Ricomincia il tormentone, Chris Ashton: “Le squadre di Tier 2 non hanno le possibilità dell’Italia”

L’ex ala dell’Inghilterra non ha lesinato critiche: “Se fossi una tier 2 vorrei avere le loro stesse risorse”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Parvus 1 Ottobre 2023, 16:56

    ecco che arrivano le prime bordate.

  2. mikefava 1 Ottobre 2023, 17:06

    In linea generale, il discorso di Ashton non fa una piega…non è che si possa negare. Però è pur vero che non ci si può basare su una sola partita, specie se, come spero, si tratta di un caso isolato. E’ un po’ come la Georgia che avanza pretese per aver vinto una partita contro il Galles (non parlo dell’Italia, perché non ci metto su nessun piedistallo)…sì, ok, ma se rigiochiamo e perdi, che si fa? Se noi rigiochiamo contro gli All Blacks, riperdiamo, garantito al limone…si spererebbe non ancora 96-17. Insomma, bisogna guardare un po’ il quadro generale. Samoa e Tonga…a me dispiace, ma manca proprio una base, a mio parere, non sono male ma alla fine come noi devono sperare che qualcuno giochi per loro venendo via da Nuova Zelanda e Australia e nemmeno così sono competitive. E’ vero che non sono così diverse da noi queste nazionali, se non per il fatto che nell’ultima anno e mezzo qualcosina si era portato ad un livello un pochino superiore. Poi è arrivata la tegola di Lione…ma questo comunque cambia poco a livello di equilibri internazionali.

    • Camoto 1 Ottobre 2023, 17:12

      @mikefava
      Penso che i dubbi sul fatto che questo divario sia ripetibile ce li toglieremo il 28 ottobre

      • mikefava 1 Ottobre 2023, 17:33

        Rispetto a chi vincerà il mondiale, dici, Cam?

        • mikefava 1 Ottobre 2023, 17:34

          Anzi, scusa, non tanto su chi vincerà, ma su quante del Sei Nazioni si piazzeranno tra le prime 4…

          • Camoto 1 Ottobre 2023, 17:48

            No. Quando re incontreremo la Nuova Zelanda 🙂 🙂 🙂

          • mikefava 1 Ottobre 2023, 17:53

            Se è una battuta, non l’ho capita…

          • Camoto 1 Ottobre 2023, 18:10

            Che arriviamo in finale, il 28 ottobre, contro la Nuova Zelanda.
            Si è una battuta

          • mikefava 1 Ottobre 2023, 18:21

            Pensa che la ritengo una situazione talmente remota, Cam, che non ci avrei mai pensato 🙂

    • albe 1 Ottobre 2023, 18:26

      Attenzione, Ashton è un crexxxxino e lo sappiamo, parla solo perché giocava altrimenti come mente col cavolo… però oggi noi siamo indifendibili: una giornata storta era quella da 50 punti, questa invece a 100 punti è proprio una catastrofe… altro che, una cosa da vergogna… e secondo me lo staff deve essere strigliato perché non è proprio possibile un crollo psicologico del genere… guarda la faccia del capitano al momento della monetina, sembrava vuoto.
      Certo, siamo sempre dietro alla squadra, e ci mancherebbe, ma quella di venerdì non può solo essere considerata una giornata storta

      • mikefava 1 Ottobre 2023, 18:35

        Ma se non la consideriamo una giornata storta…dove vogliamo andare? Dobbiamo farlo! Non ci sono alternative.

        • albe 1 Ottobre 2023, 19:19

          Per carità, come tifosi hai ragione, e figurati sarò il primo ad essere davanti alla tv venerdì prossimo… Ma spero che come staff facciano un analisi molto più profonda perché non siamo di fronte ad una giornata storta ma ad un crollo

        • mistral 1 Ottobre 2023, 20:38

          ,,,buonasera Mike, é allarmante quando dici “non ci sono alternative”!… c’é sempre una alternativa… ad esempio cominciare serenamente a dibattere se il verbo croweliayo sia o meno la “narrazione” maggiormente adatta/adattata/adattabile al rugby italiano… 😉 🙂

          • mistral 1 Ottobre 2023, 20:40

            …crowelyano…

          • mikefava 1 Ottobre 2023, 23:58

            Buonasera mistral! Sai, credo che ad una partita dall’addio definitivo di Crowley, della sua “narrazione” ce ne possiamo pure fregare, che dici? Verranno altri allenatori, con altre narrazioni…spero che possano garbarti!

