Benetton, Lamaro: “Volevo sacrificarmi e dare l’esempio, ora tutte finali”. Brex: “Non dobbiamo rilassarci”

Gli interventi in conferenza stampa di due dei principali protagonisti del match contro Cardiff

Benetton, Lamaro: "Volevo sacrificarmi e dare l'esempio, ora tutte finali". Brex: "Ora non dobbiamo rilassarci" ph. Massimiliano Carnabuci

Benetton, Lamaro: “Volevo sacrificarmi e dare l’esempio, ora tutte finali”. Brex: “Ora non dobbiamo rilassarci” ph. Massimiliano Carnabuci

Capitano, trascinatore e player of the match: Michele Lamaro ha giocato l’ennesima partita da protagonista della sua stagione. Il leader azzurro e co-capitano dei biancoverdi insieme a Duvenage è intervenuto in conferenza stampa per raccontare e analizzare lo storico successo del Benetton contro Cardiff in Challenge Cup: “I tifosi sono stati il 16esimo uomo in campo, li ringrazio molto per questo. È sempre speciale giocare in questo stadio, e noi vogliamo renderlo una fortezza”.

“I primi cinque hanno fatto un grande lavoro, considerate anche le condizioni climatiche. A volte la mischia è stata a loro favore, altre volte abbiamo retto il colpo, ma siamo sempre stati presenti quando ci hanno chiamati in causa, anche quando in campo aperto hanno cercato di fare strada. I fattori chiave di questa partita sono stati la voglia di fare e la necessità di non concedere falli, e volevo essere il primo a dare l’esempio nel sacrificarsi. Non è sempre facile riuscirci ma è importante dare questi messaggi, e io ci provo sempre”.

Tra i protagonisti c’è stato, come sempre, anche Nacho Brex, ormai inamovibile sia in Nazionale che al Benetton, soprattutto per le sue qualità difensive: “Tutto il gruppo ha fatto un grande lavoro, non solo i 23 presenti in questa partita ma anche tutti quelli che durante la settimana si sono allenati e ci hanno aiutati a lavorare. La panchina ha dato un grande contributo, è fondamentale”.

Verso il Sudafrica, il centro biancoverde appare fiducioso e determinato: “Non ci dobbiamo rilassare solo perché abbiamo ottenuto questo risultato. Ci aspettano altre due finali in URC, due sfide importanti per continuare sulla giusta strada, trovare ritmo di gioco e lavorare su alcuni aspetti che magari hanno funzionato meno oggi”.

Condivide anche Lamaro: “Non siamo appagati, non credo siano nemmeno discorsi da fare, è una parola che non fa parte del nostro vocabolario. La partita contro gli Sharks è fondamentale per il campionato e per il nostro obiettivo. Non c’è tempo di festeggiare perché già lunedì partiremo per il Sudafrica e venerdì giocheremo contro una delle squadre migliori del nostro campionato. Adesso sono tutte finali, anche quelle in campionato”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Benetton: infortunio identico e pesante per Paolo Odogwu e Scott Scrafton

I due giocatori si sono infortunati durante la partita di United Rugby Championship contro Edinburgh

item-thumbnail

Benetton, Louis Lynagh: “Bath davvero forte, avremo bisogno di un Monigo bello pieno per impensierirli”

Dopo quasi cinque anni la Champions Cup torna a Treviso: la sfida è contro i primi della classe in Premiership

item-thumbnail

Benetton, Marco Bortolami: “Frustrante non essere riusciti a segnare nonostante le occasioni”

Duro il ritorno in Champions Cup con Clermont. E sugli errori in touche il tecnico dei biancoverdi fa mea culpa

item-thumbnail

Benetton, Marco Bortolami: “Arrabbiato dopo Edimburgo, in Champions Cup ci sarà da lottare all’ultimo sangue”

Il tecnico è consapevole che in Coppa non si potrà replicare quanto visto in Scozia, men che meno contro il primo avversario, il Clermont