Negli spogliatoi, dopo la loro rissa in campo, Allan Alaalatoa e Eben Etzebeth hanno trovato il modo di dimenticare tutto
Una birra per dimenticare tutto
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Lottatori in campo signori fuori. E come diceva Totò signori si nasce ….
I miracoli della birra fresca
Fosse stata birra calda ne veniva fuori una rissa da far paura… 😛
“Rugby is a good occasion to keep thirty bullies far from the center of the city”.
Oscar Wilde
That’s for sure!
Svaniti gli effetti del brum brum, si passa ad una più sana bibita e nessuno si ricorda più di nulla.
Gli occhi del sudafricano non erano quelli di un lottatore e, purtroppo, certi atteggiamenti sono sempre più frequenti sui campi di Rugby; una birra non può cancellare questi “problemini” ed il mito dei guerrieri in campo e gentiluomini nella vita mi sembra di gran lunga superato e pure poco credibile: un gentiluomo si vede anche in campo e nelle fasi agonistiche più dure.
Ricordiamoci che quanto successo sabato è successo a gioco fermo
Cosa staresti insinuando?
Credo stia insinuando, magari mi sbaglio, che la presunta superiorità morale del rugby rispetto agli altri sport è un’idea romantica ma non è molto aderente alla realtà. Alla fine l’episodio di Australia-Sudafrica è scaturito da uno strascico lasciato dalla partita precedente per via di un intervento folle di Koroibete su Mapimpi…dunque significa che ciò che succede in campo viene “perdonato” ma non certo dimenticato. Si dice sempre che “il rugby non è il calcio” ma assistiamo giornalmente ad interventi al limite, arbitraggi contestati, simulazioni e generale antisportività…è davvero moralmente superiore il rugby? Tutto è bene quel che finisce bene, però andrebbe fatto capire a gente come Etzebeth che è ora di finirla di fare rissa in campo e poi bersi la birra in compagnia, perché non fa il bene di nessuno e non certo dello sport.
Mah, sarà..io l’ho interpretata completamente in un altro modo dopo parecchie riletture..
Non credo stia insinuando qualcosa; sta piuttosto esponendo apertamente un punto di vista, per me condivisibile.
A me queste scazzottate divertono.
I giocatori in quei momenti sono ovviamente pieni di adrenalina fino alle orecchie: meglio che si sfoghino a gioco fermo (= non lanciati come treni sull’avversario), piuttosto che sbottare con un intervento avventato in movimento, col quale potrebbero causare danni davvero seri all’avversario.
Due pizze in faccia non hanno mai infortunato nessuno, su!
Davvero ti sembra che interventi killer non ce ne siano durante le fasi di gioco?
Beh, è proprio vero che si tratta sempre di punti di vista
Ho detto “meglio che…” , ma purtroppo non sempre va così.
Meglio che si sfoghino il più possibile a gioco fermo, quando possibile, piuttosto che far danni con interventi assassini al breakdown.
Esattamente.
Che poi in queste “risse” nessuno tira cazzotti… piuttosto spintoni, abbracci stretti stretti 😀 e tirate per il colletto e finisce lì; Etzebeth per primo non l’ho mai visto andare troppo oltre quella linea rossa che porterebbe a provvedimenti disciplinari seri, mica sono degli sprovveduti…
Etzebeth è una garanzia.
Se scatta la rissa, stai sicuro che lui ci si butta immediatamente e va a pescarsi il più grosso che gli capita a tiro. Dopo tutti questi anni, sono oramai convinto che ci si diverta troppo.
Sellagisquam……, ha perfettamente ragione ezbebth o come.cavolo si chiama fa interventi/risse ormai stucchevoli e non propriamente consoni ad una partita di rugby…, da consigliare alla seconda.linea sudafricana una esperienza nel circuito mma.
Basta con queste attacchi furonondi, decine di gladiatori che si tirano e parano….. per questa fortissima seconda ci vuole.un periodo di ri educazione.
Ne guadagnerebbwe lo apettacolo e soprattutto ilrugby.
Viva ezbeth o come.si chiama, come bravo e intelligente giocatore non come intimidatore.
Buon pomeriggio a tutti.
Ciao Parvus, personalmente trovo che “brassi grossi” coniato recentemente, gli calzi a pennello, mi sa che io adotterò questo soprannome d’ora in poi, molto più semplice da scrivere e rende bene l’idea!
Io trovo che ci sia una differenza etica abissale tra antisportività (arbitraggi contestati, simulazioni, ecc.) e violenza.
L’ antisportività, essendo atteggiamento basso, meschino e molte volte premeditato, fa perdere la stima.
Paradossalmente, per come la vedo io, lo spirto sportivo potrebbe essere spiegato proprio guardando i due video uno dopo l’ altro !
Aalatoa e etzebeth hanno dato prova di essere dei signori , Matera invece rifiutando la mano e spingendo Coles ha dato esempio invece di quello che lo sport non deve essere .
Matera è “un ragazzo complicato”, come si dice. Pare perpetuamente incacchiato col mondo.
Ragazzi ma era chiaro, mica si era aperta una faida tra famiglie. Personalmente apprezzo il gesto tanto quanto non ne apprezzo la motivazione.