          • mistral 2 Ottobre 2023, 08:06

            …buongiorno a te, anch’io non vedo l’ora che finisca la stucchevole narrazione di CK quale migliore degli allenatori, ha fatto molti più danni all’immagine del rugby italico di quanto i suoi sostenitori immaginino, e lo vedremo solo nel tempo… la sua arrogante “empatia” accompagnata da un CV (come allenatore/selezionatore) decisamente scarso faranno ricordare questa RWC (nei numeri) come una delle disfatte più grandi del rugby italiano, mentre poteva essere (a livello di immagine, quello sportivo non sarebbe cambiato) la coppa del mondo di un record italiano difficilmente eguagliabile a livello mondiale… ma tant’é… il re é morto, viva il re!…

  3. Parvus 1 Ottobre 2023, 17:07

    dobbiamo evolvere la capacità di acquisire nuovi giocatori con avi italiani, ascione cosa ha scelto per la nostra nazionale??? sapete qualcosa??? dopo la fertile progettualità per il progetto statura, il genio cosa ha partorito??? savemo qualcosa???
    non basta dino, paolino e paggiarello, qua dobbimo andare in australia, in n.z. in inghilterra, anche in belgio se ghe xe un bravo zogador!!! e portar a casa chi vuole giocare per l’italia.
    poi vedo che treviso sta leggermente cambiando marcia e qualche lume si scorge anche a parma, ma qua urge ridefinire-rimpolpare una nazionale troppa scarna, qua bisogna che nessuno abbia il ‘posto fisso, nemmeno lamaro.
    andemo in zenocio da tizzano…., moveve!!!!

  4. Parvus 1 Ottobre 2023, 17:15

    si dimenticavo…
    sperando sempre che maturi qualche bocia dall’under 20…. e sbocci come menoncello, o che sbocci dopo come montemauri.

  5. Gremo 1 Ottobre 2023, 17:16

    Non ha torto… La cosa più assurda è che nonostante i milioni di URC e Six nations abbiamo ancora bisogno di equiparare o trovare nonni italiani per mettere su una squadra decente… Sui 23 che hanno perso contro la Nuova Zelanda, la metà è formata all’estero :Allan, Capuozzo, Brex, Ioane, Varney, Negri, Lamb, Faiva, Nemer, Halafihi, Page-Relo, Odogwu. Ha senso?

    • Camoto 1 Ottobre 2023, 17:27

      Poco
      Ma soprattutto almeno la metà di questi non sta aggiungedo molto di più agli omologhi formati da noi, almeno in questi mondiali
      Varney – Garbisi Ale
      Page-Relo – Fusco
      Nemer – Spagnolo/Bonfiglio
      Odogwu – Mori
      Faiva – Manfredi
      Halafihi – Pettinelli

      • mikefava 1 Ottobre 2023, 18:29

        Allora, in alcuni casi è vero, Cam…non aggiungono niente o poco rispetto ai corrispettivi “non oriundi” o “non equiparati”. Ci sono da fare però delle distinzioni: mentre sui mediani di mischia poco cambia mettere uno o l’altro, per quanto riguarda Spagnolo e Buonfiglio magari sono meglio di Nemer (di questi tempi non ci vuole molto) ma va dimostrato. Odogwu sinceramente non lo paragono nemmeno a Mori, soprattutto dal punto di vista difensivo, per quanto in attacco non abbia fatto moltissimo ma la palla data a Ioane per la meta venerdì scorso…non so in quanti sarebbero riusciti a fare lo stesso. Faiva è involutissimo…e penso che tra lui e Manfredi non ci sia attualmente questa grande differenza. Halafihi…pare che tutti abbiate dimenticato quanto fosse importante quando in forma, il paragone con Pettinelli è strano e per non sbagliare li terrei entrambi.

        • Camoto 1 Ottobre 2023, 19:07

          Si @mike
          Per alcuni vale a livello generale, per altri è circoscritta allo stato di forma attuale
          Se Varney fosse quello visto contro Samoa, o in under 20, non avrei avuto dubbi a metterlo titolare.
          Troppi giocatori che non hanno giocato molto quest’ anno per vari motivi.

