Il giovane estremo analizza la settimana tra la sconfitta con i gallesi e la sfida di domani contro Edimburgo
Zebre, Lorenzo Pani: “Con gli Scarlets volevamo vincere. L’essere giovani non è una scusa”
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Bravo, sta mostrando veramente un ottimo livello. Le vittorie arriveranno anche per le Zebre
Potenziale enorme! È un mio pallino! Anzi credevo che dopo l’infortunio a Padovani lo chiamassero con la maggiore!
concordo.
ha personalita’ e la malizia giusta, una qualita’ che spesso manca ai nostri tre quarti.
a volte un po’ esuberante, ma ci sta
vai bello arrogante Pani!
Concordo, detto fin dall’inizio. Ormai SEMBRA che abbiamo una buona base di giocatori giovani. Ognuno ha il suo stile, ogni tanto uno “arrogante” ci sta!
calma, di giovani ne stiamo lanciando tanti. Se Padovani è infortunato chiameranno Gesi (che ok non è vecchio eh) per farlo giocare ala, credo
Meglio o peggio di trulla? E in cosa?
che la partita con gli Scarlets fosse alla loro portata per me non è un’affermazione che corrisponde al vero. Gli Scarlets dovevano e volevano vincere e lo hanno fatto dimostrando superiorità in ogni fase di gioco.
uno che studia è già un plas.
spero che maturi bene, potrebbe diventare un ottimo giocatore.
maturare bene in tutti i sensi però
Io gliene ho dette di tutti i colori, perché sono appassionato di estremi tristi e solitari, ma si vede che è un tipo che impara, mi sembra molto migliorato e se Roselli gli dà la maglia numero 15 vuol dire che se la può giocare.
Il fatto che riesca sempre a vincere sul primo placcatore e ad avanzare sempre lo conferma come merce rara, almeno dalle nostre parti.
Mi è piaciuto molto quando è si è affrettato a chiedere scusa al vecchio Halpenny, dopo un placcaggio in ritardo o qualcosa del genere, bravo, mostra rispetto, se in campo hai una leggenda con il tuo stesso numero di maglia è giusto tenersi i famosi cinque schèi de mona in scarsèa, brao.
Credo che le Summer Series U20 abbiano dato di lui un’immagine distorta- anche da alcuni commenti pieni di pregiudizi che leggo qui sopra ed in altri articoli.
Può sembrare arrogante e strafottente, ma lo ha fatto contro ragazzi delle sua età – che notoriamente mostrano spocchia ed arroganza come marchio di fabbrica (British).
E poi, uno sicuro dei propri mezzi, e conscio dei propri limiti, ci serve come il pane.
Quindi, umiltà e consapevolezza, e di strada ne farà.
Già al sei nazioni era criticato
Sì, ma è migliorato, e questo non succede sempre, anzi, quasi mai. E in breve tempo.
È un problema di formazione, se uno con i suoi talenti fosse cresciuto in Irlanda, magari in uno di quei bei college cattolici, con le suore modello Jake & Elwood Blues a forgiare il carattere e tutto il resto a contribuire alla crescita tecnica, probabilmente avremmo già un giocatore su cui puntare a occhi chiusi.
Se poi nel suo percorso avesse avuto modo di confrontarsi sistematicamente con altri, tanti altri, di un livello pari o superiore al suo, di sicuro gli spigoli caratteriali avrebbero avuto molte più difficoltà a sopravvivere.
E lui si chiamerebbe Lawrence Breads, off course
Secondo me è uno che ha gli attributi, questo ragazzo, più lo vedo giocare e più mi piace.