Il motivo sarebbe legato alla necessità di risparmiare più energia in inverno, e potrebbe essere un grosso cambiamento per il Top 14
Il governo francese sta pensando di vietare gli eventi sportivi in notturna
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Giochi Olimpici di Parigi 2024: Romain Ntamack porterà la fiamma olimpica
Il numero 10 del Tolosa sarà il tedoforo durante il passaggio della fiaccola in Occitania
Dan Biggar: “Un futuro da coach? Ogni allenatore che guardo sembra più vecchio di 10 anni”
L'ex numero 10 del Galles allontana l'ipotesi di allenare e vede il post carriera più vicino ad un ruolo di commentatore
Top 14: le ultime 10 partite saranno trasmesse da TV5 Monde
Le partite della parte finale della stagione saranno visibili dall'Italia
Pietro Ceccarelli: “Perpignan è un club magnifico, quando giochi qui c’è un’atmosfera folle”
Il pilone azzurro racconta il momento dei catalani e si prepara a sfidare la squadra di Ioane e Page-Relo
Guai fuori e dentro il campo, ma Montpellier dà un’altra possibilità a Mohamed Haouas
L'avanti francese riparte dal club in cui è cresciuto dopo anni molto controversi
Top 14: Tolone rinforza la mischia con due stelle inglesi
Kyle Sinckler e Lewis Ludlam sono destinati a lasciare la Premiership per una nuova avventura francese
Quindi tanti saluti allo stadio del Racing? Che anche giocando di giorno deve tenere accese le luci e l’aria condizionata?
Questi sono veramente dei pazzi.
L’Europa si sta suicidando
Se lo facessero in Italia chiederebbero quasi tutte le società non professioniste o semiprof che, notoriamente, si allenano la sera perché durante il giorno tanti giocatori studiano o lavorano
Vedremo con i prezzi dell’energia del prossimo autunno/inverno quante “società non professioniste o semiprof” saranno in grado di pagare le bollette.
Capisco quello che dici. Ho una certa età e ricordo benissimo le domeniche dell’austerity (che in parte rimpiango) e ho anche un passato prossimo politico da ambientalista. La mia critica era rivolta al fatto che non bastano tre partite in meno giocate in notturna a settimana per risolvere problemi strutturali di questo tipo. E se si nega la possibilità di esistere a società sportive perché utilizzano energia elettrica significa, di fatto, chiudere lo sport. Pensa anche agli sport che si svolgono in palestra che hanno necessità di illuminazione a qualsiasi ora. Se si parte dal tuo ragionamento allora ti dico che siamo indietro almeno di 20 anni riguardo alla possibilità di essere non dico indipendenti dal punto di vista energetico (almeno in realtà più piccole), ma non siamo nemmeno sulla buona strada per diventarlo. Torniamo al rugby. Se, su tutte le tribune, si fosse incentivato la messa in opera di pannelli fotovoltaici (idem sui tetti di palazzetti e palestre), se si fosse investito in ricerca per l’accumulo dell’energia prodotta da utilizzare nei periodi di minore resa energetica, se si fosse realmente diversificata l’origine della produzione energetica, oggi la crisi si sentirebbe meno. E, aggiungo, dagli anni 90 in poi si è incentivato tutta la popolazione italiana a virare sul metano (non so quanti anni hai, ma io ricordo benissimo la campagna pubblicitaria con lo slogan ” il metano ti dà una mano” ) incentivando a mettere caldaie e termosifoni perché il prezzo del gas, rispetto a gasolio e cherosene, era veramente competitivo. Ma, a prescindere dalla guerra in Ucraina, è da tanto che non è più così. Perché le logiche di mercato fanno sì che tu venga incentivato a prendere una direzione e, quando non puoi più fare a meno di quello che, all’inizio era estremamente conveniente, ti arriva in automatico la stangata. Succede in ogni campo. Non volevo fare il pippone, dico solo che andranno affrontate le emergenze che ci troveremo davanti nel momento in cui ci saranno, visto che la politica (italiana e mondiale) non modifica minimamente le proprie scelte. In quanto al non avere gas, è notizia di stamattina che venderemo il gas che accumuleremo (rigassificatori o altro) agli altri paesi europei. In pratica lo compreremo a 7 per rivenderlo a 10. Domanda: è crisi energetica o speculazione? Vedremo
Su tante cose capisco e condivido. Però 4 fari per l’allenamento e le luci accese negli spogliatoi per fare la doccia e cambiarsi non è come fare una partita. E per gli impianti grossi (dove comunque non si allenano) il risparmio non è indifferente, parliamo di decine di megawatt consumati a partita e una bella fetta è illuminazione
Da noi x risparmiare energia potrebbero togliere la copertura tv/streaming al top10.. è forse risparmiano pure soldi.. 🤣🤣🤣
La Francia (che ha il nucleare) sta predisponendo un piano per ridurre i consumi, altrimenti quest’inverno sarà un bagno di sangue. Tra le altre cose, stanno pensando di vietare gli eventi in notturna.
