L’attuale presidente ha manifestato la sua intenzione di proseguire il suo percorso alla guida della Federazione
Marzio Innocenti si candida per un secondo mandato alla guida della FIR
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Speriamo non si candidi un argentino se no fanno amplein…, con kesada e fernandez!!!
La considero una minaccia.
Sta facendo terra bruciata e dubito troverà sostegno.
Non pensavo si potesse fare peggio di Gavazzi, eppure ci sta riuscendo.
Parla bene tanto quanto fa danni ovunque.
Fracasso purtroppo hai molte ragioni.
Ma qua dobbiamo anche saper sottolineare che innocenti era una frattura netta dopo dondi e gavazzi.
Quindi penso ci fossero implicate molte discontinuità con il passato….
Ciao Parvus, è vero ha ereditato una FIR acciaccata (eufemismo) ma cosa ha fatto a parte passare i pomeriggi nei salotti buoni che nulla portano al rugby di base?
Mah, secondo me, in ottica di un progetto a lungo termine, dove l’Italia inizia un nuovo ciclo per portarsi ad un livello superiore…il presidente della federazione va cambiato 🙂
O passano il turno al mondiale o si cambia!
Povero Quesada, non sa cosa gli aspetta fra qualche mese.
Vedo che ci capiamo, narodnik 😌 un nuovo presidente porterebbe la squadra ad un livello superiore 🙂
Non ci ho letto neanche una parvenza di progetto concreto rispetto a quello che vuole portare avanti, ma forse è ancora presto per parlarne.
Le zebre diretta emanazione fir sono a una vittoria in due anni e forniscono sempre meno giocatori alla nazionale, al posto suo penserei piuttosto alle dimissioni già solo per questo, senza parlare di progetto sud, calo iscritti, impoverimento del campionato nazionale, uso dei proventi dovuti alla vendita quote 6 nazioni, smantellamento accademie.
@narodnik
Citare le Zebre, che sono li’ da dodici anni facendo sempre piu’ o meno gli stessi risultati, mi sembra una eredita’ delle gestioni precedenti e non trovo che sia una gran colpa di questo presidente FIR: si e’ trovato la patata bollente tra le mani (e poche alternative veramente pronte, visto per esempio il pochissimo pubblico sulle tribune dello Stadio Plebiscito di Padova), assieme ad un po’ di contratti firmati dal precedente presidente in scadenza di mandato.
Prima di diventare presidente anche lui non parlava bene delle Zebre e diceva che così come erano non portavano niente e doveva cambiare qualcosa e infatti abbiamo visto cosa è cambiato, niente.
Hanno mandato a casa Dalai(che se l’è presa un pochetto..) sostituito da un praktik, vittima sacrificale come fu con Bradley.
Una vittoria in due anni e record minimo di giocatori in nazionale è successo durante il suo mandato, se è vero che c’era una valida alternativa economica a Padova la federazione andava commissariata, il pubblico dipende anche dallo spettacolo che viene offerto.
Secondo me ha più chance se si candida x la federazione argentina..
Mi pare che attualmente si siano candidati lui e il referente (non mi viene il nome) di Pronti al cambiamento. Vediamo se da qui al prossimo anno ci sarà qualcun altro, ma, soprattutto, cosa proporranno. Poi io non voto e quindi posso solo simpatizzare per l’uno o per l’altro
Pronti al cambiamento insieme a Italia 2030, Zanovello e Vaccari (l’ho letto ora)
Ha goduto del lavoro d’altri, cancellato le accademie quando cominciavano a dare frutti, litigato con i club di Top 10 ocomecavolosichiamaora, dato il benservito all’unico allenatore che ha dato alla nazionale un’identità ed un gioco dopo un decennio di batoste…
Grande attaccamento… alla poltrona però, non alla causa.
Grazie Marzio, ma anche no…
Goduto del lavoro di altri? Orsu’…
Ha promesso di fare polpette dei tuttineri , si può dare una possibilità .
Onestamente non vedo come possa essere riconfermato.
Alle scorse elezioni aveva la sua cordata ma senza i voti emiliani di Pronti al Cambiamento non ce l’avrebbe mai fatta.
In questi 2 anni ha fatto incacchiare tutti quelli che si aspettavano la chiusura delle Zebre, in primis i petrarchini che si aspettano di ricevere l’ok a rimpiazzarle.
E questo per far un piacere a Poggiali e alla sua corrente.
Ciò nonostante Pronti al Cambiamento non lo sosterrà più e opteranno per qualcun altro.
Ha fatto arrabbiare tutti gli appassionati che si aspettavano di vedere Crowley alla guida della nazionale.
Poi ha scontentato i club di Top10 che lo stanno attaccando con lettere pubbliche, sia per il nuovo nome che per altre scelte non condivise.
Rispetto a Gavazzi che sfruttò la sua presidenza per sostenere il suo Calvisano, almeno lui non fa favoritismi per un club o l’altro.
Unico punto a suo favore.
Va detto che una 2ª franchigia in Veneto sarebbe una pietra tombale sullo sviluppo del rugby in Italia. Il Veneto non è ľItalia
Ti sembra migliorata la situazione con la seconda franchigia da 11 anni a Parma?