    • TommyHowlett 2 Ottobre 2023, 10:17

      C’è una nazionale che tra meno di una settimana darà vita a una delle partite più attese e probabilmente più combattute di questa fase dei mondiali; ovviamente sto parlando della Scozia, squadra che a suon di risultati e grandi vittorie si è assestata al 5 posto del ranking. Ebbene, il suo XV titolare, di elevatissimo livello, è formato per metà da equiparati e oriundi, e tra questi ci sono quasi tutti i suoi migliori giocatori; dovesse far affidamento sui prodotti del suo movimento avrebbe una nazionale da Tier2, senza esagerazioni (vedere la loro U20). E parliamo di una nazionale che ha più di 150 di storia e mezzi (soldi, esperienza e strutture) decisamente superiori ai nostri. Strano che Ashton (chi?) non si sia mai accorto di questo, ma in questo caso rischierebbe di essere linciato mentre cammina per strada. In conclusione, non vediamo così fallimentare l’inserimento di equiparati; se sono veramente forti perché non chiamarli?

  6. Fabfab 1 Ottobre 2023, 17:19

    Abbiamo una sola possibilità, almeno nel breve termine. Focalizzare tutto il nostro prossimo 6 Nazioni nel cercare di battere gli inglesi. Per prima cosa giochiamo in casa e dobbiamo incominciare a cercare di vincere le partite in casa. Secondo aspetto: insieme agli All Blacks sono l’unica Tier 1 che non abbiamo mai sconfitto. E se gli All Blacks al momento sono apparsi di un altro pianeta, occorre vedere come proseguirà l’Inghilterra ai mondiali e poi approfittare del cambiamento generazionale degli inglesi dopo il mondiale. E sperare che Quesada incrementi il lavoro portato avanti da Crowley. In ogni caso sono d’accordo con quell’antipatico di Ashton: devono essere date molte più chances alle Tier 2 come detto anche dell’allenatore del Cile, ma non certo elevando una squadra al posto di un’altra, perché non cambierebbe di una virgola la questione

    • mikefava 1 Ottobre 2023, 17:40

      Ecco, vedi Fab…anche questo è un altro aspetto su cui lavorare: la capacità di lavorare su un obiettivo specifico e mettere nel mirino una singola partita, che ti può salvare la faccia e il c…non sai quanto mi innervosisca la nenia “Le partite vengono preparate tutte allo stesso modo”…NO. Questo non può e non deve essere vero. E se lo è, vuol dire che non hanno capito un bel nulla. Bisogna lavorare sui punti deboli degli avversari, se ce ne sono, sui loro giocatori più o meno performanti, stare attenti ai dettagli laddove si è già sicuri…ma l’avversario non è mai uguale. E’ un discorso per me sbagliatissimo questo. Detto questo, il prossimo Sei Nazioni sarà una copia del precedente: non ne vinceremo neanche una. Sai che non sono un disfattista…ma la base non c’è. E abbiamo un allenatore appena arrivato.

      • morrisbk 1 Ottobre 2023, 18:05

        Non c’è niente da fare, questo è il vero e profondo pensiero che ha il mondo anglosassone del nostro rugby. Io conosco bene gli inglesi visto che ho vissuto e lavorato in Inghilterra, il loro superiority complex è molto diffuso e nei nostri confronti è addirittura umiliante (ricordo infinite battute su guerre voltagabbana e sconfitte … qualche volta finite a “cartoni”). Non ci resta che bastonarli a Roma al prossimo 6 nazioni. Io aspetto questo evento da oltre 40 anni. E sinceramente dopo quanto combinato in negativo contro gli All Blacks un poco i ragazzi lo devono a tutti noi.

        • Hrothepert 1 Ottobre 2023, 18:20

          Ti capisco, io ho un amico mezzo sassenach, brexiteer di ferro, che, per matrimonio, vive su in Scozia, e, anche adesso che c’ hanno l’economia che va male, nega spudoratamente l’evidenza, anche quando a “sbattergliela sul muso” è un altro nostro amico, docente della facoltà di Economia e Menagement alla Glasgow University; non c’è niente da fare, i sassenachs non li cambi, al limite, li si potrebbe…..!!!

  7. Appassionato_ma_ignorante 1 Ottobre 2023, 17:22

    Il commento di Ashton merita un rutto fantozziano.

  8. Fabio1982 1 Ottobre 2023, 17:23

    Ha ragione, punto.

  9. Parvus 1 Ottobre 2023, 17:25

    grande appassionato!!!! sei un grande!!!
    bellissimoil tuo post.
    speriamo che qualcuno posti un bel rutto di fantozzi!!!!
    ma anca na bea scoresa no ghe staria mal sul quel muso slavà.

  10. Parvus 1 Ottobre 2023, 17:28

    comunque non sbaglio, qua dobbiamo dare un’accelerata spaventosa alle acquisizioni…..
    penso con malizia, che kesada abbia una imponente infornata di mediocri argentini di buttarci nelle due franchigie…., i migliori se li tengono la! non sono mica stupidi!!!

