Galles: Dan Biggar chiede di cambiare le regole per le convocazioni in nazionale

In un momento difficile per i Dragoni l’apertura suggerisce un cambio di rotta di una regola controversa

Galles: Dan Biggar chiede di cambiare le regole per le convocazioni in nazionale ph. Sebastiano Pessina

Galles: Dan Biggar chiede di cambiare le regole per le convocazioni in nazionale ph. Sebastiano Pessina

In un momento difficile a livello di risultati, il centurione del Galles Dan Biggar suggerisce come provare ad aumentare la competitività della Nazionale dei Dragoni. Secondo il mediano d’apertura di Northampton infatti la WRU dovrebbe abolire la regola secondo la quale solo chi ha più di 60 caps in nazionale può venire scelto se gioca in una formazione non gallese.

Leggi anche: L’ultima sconfitta gallese contro l’Australia con clamorosa rimonta subita

Questo partendo da un presupposto che non lo riguarda, visto che lui ha maturato 102 caps, ma che potrebbe riguardare talenti del futuro come Louis Rees-Zammit (Gloucester), Christ Tshiunza (Exeter) e Tommy Reffell (Leicester), i quali non hanno ancora ufficializzato il loro futuro.

Proprio su Rees Zammit, Biggar (che le voci di mercato danno in direzione Tolone per la prossima stagione) ha parlato a RugbyPass dicendo: “Qualcuno può voler rimanere a giocare in Galles, e va bene, ma ci sono persone come me alle quali invece piacciono sfide diverse. Penso che sfidare grandi squadre ogni settimana possa essere un vantaggio, a me ha dato molto”.

“Perché non poter convocare dei giocatori gallesi che militano in Inghilterra? Noi siamo un paese piccolo, per come la vedo io non conta se uno ha 10 o 100 caps, se gioca a Gloucester o a Tolone, penso che dovremmo scegliere i migliori giocatori a prescindere da questo”.

Leggi anche: Il ranking di World Rugby dopo gli ultimi due test match di novembre

La regola delle 60 presenze è stata introdotta nel 2017 e pensata per incoraggiare i giocatori gallesi a giocare nelle quattro franchigie dello URC, con la WRU che può avere voce in capitolo su quanti match vengono effettivamente disputati dai giocatori “d’interesse” e controllarli maggiormente. Tutto questo mentre, oltre ai risultati deludenti arrivati nell’ultimo mese di novembre, il Galles potrebbe perdere la seconda linea Will Rowlands su cui ci sono forti interessi da parte di formazioni della Premiership. Non avendo ancora raccolto 60 caps potrebbe rimanere fuori dalle convocazioni gallesi del prossimo futuro.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le avversarie dell’Italia nella Nations Cup 2026

Il nuovo torneo dovrebbe incominciare la prossima estate e si vocifera già dei tre incontri che toccheranno agli Azzurri

item-thumbnail

La Nuova Zelanda conquista la vetta del ranking mondiale

La sconfitta casalinga contro l'Australia costa caro al Sudafrica, che crolla al terzo posto

item-thumbnail

Le date fondamentali per il rugby internazionale nella stagione 2025/2026

Gli appuntamenti più rilevanti per le selezioni nazionali maschili e femminili

item-thumbnail

La proposta di modifica delle regole sull’eleggibilità che coinvolge Eli Snyman

Il seconda linea del Benetton potrebbe diventare eleggibile per l'Italia nel 2028, ma ci sono anche altri giocatori importanti interessati

item-thumbnail

All Blacks: Richie Mo’unga ha rifiutato un contratto a lungo termine

Il mediano di apertura tornerà in Nuova Zelanda l'anno prossimo, ma solo fino alla Rugby World Cup 2027

item-thumbnail

Antoine Dupont giocherà le Autumn Nations Series?

Il campione francese ha parlato all'Equipe del suo recupero