Samoa si impone al Sapporo Dome, espulso il rientrante Michael Leitch
Pacific Nations Cup, il Giappone non sa più vincere
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Mi aspettavo addirittura una sconfitta oreggiare a dir la verità!
Ho molte aspettative dalle 3 isolane!
Samoa ha giocato senza molti titolari (Enari, Ah Wong, i due Lam, Michael Alaalatoa, Luatua, McFarland…) quindi questa vittoria, anche se di due punti, per me è un messaggio importante
Chiedo: non è un po’ esagerato il rosso in questo caso?
per me è arancione, la mitigazione potrebbe essere data dal fatto che il contatto con Leitch è preceduto da un altro placcaggio che forse ha fatto abbassare il placcato. però la spalla è in ogni caso troppo alta e l’impatto con la testa c’è
Be’, con le regole attuali no…e comunque el xe rivà de spaea piena…
speriamo che nazionali come giappone e come la scozia un pò alla volta si sgonfino da questo doping di atleti non giapponesi che giocano nel giappone e di non scozzesi che giocano per il cardo….
Be dai. Ieri pochi non giapponesi in squadra.
Michael Leitch è si neozelandese ma si era trasferito ai tempi della scuola a 15 anni.
Be’, caro Camoto, se possiamo ascrivere Michael Leitch al Giappone nel cuore e anche Jiwon Gu, sudcoreano di nascita ma in Giappone dall’età di 2 anni (un po’ come il nostro Ion Neculai), rimangono comunque vari giocatori di origini non giapponesi: Dylan Riley (Sudafrica), Jone Naikabula (Fiji), Seungsin Lee (taiwanese, se non erro), Jack Cornelsen (Australia), Amato Fakatava (Tonga), James Moore (Australia), Craig Millar (Nuova Zelanda), Uwe Helu (Tonga). Miga mal 8 su 23 (escludendo il capitano)!
Lee Seungshin è nato e cresciuto in Giappone da genitori sudcoreani. comunque io non ne farei tutto questo dramma, il rugby internazionale è così da 15 anni e tutte le nazionali ne hanno giovato in un modo o nell’altro
Vabbè, uno in più, uno in meno, non cambia molto…se avessero solo giapponesi di nascita, probabilmente non sarebbero molto competitivi: proprio come caratteristiche fisiche tipiche, riescono ad avere degli ottimi tre quarti, veloci ed elusivi, ma faticano un po’ ad avere la potenza e la forza necessaria per formare degli avanti…o meglio, se notate le loro prime linee sono tutte composte di giapponesi, poiché si prestano, ma non hanno praticamente seconde o terze linee: i problemi sono altezza e peso. L’unico giocatore di un certo livello non importato che gioca in terza linea è Kazuki Himeno. Recentemente hanno reclutato questo Fakatava in seconda linea, che mi sembra davvero forte.
Il Giappone non sa più vincere…poi magicamente si riprenderà il 26 agosto…
Speremo de no vecio..
😉😉😉😉😉
Comunque ho visto il riassunto…e il Giappone non ha giocato affatto male, anzi, Samoa l’ha vinta per via del rosso a Leitch e perché hanno avuto un Leali’ifano perfetto sui piazzati, un vero cecchino. Altrimenti sarebbe stata dura per Samoa, mi sa, il Giappone ha creato tante belle azioni, poi non concretizzate.
Grazie maik.
Qui la connessione va e viene….
Solo il cellulare funziona abbastanza..