Il processo che ha portato i migliori giovani talenti italiani nei club del massimo campionato e che cosa li aspetterà nella prossima stagione
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Sarebbe molto interessante capire quale fosse il punto di vista del Petrarca e cosa non condividesse di questo approccio
sarebbe anche interessante chiedergli perchè diversi ragazzi 2004 e 2005 stanno migrando negli espoirs francesi, ho letto su un altro forum che diversi stanno andando via (biarritz, Oyonnoiax..)
Se per loro non c’era posto e sono stati “invitati” a trovarsi una sistemazione o se è una decisione dei ragazzi che ha colto di sorpresa.
chi sarebbero questi ragazzi 2004 e 2005 che stanno andando in Francia?
Secondo me sono opportunità che in questo momento si stanno creando ed è giusto che questi ragazzi le colgano, si calano in un ambiente sportivamente all’avanguardia, imparano una lingua, magari studiano pure lì, si creano una rete di contatti e amicizie nuove, probabilmente, abbiamo pure una certa abbondanza di buoni prospetti, non penso che vadano a caso i francesi, pure i georgiani pare che sfruttino queste opportunità, secondo me fanno bene i nostri ragazzi! Fosse mio figlio in queste condizioni, lo metterei io sul treno e gli direi, levati dai maroni, divertiti ed impara!
sera aries… sono in completo accordo con la tua esposizione….esperienze dl genere ti rimangono dentro oltre a farti crescere professionalmente, perche’ in definitiva si parla d i”professione” …
Idem
Con l eliminazione della francescato c è un buco enorme.. si è passati da un accademia di 25/30 persone al quasi nulla.. che dovrebbero fare x ricevere un allenamento più professionale possibile?
ti dico quello che ho letto su un forum rugby, non ho trovato ufficialità
mediano 2005 Niccolò Beni
flanker 2004 Olmo D’Alessandro entrambi Biarrittz
vanno a Perpignan (Espoirs) due ragazzi del 2005, il mediano Andrea Leon Mimocchioli e il pilone Simone Marcaggi oltre a Ortombina aggregato alla prima squadra
aggiungo questi, sito ufficiale oyonnax
GANDOSSI Francesco (2004, pilier gauche, M20 Italie, Rugby Rovato)
SARI Giulio (2005, demi de mêlée, M18 Italie, Benetton Rugby)
NANNI Lorenzo (2004, centre, M20 Italie, Rugby Livorno 1931)
Ahh però, iniziano ad essere parecchi effettivamente!
Di Ortombina già sapevo ed ho molte aspettative, soprattuto come terza linea!
eh eh che prima linea che abbiamo l’anno prossimo in U20!!! in ordine sparso: Pisani, Ascari, Gandossi, Gallorini, Gasperini, Siciliano (che può fare la terza) e dimentico sicuramente qualcun’altro!
agli espatriati aggiungo Odiase e Piero Gritti
Parlo da ignorante perché non ho seguito tutte le notizie riguardanti questo argomento. Perché non hanno mai pensato di creare una squadra B per ogni franchigia x far giocare questi ragazzi ed i non convocati delle franchige? Questione di soldi che non ci sono o questioni politiche? Ho un antico ricordo che alla Benetton gli era stato impedito tanti anni fa…
Mi piacerebbe sentire la campana petrarchina.
Purtroppo nell’ambiente rugbistico italiano e direi soprattutto veneto, il campanile, insieme ad una tendenza costante alla ripicca e alla critica non autocritica, è stato un grande freno allo sviluppo.
Sarà difficile che si arrivi ad una collaborazione vera tra tutti.
Si anche a me farebbe piacere capire i problemi che ha sollevato padova per non aderire a questo progetto.
Speriamo che prima o dopo si venga a sapere…
Credo che da Petrarca non ci sarà nessun comunicato ufficiale sul motivo della rinuncia. Probabilmente arriveranno voci più o meno attendibili sulle loro ragioni.
IL PETRARCA vuole giocatori formati, speriamo che non abbia bruciato Ferrarin , a lasciato andare via Lazzarin che ha giocato titolare a Reggio, ora Brevigliero.
@poli
Il Petrarca recentemente ha rifinito la formazione dei due Cannone e di Garbisi (senior), tanto per fare due o tre nomi che vengono subito in mente di giocatori arrivati ancora da formare e partiti ormai pronti per un palcoscenico internazionale. Non mi sembra che questo fatto sia allineato alle tue considerazioni.
non capisco cosa voglia munari, prima non gli andava bene lo sviluppo delle accademie perché i costi pro capite degli atleti formati erano troppo alti, ora non aderisce all’ultimo tratto della formazione degli stessi…., ma cosa vuole vittorio???!!!!