  11. Anto2 1 Ottobre 2023, 17:33

    non credo abbia torto. l’Italia è dal 2000, cioè 23, quasi 24 anni che siede al tavolo dei grandi, con tutta una serie di benefici economici e di visibilità che altre union del nostro stesso livello si sognano. Per carità, nella seconda metà i risultati sono arrivati, si è vinto contro le Home Union meno una, contro la Francia. E poi? e poi per 20 anni si è campato di rendita, senza creare nulla alla base e puntando tutto sul vertice della piramide … si arrivava da 5 anni senza vittorie nel 6N prima della vittoria con il Galles, poi gli altri non dovrebbero avere dei dubbi? mi viene il dubbio che al netto dei risultai, l’Italia fosse la meno peggio da aggregare al 6N, con un possibile bacino d’utenza enorme e appetibile da un punto di vista turistico … d’altronde leggo spesso che Roma è meglio di Tiblisi … ma pensate per un attimo se, per esempio la Spagna (al netto dei pasticci che sono costati il mondiale) iniziasse a pescare oriundi in Argentina, Uruguay o anche Francia, magri vincesse il 6NB ai danni della Georgia, ed iniziasse a giocare più spesso TM di livello, siamo sicuri che Roma sia meglio di Madrid? già nel seven ad esempio ci sono davanti … in Italia, e qua non parlo solo del rugby, il problema è che manca una visione a lungo termine, ogni volta cambia la cabina di regia, cambiano le regole e si riparte da zero

  12. eclipse 1 Ottobre 2023, 17:34

    Spocchia has spoken.

  13. d_trulliaj 1 Ottobre 2023, 17:56

    ahhh i pagliacci sono tornati fuori dal circo dopo una partita storta, non vedevano l’ora! che poi è vero che le squadre di Tier 2 dovrebbero avere più partite valide per misurarsi e per prepararsi (vedi come si sono preparate Uruguay, Namibia, Cile e chi invece abbiamo potuto affrontare noi), ma l’Inghilterra, dagli All Blacks titolari, oggi prenderebbe almeno 50 punti. e sinceramente i georgiani saranno un po’ “troppo appassionati” (eufemismo) ma non ho mai sentito nessuno di loro chiedere che l’Italia esca fuori dal consesso civile rugbistico.

  14. enzonav 1 Ottobre 2023, 17:57

    quoto sull’inghilterra e su ashton

    • aries 1 Ottobre 2023, 18:02

      Ultima cosa poi chiudo… ci vogliono sostituire al 6n… che ci mettano i portoghesi, questi si che giocano, altro che i barba!

      • Fabfab 1 Ottobre 2023, 18:46

        Aries non ti ci mettere pure te dopo Bariddu che mi levate una delle cose più piacevoli della mia nullafacenza da pensionato, quella di venire qui (quo, qua) a ciacolare con un gruppetto di persone piacevoli. Anzi, guarda di ripescare il profilo youtube di Bariddu per dirgli che ci manca la sua ironia

  15. gea58 1 Ottobre 2023, 18:19

    sera a tutti…non ho letto tutti i post non so se qualcuno lo ha già’ postato..
    volevo fare gli auguri al grandepiccolo Munari, l’uomo che anni fa, forse, avrebbe potuto cambiare la gestione del rugby in Italia, che stia antipatico o meno…my 0,02 cents…

  16. demon1981 1 Ottobre 2023, 18:21

    Aston ha perfettamente ragione.
    Le altre tier 2 avrebbero fatto meglio di noi.
    E non perché siano più forti.
    Semplicemente sanno che nel rugby non si molla mai.
    Cosa che alla nostra Nazionale purtroppo come concetto rimane sconosciuto

  17. Hrothepert 1 Ottobre 2023, 18:26

    Chris Ashton, circo di Bukingham Palace, Sepoy di Downing Street e tutti i sassenachs sparsi nell’ universo….prrrrr!!!!!!

  18. 100DROP 1 Ottobre 2023, 18:33

    Ashton non aspettava altro per tornare a rompere i cog…i, ma noi venerdì gli abbiamo dato una bella mano!

