L’ex-ala dei Verdi ha evidenziato le difficoltà avute dall’Irlanda nell’affrontare l’Italia
Tommy Bowe: “Andy Farrell è rimasto stupito dall’intensità della difesa dell’Italia. Ma è stato il loro attacco a sorprendermi”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati

Sei Nazioni 2024: ecco dove giocherà la Francia i match in casa con Italia, Irlanda e Inghilterra
Gli stadi del match di debutto e di quello finale, in mezzo la sfida agli Azzurri

Galles: Joe Hawkins ha giocato nel club e in nazionale a 20.000 sterline l’anno
Il centro approdato ad Exeter ha chiaramente detto di essersi sentito sottopagato

Il XV migliore della storia del Sei Nazioni secondo ChatGPT. Compare anche un italiano
L'intelligenza artificiale ha risposto alla domanda sulla formazione ideale del torneo europeo più iconico

L’Inghilterra ha vinto il Sei Nazioni femminile 2023
Terzo Grande Slam consecutivo ottenuto dopo la vittoria 38-33 ai danni della Francia

Francia: un Sei Nazioni senza Stade de France costa 7 milioni di euro
La federazione transalpina sta cercando di rimediare a questa mancanza dal punto di vista finanziario

Sei Nazioni femminile da record: oltre 50.000 biglietti venduti per Inghilterra-Francia a Twickenham
Il match di sabato prossimo diventerà molto probabilmente il più numeroso della storia in termini di pubblico
È molto importante avere la stima dei celtici.
Ora sarebbe altrettanto importante avere anche il rispetto da parte della classe arbitrale.
Il rispetto ce l’hanno perchè hanno vinto, col bonus tra l’altro.
Altrimenti sentiremo frasi meno dolci.
Ricordo quando gli irlandesi erano puniti regolarmente dagli arbitri; indisciplinati, stanchi prima degli altri e sempre alla ricerca della soluzione meno onerosa, spesso un fallo studio. Lentamente hanno risalito la china. Ce la faremo pure noi.
Io ci son più rimasto per la bella difesa sui 5 metri, situazioni fino a ieri da meta scontata
Sono d’accordo, contro di loro poi, i maestri del logoramento
Questa cosa dell’attacco è una buona cosa, perché potrebbe preludere a quella che definiamo da anni la via italiana al rugby. “Italiani no buoni per rugby”, vero, quello delle sportellate non fa per noi. Ma una buona difesa (a proposito, bravo Goosen) e un attacco imprevedibile possono veramente mettere tutti in difficoltà, a patto che questo sistema venga implementato, dove possibile, nelle franchigie e nei club in modo da pescare non più i più grossi, ma quelli funzionali a questo tipo di gioco, in definitiva i più tecnici. Logico che ci vogliono gli interpreti adatti e che Crowley lasci, qualora andasse altrove o si pensionasse, un’eredità tecnica ad altri allenatori. Nel frattempo ripensare anche alla formazione giovanile con dei piani ben precisi perché, al momento, c’è molta confusione sotto al sole
Concordo fab fab
Bravo Goosen !!!! credo che a lui interessi poco, sguardo indecifrabile e impenetrabile …..ma ( se legge…se … ) sicuramente sarà stupito.