Allenatore e capitano fotografano quanto successo sul terreno di gioco del Lanfranchi
Una sconfitta dai due volti. Le Zebre, dopo aver ceduto 17-40 al Benetton Rugby, nella rivincita del derby di United Rugby Championship, andata in scena lo scorso 31 dicembre allo stadio Lanfranchi di Parma, provano a capire quanto successo e per farlo si affidano alle parole di due dei loro massimi simboli: il capoallenatore Fabio Roselli e il capitano Enrico Lucchin.
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Zebre: l’analisi di Roselli e Lucchin dopo il match con il Benetton
L’head coach, in conferenza stampa, dice: “Per me è semplice: abbiamo mostrato di avere potenzialità, di essere immaturi, di farci prendere, a tratti, dall’emotività e questo è il risultato. Siamo una squadra ricostruita questa estate, giovane, con poca esperienza: sappiamo dove dobbiamo lavorare, forse pensavamo di farlo più velocemente, invece stiamo impiegando più tempo. Alcune cose, per come avevamo preparato la partita, sono andate bene, poi in 14 tutto quel tempo per una squadra giovane diventa ancora più difficile”.
Mentre il leader degli emiliani si concentra di più sull’andamento emozionale del match, svelando anche come Lorenzo Pani si sia comportato dopo aver commesso il fallo che gli è costato l’espulsione, che ha lasciato per cinquanta minuti le Zebre in quattordici: “L’emotività va bene, la reazione c’è stata, chiaro che dobbiamo indirizzarla nel verso giusto. Pani si è subito reso conto, ha chiesto scusa alla squadra, ma ha 20 anni: anche questo fa parte del percorso di crescita”.
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