  19. 100DROP 1 Ottobre 2023, 18:55

    E c’è anche qualche blogger assai presente su Onrugby che non aspettava altro…

  20. davo 1 Ottobre 2023, 19:20

    chiacchere da bar, qualsiasi Tier 2 sara’ sempre “penalizzata” di piu’ per quanto riguarda decisioni arbitrali in partite che contano….i giocatori Tier 2 saranno sempre squalificati con piu’ giornate rispettoa quelli di Tier 1 (vedi casi recenti….).-

    Il problema e’ la supponenza e il tedio di certe dichiarazioni

  21. johnny 1 Ottobre 2023, 19:22

    È un discorso non del tutto errato per quanto antipatico. In un torneo non privato diverso dal sei N l’Italia dovrebbe conquistarsi ogni anno la qualificazione in qualità di ultima arrivata. Il che non le farebbe male, anche se credo che complessivamente non ci sia in Europa una sesta nazionale all’altezza delle altre 5, in ogni caso.

  22. Flaviuz 1 Ottobre 2023, 19:33

    Ha parlato il futuro giocatore della Championship?
    Perché tra poco rimarranno solo le squadre di quel torneo…

  23. mistral 1 Ottobre 2023, 19:52

    …appena terminata Australia-Portogallo: se fossi un sostenitore portoghese sottoscriverei quanto detto da Ashton, senza se e senza ma… da sostenitore italiano condividere tale pensiero sarebbe un delitto di lesa maestà, per cui no comment!…

    • Hrothepert 1 Ottobre 2023, 22:18

      Con la differenza che l’ Italia, l’ Australia l’ ha battuta e il Portogallo ha fatto divertire e, prima di sottoscrivere qualcosa, bisogna avere una base, minima, di risultati, perché “I discorsi un fan farina”, o se preferisci “I discorsi li porta via il vento e le biciclette i livornesi” (prov. locale)!!!!

  24. Sardtiroler 1 Ottobre 2023, 20:16

    Ashton ha ragione ma secondo me non è che ha analizzato il problema troppo a fondo eheh, il problema delle poche opportunità delle tier 2 non è certo colpa dell’Italia ma di World Rugby e soprattutto delle nazionali che comandano (tra cui la sua Inghilterra) che non danno opportunità alle nazionali emergenti. Il nuovo torneo che vogliono implementare al posto dei test poteva essere una buona occasione per cambiare le cose ma con la storia della retrocessione dopo 4anni lo stanno trasformando in una porcata. Tra l’altro per me appassionato neutrale e’ piu interessante una Australia Portogallo di un Irlanda Scozia vista già mille volte

  25. Ovale 1 Ottobre 2023, 21:43

    La figura con gli All Blacks non lascia spazio a repliche, ma com’è che durante il 6 nazioni non parlava?

  26. western-province 1 Ottobre 2023, 23:08

    Il problema è che non dovrebbero esistere squadre Tier 2.
    I test match dovrebbero essere organizzati in base al ranking (i.e. l’Italia deve affrontare Samoa, Fiji, Giappone, Argentina, Galles, Georgia e Australia e non Sudafrica, Irlanda o Nuova Zelanda)
    I tornei privati nell’era del professionismo non hanno più senso di esistere; ma i primi ad accettarlo devono essere gli inglesi, noi poi ci adeguiamo

    • Hrothepert 1 Ottobre 2023, 23:40

      Togliere il più antico torneo sportivo al mondo sarebbe una bestialità!!!

    • grasso 1 Ottobre 2023, 23:49

      sono daccordissimo, e se decidi di tenerli, i tornei privati, inviti chi vuoi.
      Sono polemiche sterili.
      Diverse sono le critiche ad un movimento che, nonostante le possibilità e le potenzialità non riesce ad evolvere.
      Quando le zebre vinceranno come connacht e avremmo una nazionale seven olimpica vedrete che anche gli AB faranno fatica a batterci.
      Per ora dobbiamo sopportare le malelingue

  27. doctorP 1 Ottobre 2023, 23:35

    Ecco. Siamo tornati ai vecchi discorsi… Che brutto. Con quella cavolo di partita ci siamo mangiati 2 anni di rugby decente e a tratti entusiasmanti. Prepariamoci a questi discorsi per ancora un bel po’…. Come mi disse un tifoso inglese dopo aver visto insieme, dall’altra parte del mondo, un match del 6N in TV….con tanto di pacca sulla spalla…” è proprio un duro lavoro essere un tifoso italiano”…..
    Tutto questo mi rende molto triste… Anche tutti quelli che ci cascano e polemizzano. Cerchiamo di viverla anche noi partita per partita, se no ci facciamo solo del male.
    It’s a hard job
    È il nostro destino

  28. doctorP 1 Ottobre 2023, 23:36

    E comunque venerdì vinciamo

  29. marcoV 2 Ottobre 2023, 00:07

    Come scrive qualcuno, il ragionamento non fa una piega, o comunque è comprensibile.
    Ad Ashton ricorderei però che l’Inghilterra, all’inizio del ciclo Woodward, fece un tour in cui perse 76-0 in Australia e poi prese 60 e passa punti sia dalla Nuova Zelanda che dai Maori AB.
    5 anni dopo vinceva il mondiale…

    • marcoV 2 Ottobre 2023, 00:11

      Peccato KC vada via, altrimenti ad essere ottimisti si potevano vedere delle analogie e c’era da sperare in bene 😝

  30. Sparklelight 2 Ottobre 2023, 08:45

    Forza Azzurri, vediamo di fargli rimangiare queste dichiarazioni con i fatti.

