Il tallonatore ha parlato dell’avvicinamento al match con l’Irlanda: “Ora studiamo molto meglio l’avversario e l’arbitro, questo fa la differenza”
Italia, Luca Bigi: “Dobbiamo rallentare il gioco dell’Irlanda. Intanto studiamo anche gli arbitri”
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Riescono a studiare anche gli arbitri venduti?
casabianca è facile da studiare, quando c’è lui ti devi dare malato
In realtà è come quando ti preparavi in algebra ma il professore poi ti interrogava in geometria.
“Entrare dalla panchina spesso è più difficile rispetto all’essere titolare, anche perché non sai mai alla fine in che momento entri, se è una situazione delicata o meno”. Ma perché li tirano fuori da un pozzo dove non è concesso vedere la partita?
Il buon Luca alla fine è ancora lì, a dispetto di molti che non lo volevano più vedere…però su una cosa rifletto e do ragione a DanPat: Luca dovrebbe non limitarsi a interpretare il ruolo nella maniera classica, perché il ruolo di tallonatore è ormai davvero cambiato, non serve andare a vedere come giocano Sheehan o Kelleher, basta vedere come lo fanno Lucchesi e Nicotera, più Gianmarco che Giacomo, ma comunque nessuno dei due si limita al proprio compito teorico. Ma a questo livello sarebbe richiesto di dare un apporto diverso e più ampio.
Cioè Mike?
Domanda ingenua e genuina di un ignorante in materia…
Hanno cinque marce in più del tenero Luca.
Non è solo una questione tecnica, il tallonatore moderno deve correre come un centro, placcare come una terza e fare il lavoro pesante come una seconda, oltre ad avere buone mani e istinto per gli spazi. È diventato un mestieraccio.
Più movimento, più “terza linea” aggiunta che pilone. Portare palla velocemente, pull passes etc
Mamma mia che lavoraccio…
Grazie della risposta ragazzi; immagino che in ogni ruolo, al giorno d’oggi, devi saper essere il più completo possibile per ricoprire diversi compiti e per stare al passo con schemi e soluzioni sempre più variabili.
Ecco, Flavio, ti hanno risposto loro, in pratica 😂 Io non è che sia un esperto, sai, però si nota come i rugbisti di prima linea, non solo i tallonatori, abbiamo variato modo di giocare e siano molto più mobili, abbiano buone mani, sappiano passare bene il pallone, insomma contribuiscano non solo in difesa e nelle fasi statiche. Il break di Nemer contro la Romania ne è un esempio perfetto: a sostegno c’era Lucchesi e poi la meta è stata segnata da Cannone sr: nessun tre quarti coinvolto.
Grazie Mike!
Non vorrei che sventolare i nostri intenti ai quattro venti non diventi controproducente. Se io fossi irlandese, ma sono italiano per fortuna, imbeccherei l’arbitro ad inizio partita a riguardo: not rolling away, tentativi di jackling, side entries e via dicendo. Un arbitro ossequioso ci metterebbe un attimo a penalizzarci oltremodo…
Non credo che sventolare intenti comunque cambierebbe qualcosa, nè in un senso nè nell’altro 🙂
D’accordissimo, chi vincerà la partita è assodato. Però l’arbitro potrebbe interpretare certe violazioni come sistematiche e far fioccare cartellini…stiamo a vedere. Forza Italia, io continuo a dire che la non ampia sconfitta di Twickenham è stato un miracolo rugbistico da parte di 22 leoni…considerate le condizioni. Se ripetono la prestazione sarei comunque orgoglioso…
L’arbitro di sabato, se non erro, è il nano Adamson, un altro che ne ha combinate più che Bertoldo sia con la nazionale che in URC.
Sarei molto curioso di leggere i report analitici e a quali conclusioni giunge l’analisi tecnica di tale soggetto.