Il seconda linea arriva dalla Federale 1, quarta divisione francese
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Sarà pure un giocatore forte, ma scomodare il sudafrica per una seconda di 194×100 kg, ?? Infatti in Fed1 giocava in terza. Rovigo necessita di una seconda con misure diverse
Anche a me non sembra l’acquisto che cambia la vita. Curioso di vederlo e speranzoso di essere smentito
Fatto lo stesso pensiero…Mi domando anche se il top10 ha bisogno di questi stranieri (magari è un fenomeno ma dubito se bazzica ancora a questo livello in Europa) quando di ragazzoni di questo tipo ce ne sono anche italianissimi che costano anche meno…
Bisogna vederlo giocare x giudicare.io mi aspettavo ben altro comunque.un giocatore più navigato forse andava meglio….
Sei sicuro a proposito del costo dei giocatori?
Concordo con tutti voi che mi avete preceduto.
L’arrivo di giocatori stranieri, si dirà, innalza il livello del Top 10. Corretto, sempre che si tratti di giocatori di qualità elevata. Detto ciò, mi sembra che ci voglia misura come in tutte le cose. Invece, il mercato sta evidenziando come il nostro campionato domestico si stia sempre più trasformando in un campionato straniero giocato in Italia. Un campionato così saturo di giocatori non italiani perde però una delle sue funzioni fondamentali (comune a tutti i campionati domestici del mondo). Ovvero fornire delle opportunità di poter giocare (e non di accomodarsi in tribuna perché chiusi da troppi stranieri e giocatori esperti) e di poter crescere ai giovani promettenti giocatori italiani (ce ne sono, vds Nazionale under 20) preparandoli (laddove si confermino) per il livello superiore (le franchigie), serbatoio naturale della Nazionale maggiore. La crescita dell’intero movimento passa, io credo, anche attraverso la gestione di questi equilibri. In ultimo, nel rispetto di tutte le idee e di tutte le sensibilità, desidero affermare che un Top 10 praticamente privo di giovani giocatori italiani perde ai miei occhi il principale motivo di interesse, che mi ha sempre spinto a seguirlo.
@Vintage, ti quoto al 100%, vada per dei cappabili e per qualche mestierante che faccia da chioccia e alzi un po’ il livello, ma tutta ‘sta sequela di stranieri, in un domestico, non ha veramente senso; a questo punto, assodato che la “megalomania” dei club li spinge a pensare come se giocassero in un torneo professionistico, servirebbe che, per compensare, ci fossero le academy delle franchigie nel torneo.