  31. davo 2 Ottobre 2023, 08:58

    secondo me in Italia, cio’ che frena la crescita sono diversi problemi.
    Sicuramente il primo e’ quello delle infrastrutture, specialmente al meridione, e questo si concatena con problemi di “know-how” degli allenatori (ancora oggi quando rientro in Italia, al sud, alcuni allenatori allenano con metodologie simili a quelle di 30 anni fa…..). Per quanto riguarda le infrastrutture e’ un problema politico perche’ ad esempio, nella mia zone i soldi per un campo di rugby erano stati stanziati piu’ di 30 anni fa’…..mai costruito…
    Secondo problema e’ legato appunto a come, in molti contesti, i bimbi vengono allenati, e quindi si riallaccia al precedente
    Altro problema, e’ capire cosa sia “professionismo” da cosa sia “professionalita’” (E qui scrissi un lungo post qualche tempo fa). Credo che le squadre di top8 dovrebbero cercare di essere piu’ “professionali” e non “professionisti”. Vogliono fare i pro. Bene, mettano sul piatto 6/7 milioni di Euro di budget e si facciano squadre con strutture di allenatori come si deve e cosi’ via…..altrimenti a me sembra che loro vorrebbero “papparsi” i soldi della federazione e basta, facendo un falso professionismo.

    Infatti, se parliamo di sviluppo di rugby di base io penso e sono d’accordo con chi afferma che si dovrebbe fare di piu’ (Infrastrutture + know how) ma quindi delle top 8 non ne abbiamo bisogno, visto che 2 club pro li abbiamo….

    Purtroppo anni di sconfitte hanno allontanato potenziali appassionati e sponsor. Senza trovare alibi ma sarebbe bene ricordare ad Ashton che a volte qualche partita in piu’ al 6N l’avremmo potuta vincere a fronte di decisioni arbitrali scandalose. Magari con qualche partita vinta in piu’ avremmo avuto tutto un seguito diverso…

  32. Atley73 2 Ottobre 2023, 09:26

    Christopher ha perfettamente ragione. O facciamo una partita sontuosa contro la Francia oppure ci qualifichiamo, ancora una volta, come una squadra di mezze calzette senza palle.
    Lamaro al momento del sorteggio “palla campo” sghignazzava come prima di andare in gita. Savea era concentrato e incazzato come un toro. L’unico con un pò di vis pugnandi (almeno finché ho avuto cuore di guardare la partita) è stato Capuozzo. La maggior parte degli altri guardava gli alieni passargli accanto senza voglia di lottare. Tragici.
    Se vogliono davvero fare un bel regalo a KC facciano meno post sui social e si allenino a placcare anche i pilastri di mattoni e ad usare il cervello quando sono in campo perchè avanti così, la Francia ce ne rifila 150.
    E chi è stato ingiustamente scartato dalla selezione dei 33 avrà più di qualcosa per cui rammaricarsi.

    • mikefava 2 Ottobre 2023, 17:27

      Il fatto è che KC dovrebbe contribuire a farsi questo regalo…invece a me è sembrato il classico che sta per andarsene e non ha più nulla da dare né chiedere. Se ci può stare lo sdrammatizzare dopo una tempesta come quella che si è abbattuta sulla nazionale italiana…non ci ridere a fine primo tempo in tribuna. Mi ha dato ai nervi. Mi è parso che non gliene fregasse nulla. Bisogna rimanere professionisti e professionali fino alla fine.

  33. lexv 2 Ottobre 2023, 11:49

    Avrebbe perfettamente ragione se qualche tier 2 avesse battuto di fila quantomeno Galles, Francia e Scozia….
    Ciò non toglie le colpe di una federazione che in venti e piu anni di passi avanti ne ha fatto davvero pochi!

