Tutto quello che è accaduto in un’intensa settimana di partite del Mondiale
Rugby World Cup 2023: risultati e classifiche dopo la quarta giornata
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Il mondo ovale sta già facendo le morali all’Italia per una sconfitta più che preventivabile con gli all blacks quando nazioni come scozia e australia rimarranno fuori come noi.
Guardino anche in casa loro
E anche l’Argentina rischia parecchio. E inoltre Scozia, Australia hanno gironi più abbordabili.
Perdonami Dusty, pero definire il girone della Scozia abbordabile con Irlanda e Sudafrica, mi pare un tantino eccessivo…
Un tantino? Diciamo pure che definire abbordabile un girone con Irlanda e SAF è un errore.
Se sei nel girone con SAF e Irlanda, a patto che tu sia veramente forte, l’unica cosa abbordabile è il terzo posto.
Buongi’ a tutti, be’ caro fido, non credo che le “morali” come dici tu siano per la sconfitta piu’ che preventivatile…
Se avessimo perso 49-17 (ecco, lascio i punti subiti nel primo tempo) magari con il punteggio ancora sul 28-17 all’ora di gioco, il tuo discorso non farebbe una piega. Il fatto è che abbiamo sfiorato i 100 punti subiti, cosa vergognosa in questo sport tra Tier1, soprattutto in un mondiale. La Scozia ha contro di sé due delle quattro favorite per il mondiale (le altre due sono da noi) e con il SA ha preso solo 18 punti; e ha ancora qualche concreta possibilità di qualificazione, a differenza nostra che questa possibilità ce l’abbiamo solo sulla carta. Per quanto riguarda l’Australia, l’eliminazione (che ancora non è certa sebbene altamente probabile) era comunque data tra le possibilità, visto il cammino pietoso dei Wallabies in quest’ultima stagione e la forza di Fiji e Galles.
Pool B estremamente interessante. Non sembra, ma rischia molto di più l’Irlanda che il SA. Per eliminare questi ultimi infatti la Scozia dovrebbe vincere con il bonus mete e almeno 21 punti di scaro, e lasciare un solo punto di bonus all’Irlanda, in soldoni la partita dovrebbe concludersi con un risultato simile almeno ad un 45-24. Molto fantasiosa la cosa ma, fantasia per fantasia, con aperta la possibilità di un biscottone tipo “Io Irlanda mi faccio le mie 4 mete e poi lascio il campo alla Scozia e caccio fuori i sudafricani. Tanto Italia (!) o NZ ai quarti sarà la stessa cosa”. Ridiamoci su.
Viceversa, una qualsiasi vittoria scozzese senza bonus per i verdi (cosa non impossibile) manderebbe a casa gli irlandesi. Ci sarà da divertirsi
In realtà il Sud Africa è già qualificato, perchè se la Scozia vince di +21 con l’Irlanda, quest’ultima avrà una differenza punti inferiore a quella degli africani.
No, con un 5-1 della Scozia arriverebbero tutte e tre a pari punti. Il +21 metterebbe gli scozzesi in cima al ranking mentre per determinare la migliore delle altre due si riconsiderano i criteri a partire dallo scontro diretto, che in questo caso sarebbe favorevole all’Irlanda.
Ah, giusto.
La sconfitta con i tutti neri, purtroppo ricorda la sconfitta con i georgiani.
SEMPRE FORZA ITALIA.
Io mi ripeto, capisco la delusione ma se fossi uno dei ragazzi non vedrei l’ora di uscire in campo nella prossima. Venerdi sera sarei sprofondato nel terreno di gioco e non sarei stato in grado di dire o fare nulla, ma a 24 ore di distanza mi sarebbe montata una rabbia ed una voglia di dimostrare che sono meglio di così.
Spero davvero che sia questa la sensazione che pervada lo spogliatoio.
Ci conto anche io mich.
Parvus fossi il capitano, e per ovvi e comprovati motivi non lo sono 🙂 , incentrerei ogni mio discorso su questo. Farei leva sulla possibilità di riscatto. Per noi è meglio averla subita alla penultima, così da avere una possibilità di riscatto sul palacoscenico WC piuttosto che dover covare, e magari far raffreddare, fino al 6N 2024. Ma attenzione, riscatto non vuol dire risultato. Inutle mettere pressione sui ragazzi. La Francia è tosta almeno come gli AB se, oggi, non di più. Ovviamente per loro non è da dentro/fuori come per gli AB contro di noi, ma si giocano il primo posto, e conoscendoli non faranno sconti contro di noi. Anzi lo spero, perchè auguro ai ragazzi una buona prestazione contro una buona Francia.
Forza AZZURRI! Siete meglio di così.
Dai, un’altra ripassata (non pensiamo neanche lontanamente di vincere con una squadra che ha piallato la Namibia con gli stessi punti che noi abbiamo preso dagli All Blacks, ma lasciandola a zero) e si torna a casa a meditare sul da farsi per migliorare, a partire dalla condizione mentale per affrontare davvero squadroni del Tier 1. E’ comunque stata una bella avventura, che ci serva da lezione e sprone: ciò che non uccide fortifica.