Mi pare che nel frattempo siano fallite da sole L’Aquila, Catania e Roma Olimpic e altre piazze come Prato e Firenze sono emerse e riaffondate.
Cosa peggiore è che di 33 giocatori alla RWC ci sia appena un giocatore nato sotto Roma: Fusco di Napoli.
Soldi, campi ed Accademie sono state fatti un po’ ovunque per far sviluppare il rugby ma alla fine senza il Veneto il rugby italiano avrebbe grossi problemi.
Quindi non ne farei affatto un problema geografico per la seconda franchigia anche se probabilmente la sede “politica” e federale più giusta dovrebbe essere Roma.
Se guardiamo ai soldi privati che sono già disponibili direi Padova.
Il problema è Parma, non pervenuta come città di supporto ad un progetto di alto livello.
…la tua asserzione si può tranquillamente ribaltare: il resto d’Italia (rugbisticamente) non é il Veneto… e, soggiungo, purtroppo!…
L’aspetto più fastidio nell’agire dell’attuale presidente (e di conseguenza del suo entourage chiaramente non tecnico) è questo modo bugiardo di muoversi facendo credere che pensi al “bene” del rugby italiano. La conferenza stampa di presentazione degli Azzurri è stata nauseante per le lusinghe nei confronti di Colt quando lo aveva buttato nel cassonetto come si fa con un calzino spaiato. Secondo mandato? Questo, con i debiti da pagare per i voti concessi ,lascerà peggio di come ha trovato ed è tutto dire.
PS I voti concessi sta per lo “scambio” di voti
Oddio la presentazione, tutto un leccare i potenti di turno. Stavo per vomitare.
Ma per carità
[…per me, il miglior stimolo a proseguire in questa avventura, che ha nel bene assoluto del rugby italiano il solo fine ultimo…] ma per l’amor del cielo… più che un sano, schietto e sincero uomo di rugby l’hanno compreso tutto che è un perfetto uomo politico. Buono per qualsiasi parte politica: pratica benissimo il “do ut des”, di lingua lunga, accondiscendente con i potenti (vedasi la conferenza di presentazione del campionato del mondo) con quella capacità melliflua così lontana dal nostro mondo, i cui valori sono rappresentati perfettamente dal “licenziato” Kieran Crowley. Lui si uomo schietto, pragmatico, di poche parole, lavoro, grande sostanza e RISULTATI! Facciamo così valutiamo solo i meriti e i risultati: se passiamo il turno ai Mondiali, come Frà Innocenzo ha in pratica promesso (“battiamo o la Francia o gli All Blacks”) allora “può restare col culo attaccato alla poltrona per un altro mandato (che è il suo fine ultimo), diversamente “raus”!
Straquoto tranne che per il fatto che resti. Restasse Crowley, in caso di passaggio ai quarti.
Molti hanno detto in dettaglio e prima di me il perché di un *no* a quest’uomo che ha vissuto di rendita, non ha fatto nulla (o ha fatto danni) e ci si è fatto bello.
Giusto.
Caro Marzio, il forum ti ha bocciato.
Secondo molti utenti del forum si stava meglio quando si stava peggio.
Eh già i vecchi tempi andati, mai abbastanza rimpianti, quando al punto primo del programma quadriennale c’era l’acquisto di una sede tutta per noi, lontana dai tetri uffici del Coni. Quanta nostalgia….
Eh già i vecchi tempi andati, mai abbastanza rimpianti, quando al punto primo del programma quadriennale c’era l’acquisto di una sede tutta per noi, lontana dai tetri uffici del Coni. Quanta nostalgia….
Mi spiace, ma non mi sento rappresentato da lui. Forse, come già detto da altri utenti, avrebbe più possibilità candidandosi in Argentina.
Candidandosi in Argentina non ha possibilità forse alle Amministrative di Padova potrebbe anche essere eletto consigliere o anche carica da Assessore…. forse
Appoggi le Accademie? e sbagli.
Cancelli le Accademie? e sbagli.
“Sviluppi” Parma? e sbagli.
“Cancelli” Parma? e sbagli.
Cerchi alleanze con i “potenti”? e sbagli.
Ti isoli e non cerchi alleanze? e sbagli.
Confermi KC? e sbagli.
Sostituisci KC? e sbagli.
“Guardi lontano” per il futuro del rugby italiano? e sbagli.
Ti concentri sul rugby di base? e sbagli.
Cerchi di gestire la meglio la FIR nel contesto internazionale? e sbagli.
Ti irrigidisci nelle tue posizioni autarchiche? e sbagli?
Fai? e sbagli.
Non fai? e sbagli.
Proponi e investi? e sbagli
Vivi di rendita? e sbagli.
Fai il Presidente? e sbagli.
Non fai il Presidente? e sbagli.
Mah!
Ti potevi limitare a “Sostituisci KC? E SBAGLI”.
Parafrasando “Quelo”: l’ultima che hai detto!!! Non fai il Presidente ed è un bene per il NOSTRO RUGBY!