  34. Gians 2 Ottobre 2023, 13:03

    Lasciando perdere che a fare la dichiarazione sia Ashton, che credo valga come il due di coppe con briscola a bastoni, non possiamo continuare a nascondere la testa nella sabbia. Il risultato di Venerdì è inaccettabile, io pensavo avremmo preso una scoppola, ma pensavo tipo 50-15, non il doppio.
    Poi vivo in Scozia, e non è vero che tutte le federazioni delle Home Nations hanno questo atteggiamento verso di noi, anzi, spesso siamo ancora ben voluti anche dai tifosi (molto spesso le ostilità vengono dai commentatori, o “pundits”, ma in fondo il loro ruolo è fare ascolti in TV, non necessariamente dire cose sensate). Però obiettivamente la Georgia ha raggiunto un livello simile al nostro con un budget molto meno consistente, ed appare molto più solida sul piano mentale e di approccio alle gare. Quanti soldi e risorse abbiamo sprecato nei 23 anni in cui siamo nel 6N? La partita “no” può capitare, ma nell’ultimo anno e mezzo ce ne sono state almeno 4 fino a qui (Georgia 2022, Galles 2023, Inghilterra 2023, e NZ 2023…senza contare quelle che abbiamo vinto di poco tipo vs. Portogallo).

    • davo 2 Ottobre 2023, 13:05

      gia’…..ma secondo me in casa nostra i vari problemi si sommano nel modo in cui indicavo nel mio commento….

      • Gians 2 Ottobre 2023, 14:17

        Si, sono abbastanza d’accordo con quanto hai scritto nel tuo commento. Anche io sono convinto che in parte sia colpa dei club stessi, quando c’erano i soldi e gli sponsor (dalla fine degli anni ’90 fino alla crisi del 2008) molte squadre li usavano per far spesa in Sudafrica e Argentina invece di investire in formazione di allenatori e infrastrutture.

        • davo 2 Ottobre 2023, 14:24

          infatti…la risultante e’ concausa di molte sturture…. in effetti son d’accordo con te..ma a me sembra che oggi si voglia fare di nuovo lo stesso.

          Pero’ ho il sentore che molte Tier1 vogliano delle Tier2 leggermente competitive, ma non troppo…. cosi’ da preservare lo status quo….
          Ad esempio….vedremo quanto tempo la franchigia Figiana durera’ nel super rugby…magari quando comincera’ a vincere come faceva quella Argentina la faranno fuori? non so’….magari sono paranoico pero’ ho sempre quest’impressione di Tier1 che non vogliono perdere status quo.

    • mikefava 2 Ottobre 2023, 17:46

      Mettete a confronto partite che non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra. Moltissimi di voi avevano stabilito, su quale base non si sa, che Galles e Inghilterra al Sei Nazioni 2023 fossero partite fattibili per noi…solo perché si intravedeva una “crisi” in loro che in realtà non c’era. Non c’era per una squadra come la nostra, non per Irlanda, Francia e Scozia…non so se mi spiego. E specie il Galles che, sì, avevamo battuto l’anno precedente ma in modo anche un po’ fortunoso (una volta tanto). Ma soprattutto mi paragonate queste nazionali con la Georgia, quando se la magnerebbero a colazione. Quella è stata la sconfitta veramente grave per noi, quella di Batumi, anche alla luce dei risultati recenti della Georgia…che se fosse tanto forte non avrebbe perso tutte le partite della coppa del mondo, pareggiando contro il Portogallo. E soprattutto paragonate la Georgia alla Nuova Zelanda…ciò non toglie che potessimo fare molto meglio contro i tuttineri ma pensare di batterli o prendere il punto di bonus era tirata assai…o mettere comunque i due incontri sullo stesso piano, non ha alcun senso. Una era la partita che “dovevamo” vincere, la Georgia. Le altre non erano per nulla scontate, men che meno la Nuova Zelanda. Potete dire che sia stato sempre un fattore mentale a metterci in condizione di perdere e concordo…ma mentre le sconfitte con Inghilterra e Galles ci possono stare, quella con la Georgia no. Come concordo potesse essere accettabile prenderne anche 50 dagli All Blacks, visto che sono chiaramente più forti di noi, ma quasi 100 no.

    • Hrothepert 2 Ottobre 2023, 18:18

      @Gian, se posso chiedere, dov’è vivi in Scozia?

  35. davo 2 Ottobre 2023, 13:06

    Facile dare solo la colpa alla FIR della non (o lenta) crescita…. FIR e “Top” club sono colpevoli in egual misura….

