e irlandese, le conversazioni con le emittenti saranno molto più facili. Si potrebbe avere un canale di rugby che aumenti il ​​valore dell’accordo di trasmissione e i club potrebbero aumentare le loro presenze. C’è della validità in ciò”.

Una possibile soluzione ai problemi finanziari

Alla base del desiderio di cambiamento c’è anche il desiderio di creare partite di club più avvincenti e raggiungere un’attrattività che possa pareggiare quella dei grandi eventi internazionali. Non da meno, l’iniziativa di rilancio degli storici scontri anglo-gallesi.

Queste idee vengono prese in esame come possibili soluzioni al difficile clima finanziario evdidenziato proprio dai fallimenti dei club inglesi.

La prospettiva di un campionato anglo-gallese ad esempio fu presentata per la prima volta nel gennaio 1999, quando alla Welsh Rugby Union furono offerti cinque posti per i club gallesi nel campionato inglese. L’offerta però fu rifiutata e la WRU andò avanti con un legame (tutt’ora attivo) con Scozia e Irlanda per fondare la Celtic League, che poi diventà Pro 12 e ora si chiama United Rugby Championship.

Successivamente una Coppa anglo-gallese a eliminazione diretta è stata istituita nel 2005 con il coinvolgimento di 12 club di Premiership e quattro club gallesi, ma poi è stata sostituita dalla Premiership Rugby Cup nel 2018.

Le rivelazioni sui colloqui a proposito di questa nuova ipoterica Superlega arrivano esattamente una settimana prima che World Rugby firmi un nuovo torneo denominato ‘Nations Championship’ per le squadre del Sei Nazioni e del Rugby Championship che inizierà nel 2026 e si terrà ogni due anni per evitare incroci con i Mondiali e le tournée dei Lions.

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