Nonostante si preveda un sistema di promozione/retrocessione, le critiche non sono poche
World Rugby: i commenti alla proposta della Nation League, il nuovo torneo internazionale
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L’unica utilità di questo campionato per me era quello di includere paesi emergenti.
Fatta così la trovo assurda.
I test match sono già bellissimi allo stato attuale e permettono di testare anche giocatori non titolari.
Discorso diverso sarebbe quello di lasciare i 2 tornei storici fuori da questo circo e fare dei mini tornei stile mondiali u20 tra giugno e ottobre, ogni anno con promozioni da subito.
Sono più che d’accordo. Trovo questa Nations League un baraccone che serve a poco e a pochi. Diverso sarebbe oltre alla proposta che hai fatto tu, un campionato europeo a gironi come nel calcio, uno pacifico (Australia, Nuova Zelanda, Tonga, Samoa, Fiji e Giappone) e uno americano (Argentina, Uruguay, Brasile, Cile, Canada e Stati Uniti). Mantenendo comunque in piedi 6 Nazioni e Championship. In questo modo oltretutto, vista la mole di partite che ogni nazionale dovrebbe giocare, si potrebbe avere la possibilità di far ruotare (e quindi provare) molti più giocatori nelle partite considerate più abbordabili, cosa che, al momento, nei test match, ti puoi permettere fino ad un certo punto per evitare di scendere nel ranking
Esatto, sarebbe un’organizzazione molto più intelligente.
Anche a me non piace per niente.
Dove non c’è riuscito il calcio a fare una SuperLega, ci deve riuscire il rugby?
Si vede che alcune federazioni potenti hanno disperatamente bisogno di soldi extra per tenere in piedi la baracca, dove vince la malagestione anziché l’aiuto alle nazioni emergenti
Tralasciando il Sei Nazioni… promozioni/retrocessioni nel Championship?? 🤡
“L’intero sistema della governance di World Rugby è impostato per proteggere gli interessi consolidati, non per far crescere il gioco”…ma dai? Lo abbiamo sempre detto, lo diciamo da una vita ed è sotto gli occhi di tutti, anche perché talmente evidente da creare quasi abbaglio. Il fatto è che questo discorso riguarda anche l’Italia, che è una nazionale Tier 1 sì, sulla carta, ma non è che vogliano poi molto che cresciamo seriamente. Non parliamo di nazionali emergenti come Georgia, Portogallo o Uruguay, che sono e rimarranno per molto tempo Tier 2 e tagliate fuori dal giro che conta.
E inoltre, con queste premesse, davvero qualcuno si aspetta ancora che la Georgia possa venire coinvolta nel Sei Nazioni? E’ semplicemente utopia. Noi come paese rugbistico siamo stati fortunati, non so per quale congiunzione astrale, ad arrivare a buon livello al momento giusto e diventare una nazionale Tier 1, visto che ciò garantisce comunque un certo status…che poi siamo comunque bistrattati, è un altro discorso.