La Germania (che ha carbone e lignite in abbondanza) sta predisponendo un piano per ridurre i consumi, altrimenti quest’inverno sarà un bagno di sangue. Tra le altre cose, stanno pensando di regolare un accesso alternato delle fabbriche all’energia elettrica.
L’Italia (che dipende dal gas) se ne frega e a novembre saremo con le pezze sul didietro e il cappello in mano a mendicare gas e petrolio da dittature pagandolo a peso d’oro e rischiando il fallimento energetico.
E qualcuno qui sopra gli da pure dei pazzi.
La mia generazione si sta strappando i capelli e pure altro a vedere la classe dirigente che ci aspetta.
quindi non fare le manifestazioni alla sera risolvi i problemi? In un paese che ha il nucleare?
L’Europa è stata capace di attuare le sanzioni alla Russia facendo male solo a se stessi.
Genialate
Hai ragione, meglio rimanere dipendenti a vita dai capricci dei dittatori in giro per il mondo.
Tra l’altro, la crisi energetica è aggravata dalla mancanza di piogge che sta mettendo in crisi l’idroelettrico.
Che dici, meglio preparare un piano per la gestione delle risorse o continuiamo a consumarle a caso e poi quando finiscono starnazziamo in giro “colpa dell’UE” e ci suicidiamo?
scusami ma l’aumento dei prezzi era già in atto prima della guerra. Si sapeva già da un po. Se poi la aggravi con politiche stolte, permetterai che una critica la posso fare.
La crisi che arriverà ancora più dura in autunno e a seguire, la si doveva fronteggiare molto prima. I politici dovrebbero attuare delle politiche a lungo termine e non quando il nodo è già arrivato al pettine. Perchè è troppo tardi.
E se non fare manifestazioni alla sera ci fa credere di poter fronteggiare la crisi energetica allora stiamo freschi. Queste “piccolezze” servono solo a far credere al popolo che stanno lavorando per risolvere il problema.. Ma rimangono sempre delle “cazzatine inutili”.
D’accordo con Conan
I giornalisti hanno chiesto alla ministra dello sport come intende ridurre l’impatto ambientale degli eventi sportivi in termini di consumo energetico. Tra le proposte pratiche, c’è anche non fare eventi la sera.
Non è un cataclisma, non è una manovra dittatoriale, è soltanto un’azione all’interno di un programma più ampio. La somma delle singole azioni produce un risultato più ampio.
Conan, siamo d’accordo che la maggioranza dei politici non fa scelte di lungo periodo e cerca soluzioni facili e spesso a soli fini elettorali.
Pero’ in questo determinato momento, una misura come questa in Francia mi sembra sacrosanta. Ovvio che sara’ solo una goccia nel mare, ma i sacrifici questo inverno dovranno/dovremo farli tutti, quindi mi sembra giusto partire dalle cose meno essenziali/ludiche. Se spegnendo i riflettori di 100 stadi si riesce ad evitare la chiusura di qualche fabbrica o a riscaldare qualche casa o scuola in piu’ ben venga.
In Francia, a differenza di Italia e altri paesi, la stragrande maggioranza del riscaldamento e’ elettrico. Per questo il loro problema questo inverno sara’ piu’ l’elettricita’ che il gas (russo o meno). I prezzi elettrici francesi attuali sono gia’ molto piu’ alti (800 euro/Mwh) che in altri paesi Europei e non a causa della guerra o delle sanzioni ma perche’ hanno svariate centrali nucleari in manutenzione che non riusciranno a rimettere in linea entro questo inverno. Quindi mentre normalmente sono messi meglio di altri (ed esportano verso l’Italia), questo inverno avranno bisogno di tutte le misure possibili per risparmiare elettricita’, inclusa questa.
Sarebbe bello perché mi riporterebbe al Rugby che ho conosciuto io, quello del pomeriggio:
Dubito che glielo lascino fare ma se gli riesce, come dicono loro, chapeaux 🙂
Curioso il fatto che ci si accorga del cambiamento climatico giusto quando Putin mette mano ai rubinetti, non parlo solo dei francesi, che poi lui la guerra se l’era già pagata a dicembre col gas a oltre i 150€/MW/h… Forse era il caso di pensarci 30 anni fa quando ci eravamo accorti che stavamo modificando pesantemente l’atmosfera a nostro sfavore? Il mondo va avanti, a Chernobyl ci sono funghi che campano di radiazioni, qui con 16 gradi in casa a dicembre sembriamo prossimi all’estinzione per assideramento…tra 50 anni saremo finiti! Spegnete pure la luce allo stadio che mi pare un’ottima soluzione
Una anteprima è questa estate invivibile, temperature del mare Mediterraneo a 29 gradi,il riscaldamento globale renderà invivibili queste latitudini entro pochi decenni, l’unica cosa di buono dell’invasione Russa in Ucraina è che ha costretto i politici a una concreta svolta green. La trovata Francese però è la solita esagerazione che non sposta neanche un decimale.
Io intanto quando faccio la pasta aspetto che l acqua bolla e poi spengo. Le rivoluzioni passano anche dagli spaghetti lessati!
P.s. io sono ancora in lutto…