Uno dei leader degli Azzurri fa il punto della situazione parlando anche del rapporto con il ct
Tommaso Allan: “Vogliamo regalare a Crowley un bell’addio provando a giocarcela contro due grandi squadre”
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In effetti il cambio allenatore coinvolge più gli appassionati, i giocatori ne prendono atto e punto a capo, Tommy tieni il piede caldo che ci servirà per la prossima gara.
sia l’allenatore che i giocatori sono professionisti ovvero retribuiti quindi giusto che sia cosi’, prenderne atto e guardare avanti.
Come appassionato (e come consulente aziendale) pero’ mi appassiona (preoccupa?) la gestione federale che si tratti di allenatori, dello sviluppo delle franghigie o dello sviluppo giovanile
Beh se afferma che vogliono dedicare a Crowley l’eventuale qualificazione non mi sembra solo “prendere atto” della situazione ma piuttosto”prendere posizione” sul cambio allenatore…. in maniera diplomatica.
Ho pensato la stessa cosa. Dopo aver letto le parole di Allan ho pensato male di Innocenti. Poi spero proprio di sbagliarmi e che Quesada ci faccia fare quel salto che ancora non abbiamo compiuto.
Beh, non proprio. Proprio perché si tratta di professionismo, un cambio di allenatore porta anche dei nuovi equilibri: nuovi schemi di gioco, nuove strategie e, non neghiamolo, nuove simpatie. Un giocatore internazionale che era perno del gioco dell’allenatore uscente può addirittura non rientrare più nei piani di quello nuovo (ed anche nei club). Professionalmente, non è semplice da gestire.
Abbiamo visto come spesso in Inghilterra e Francia ci siano giocatori che spariscono dalle convocazioni per poi addirittura anche riemergere con una nuova gestione (prendiamo un Cipriani, ma anche Chabal con Laporte era sempre al limite).
Anche in Italia: Mallett non avrebbe mai fatto giocare così la Nazionale; Garbisi ed Allan li avrebbe schierati solo per la precisione al piede, ma non mi sarei stupito se schierasse Brex a 10… MM sarebbe stato Fusco perché più grosso di Varney e Garbisino, etc.
Grande Kieran, e FORZA ITALIA.
KC davvero uno dei professionisti che ha portato maggiore impatto al rugby italiano da quando lo seguo (RWC 2003)
Ottimo Tommy
La miglior apertura dopo Dominguez..
Concordo. Visto le percentuali si potrebbe anche chiamarlo “Gambetta meccanica” (vers. 2.0), così come venne soprannominato Dominguez da Munari… 😀
In fin dei conti mi par di capire che il gruppo, al di là del fatalismo proprio del professionista, non sia esattamente entusiasta della novità
Ciao Atley, io non sono per niente entusiasta del cambio. Pero’ il cambiamento puo’ essere positivo se gestito bene, mi auguro che sara’ fatto un ‘adequate change management’ !
Sperem!
Beh… una cosa di sicuro è innegabile, KC ha creato un bel gruppo e fatto crescere il gioco della nazionale. Per come la vedo io un allenatore capece di creare un ‘mood’ così positivo era da blindare. In particolare mi riferisco a tutti quei giocatori che hanno “annusato” la nazionale senza essere selezionati ma che sanno di avere una possibilità e sono spronati a migliorarsi per insidiare il posto ai titolari. Per me questo vale più dei risultati immediati e KC meritava di poter portare avanti il lavoro
Diplomaticamente, ha detto che Innocenti ha fatto una caxxxx, loro non sono stati interpellati e non sarebbero stati d’accordo.
Bravo Tommy!
Per me almeno il punto di bonus ce lo prendiamo
Godiamoci l’incontro di venerdì. La nuova Zelanda farà una partita vera. Speriamo che l’Italia la costringa a giocare al massimo fino all’ultimo minuto
Comunque vada, leggere e scrivere della possibilità di giocarcela con Nuova Zelanda e Francia era fantascienza anche solo fino a 4 anni fa. Certo, abbiamo ancora tutto da dimostrare e anche l’Uruguay aveva fatto un pensiero a sgambettarci e poi abbiamo visto come è andata. La differenza tra ora e il passato è che sono convinto (e credo che siano convinti anche i ragazzi) del fatto che, almeno fisicamente ce la giochiamo per tutti gli 80 minuti, anche se loro dovessero giocare ad altissima intensità, poi è logico che c’è ancora un gap tecnico da colmare e mi dispiace che Crowley se ne vada anche per questo. Vedremo cosa succederà in futuro, ormai what’s done is done (per Parvus: quel che è fatto è fatto)
E meno male che qualcuno diceva che Allan fosse stato “fatto fuori” da Crowley all’epoca in Benetton…io invece penso che Tommy, come praticamente tutti i giocatori attualmente nel gruppo della nazionale italiana, debba molto a lui, gli sia grato e sia molto dispiaciuto di questa dipartita. Kieran Crowley è riuscito a creare un qualcosa di speciale, sembra un papà con i suoi tanti figli, il gruppo funziona, almeno apparentemente è molto unito e sembra ci sia vera amicizia al suo interno (penso a Fischetti e Riccioni, ad esempio, sempre insieme, e vicino a Lamaro quando cantano l’inno). I più anziani ne sembrano entusiasti, anche Morisi sottolineava la bella atmosfera dei raduni. Non sarà facile per chi verrà dopo mantenere una linea coerente con quella attuale…e pare che nessuno nello spogliatoio abbia preso poi bene la decisione della federazione. Molto bello che il gruppo voglia dare credito e omaggio alla propria guida tecnica, stupendo direi. Spero solo che rimangano professionisti e non si ammutinino quando arriverà Quesada.
Rimonta con l’Uruguay? In che occasione?
Grande Tommy, splendido giocatore ma anche splendida persona che finalmente in una intervista non dice solo banalità. Forse con lui e altri 14 pari ce la facciamo!
E poi almeno un primo posto nella classifica rwc lo vedo più che mai possibile! Miglior piazzatore! Forza Tommy!