Vaea Fifita sarà costretto a saltare anche delle partite nello URC, torneo che frequenta con i suoi Scarlets
Rugby World Cup: altra squalifica pesante, questa volta tocca a un giocatore di Tonga
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Dan Biggar: “Fuggo a Dubai per stare lontano dal rugby. La sconfitta con l’Argentina? Scioccante”
Il mediano d'apertura gallese: "Non voglio saperne per un po'. Speravo che la mia carriera finisse in modo diverso"
Scozia, Finn Russell: “La delusione della Rugby World Cup è ancora tutta lì”
Il mediano di apertura ha confidato in una lunga intervista la sua frustrazione per l'avventura iridata e i suoi pensieri sul futuro
RWC, Damian Willemse: “Perché ho chiamato una mischia da quel mark”
L'estremo campione del mondo torna su uno dei momenti chiave del mondiale, nel match contro la Francia
Richie McCaw: “La finale del Mondiale? Persa così fa ancora più male…”
La leggenda degli All Blacks dice la sua sulla Rugby World Cup 2023
Handré Pollard ha raccontato del suo ruolo “inedito” alla Rugby World Cup 2023
I colloqui con lo staff, la volontà di esserci, la possibilità di non giocare neppure un minuto
Cheslin Kolbe ha raccontato i suoi ultimi 10 minuti della finale del Mondiale
L'ala ha fotografato uno dei momenti più complicati della sua carriera
Come volevasi dimostrare. Figli e figliastri. Lo scrivevo giusto ieri
Sarebbe auspicabile che intervenissero le rappresentanze dei giocatori stessi a far notare che c’è un problema ormai evidente di pesi e misure, se non addirittura i capitani delle cosiddette squadre di prima fascia.
Aggiungo che, è passato sottotraccia, ma hanno dato tre giornate di squalifica anche al giocatore portoghese che è saltato con la gamba alzata colpendo Josh Adams (fallo che somigliava tantissimo a quello di Minozzi). Non sto qua a dire che sia giusto o meno dargli 3 giornate perché probabilmente ci stanno tutte, ma mi chiedo se lo stesso fallo fosse fatto da Mack Hansen o da Jordi Barrett o da un qualsiasi giocatore inglese quante giornate subirebbero (ammesso che venissero squalificati)
Era rosso chiarissimo anche guardando dalla televisione, un po’ come quello di Farrell che ovviamente era infinitamente meno grave perche Farrell e dio ed e’ un privilegio farsi picchiare dal figlio dell’allenatore della squadra della federazione che dirige world rugby, del giocatore della francia ( non mi ricordo chi) e sicuramente non lo possiamo paragonare alla saga del povero sexton che e’ stato massacrato da tutti noi solo perche come suo diritto di federato dell’associazione che dirige gli arbitri aveva chiaramente indicato agli ufficiali di gara il rischio licenziamento. Non riesco a capire tutto questo ardore nel giudicare i direttori di gara e le commissioni. Tengono famiglia e faremmo cosi’ anche noi!!!!!
com’e’ la storia di espandare il Rugby? espansione va bene solo se porta soldi senza rompere gli equilibri di forza attuali.
Secondo voi, se l’Italia in tutti i 6N partecipati avesse avuto arbitraggi piu’ equilibrati quante partie in piu’ avrebbe vinto? e quante di queste vittorie in piu’ si sarebbero trasformate in piu’ seguito mediatico ( e quindi piu’ soldi da sponsor etc….)? almeno a meta’ anni 2000 (e anche quest’anno passato) ci sono state molte decisioni arbitrali che ci hanno letteralmente scippato delle vittorie sicure.
Quindi, non mi stupieri se anche le Fiji veranno messe di nuovo in secondo piano, magari tra qualche anno le franchigie isolane verranno cancellate come successe per quella Argentina…. vedremo. Di sicuro a me sembra che si fa’ una sorta di ” figli e figliastri” in WR
Io non metterei in relazione i nostri risultati al 6N con i dubbi sugli errori arbitrali. Secondo me siamo ancora lontani dalle altre 5 per potercela prendere con gli arbitri.
In 23 edizioni del 6N non ricordo partite decise da errori arbitrali contro di noi, e se ci sono vincerne una o due in più non fa molta differenza.
Concordo invece sul fatto che ci sono palsemente più pesi e più misure. Negarlo sarebbe da idioti. Vediamo quanti idioti ci sono nel board pronti a mettere la faccia a difesa di queste assurde differenze contro eventuli contestazioni. Sia chiaro, l’anomalia per me risiede nel trattamento riservato a Sexton e Farrell, non nei casi di Namibia e Tonga.
A me e’ sembrato, negli anni, che le partite in cui potevamo giocarcela sono state “uccise” da decisioni arbitrali dubbie che poi han portato a sconfitte…. secondo me cis sta’ perche’ e’ palese che spesso in situazioni limite si fischi a senso unico.
Vorrei vedere tutte le partite (ma tutte) aribtrate sempre con lo stesso metro in cui ad esempio contro l’Irlanda o il Galles si fischino fuori gioco, tenuti, sealing, entrate laterali..etc… in maniera equa…siamo sicuri di perdere lo stesso? secondo me no…
quindi questo lo metto in conto, cosi’ come i falli/cartellini/turni di squalifica…
Tutto cio’, nell’insieme, mi fa’ capire che WR (O meglio quelle poche federazioni) mirano soltanto al loro ritorno economico e l’apertura per loro significa soltanto un ritorno economico per loro e un po’ di visibilita’ per gli altri….sempre che non sono troppo competitivi da mettere i crisi le solite note….
Non ci sono andato lontano. Ecco a cosa porta la tolleranza.
Mich29 Agosto 2023, 13:26
E poi immagino alle ingiustizie alle quali, indubbiamente, assisteremmo in ogni caso.
Derogare in tal senso vuol dire concedere ad un tizio qualsiasi di far fuori per l’intera competizione qualche elemento importante. E questo solo a voler ragionare secondo interessi. Che succede, con tutto il rispetto e fingendo che non ci importi per assunto teorico della sicurezza delle persone (il mio lavoro, la mia vocazione), se un seconda linea della Namibia ultima nel girone nell’ultima giornata dei gironi piomba con tutto il suo peso sul collo di Bauden Barret o Dupont? Star comunque fuori dalla competizione. Quindi, sempre secondo interesse, invece di perdere star per squalifiche le perdiamo per infortuni.