La Rugby World Cup sta pensando di cambiare l’esecuzione degli inni

BREAKING NEWS: PROTESTA L’ITALIA ALL’IPOTESI CAMBIO INNI “MEGLIO GLI ORRENDI INNI INFANTILI CHE SENTIRE LA VOCE DI PIERANTOZZI”
La rugby world cup sta pensando di cancellare gli inni che tante polemiche hanno suscitato perché non rendono il pathos che dovrebbero avere, ma dall’Italia giunge una voce contraria. “Quegli inni durano molto, per cui Pierantozzi tace 10-20 secondi in più, riducendo il rischio di tinniti e alleviando il senso di rottura di maroni che accompagna la sua telecronaca” dichiarano migliaia di utenti in una petizione lanciata ieri. La logorrea infinita di Pierantozzi, capace di parlare da solo per 38 minuti consecutivi dall’inizio della diretta su Sky al fischio d’inizio, sta infatti provocando diversi problemi di salute tra gli abbonati Sky e diversi problemi tra i giocatori. “Abbiamo notato un picco di tenditini al pollice in corrispondenza dell’inizio delle telecronache della coppa del mondo” segnalano al pronto soccorso di Niguarda “Pare che il tentativo disperato di togliere la voce di Pierantozzi porti a pressione continua sul tasto giallo del telecomando, senza alcun risultato. Dopo 20 minuti di tentativi inutili, il dolore al pollice si fa lancinante”. La tendinite da Pierantozzi è già stata inserita tra le epidemie più gravi del ventunesimo secolo, subito dopo il COVID.
Diversi problemi sono suscitati anche dagli alberi genealogici che il peggior telecronista del mondo sciorina al pubblico con la stessa pedanteria con cui al liceo viene propinata la terza declinazione. “Ho cominciato a chiedere a mio padre perché mi chiamo Lamb di cognome” ha dichiarato la neo seconda linea italiana. “Io pensavo di saperlo, ma ho ascoltato la spiegazione di Pierantozzi dodici volte in 16 minuti, e non ci ho capito mai un cazzo, per cui qualche dubbio mi è sorto”. Proteste anche dai nonni di Page Relo, e dallo zio di Monty Ioane, le cui professioni e i titoli di studio non sono mai stati nominate. “Non ha mai neanche accennato a dove siamo stati in vacanza nell’estate 2018” ha dichiarato, non senza una punta di polemica, Bismarcko Ioane, il cugino di terzo grado di Montanna. “Eppure dovrebbe saperlo, esiste una pagina apposita on line con l’albero geneaologico degli Ioane: è visitata da un solo utente al mondo, e l’indirizzo IP è italiano. Lascio trarre a voi le conclusioni”
Sky ha emesso un comunicato ufficiale in risposta alle proteste del pubblico. “Si tratta solo di farci l’abitudine” ha dichiarato il CEO sdi Sky Italia. “Alla fine, diventa una cosa simpatica, lo incontri alla macchinetta del caffè e gli chiedi “Francesco, come si chiama lo zio del cugino del nonno di Moreno Molla” ‘Gianfrancesco Morella, poi abbreviato in Molla per un errore dell’impiegato dell’anagrafe. Nato a Beregazzo con Figliaro, si è trasferito a Usmate Velate per seguire il fratello salumiere…’. Lo lasciamo davanti alla macchinetta e scommettiamo 10 euro su chi indovina la durata del soliloquio. Ieri ho vinto io: 47 minuti senza interruzioni”