  36. mistral 2 Ottobre 2023, 14:32

    …mi riallaccio agli ultimi commenti: responsabilità FIR, risultati non in linea con le risorse immesse nell’alto livello, gestione della squadra, apparizione di quella che un tempo era una situazione dedicata allo “stellone” italiano, oggi alla presenza in campo di un vero fuoriclasse, e mi spiego con i dati (e le date) sopra elencati da Gians: 2021 inizio della gestione KC (scelta FIR), primavera 2022 vittoria eclatante sul Galles (stellone chiamato Capuozzo), autunno 2022 altro lampo stellare con l’Australia, 2023 RWC con quello che conosciamo e fine della gestione (che io ritengo fallimentare) di KC con un bilancio di innumerevoli sconfitte in 6N e test match, alcune vittorie di cui due sopra la media (merci Capuozzo!) ed alcune scarsamente convincenti… colpe del “top10”?: non aver saputo generare un organismo antagonista alla FIR, non necessariamente nemico ma che induca a ragionare secondo altri parametri… colpe dei giocatori non ne vedo, non vedo uno scarso attaccamento alla maglia, anzi, salvo una eccezione, Ioane che emigra per suoi problemi personali mai ben chiariti lasciando un grande vuoto nel ruolo… altro discorso Odogwu che sceglie l’azzurro solo quando le altre porte si chiudono definitivamente, e nonostante i proclami di Innocenti viene comunque selezionato per la RWC … altro ancora l’amaro in bocca lasciato dalla mancata selezione (anche solo per un match) della vera bandiera e immagine del rugby italiano, con stupore di tutta la stampa specializzata e non, italiana e non… auguri a “kesada” (come alcuni con poca eleganza continuano a chiamarlo), Gonzalo eredita una situazione imbarazzante a livello tecnico, mentale e di immagine, ha tempo fino a febbraio per tentare di ricostruire sulle macerie…

    • mikefava 2 Ottobre 2023, 18:27

      Sì, mistral, adesso arriverà kesada ma cosa cambierà effettivamente? A meno che non inizi a naturalizzare argentini come non ci fosse un domani, le risorse umane a sua disposizione sempre quelle saranno…certo, starà a lui farle funzionare meglio, ma credo poco ai miracoli. Detto questo, io rifiuto sempre e lo farò anche in futuro questo puntarsi su un solo giocatore, molto diffuso come atteggiamento…e da non me lo aspetterei. È chiaro che Capuozzo sia molto importante per l’Italia ma in quelle vittorie io ringrazio tutta la squadra, non un singolo, che avrà contribuito anche in maniera fondamentale ma non è solo. La partita contro Samoa, la prima dopo Batumi, era estremamente delicata anche se si trattava di una Tier 2 (ma più in alto di noi nel ranking)…non c’era Capuozzo ma abbiamo vinto lo stesso. Non c’era contro la Scozia all’ultimo Sei Nazioni, eppure ci stavamo giocando la vittoria a pochi minuti dalla fine sulla linea di meta. Lo stesso discorso vale per Parisse…sarebbe stato un bel tributo ad una leggenda portarlo al mondiale, ma dubito non avremmo perso contro gli All Blacks, anche se ci sono stati evidenti limiti di capitanato. Quindi, ok, se ti fa piacere ringraziamo Capuozzo e Parisse…e gli altri: merde en maillot bleu? – semicit. (probabile che non sia scritto correttamente ma tant’è) Vabbè…la ricerca dell’elemento messianico d’altronde è un po’ la nostra caratteristica.

      • mikefava 2 Ottobre 2023, 18:28

        Era: da te non me lo aspetterei

        • mistral 3 Ottobre 2023, 08:11

          …no Mike, forse non mi sono spiegato: non credo che il rugby sia “individualismo” ma credo anche che un soggetto come Capuozzo, o Kolbe, o altri furetti intelligenti come loro, possano far girare bene una partita, soprattutto se nessuno li aspetta… vedi Villiére, ha fatto sfracelli la scorsa stagione, poi adesso tutti lo aspettano… Galles e Australia ha coinciso con il momento iniziale (la sorpresa) di Capuozzo, coincidenza?… forse… con Samoa e Georgia si é vinto (non convinto, ma solo vinto) senza Capuozzo, certo, forse con lui il risultato sarebbe stato molto più tondo e convincente, è solo una ipotesi certo… caso Parisse: non mi pare di aver detto che il risultato sportivo di questa RWC sarebbe cambiato con lui, ma sarebbe indubbiamente cambiato il focus di immagine e forse (solo forse) la spiattolata inevitabile con gli ABs sarebbe stata letta collettivamente in altro modo… sul messia che arriva dall’estero condivido, nemo profeta in patria!… 🙂

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