Grande protagonista anche Paolo Garbisi autore di una bella prestazione arricchita da un assist e da un drop
Top 14: gli highlights delle 2 semifinali con gli incredibili calci di Gela Aprasidze
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Come ho già commentato sul pezzo della cronaca…il piede può farti vincere
Speriamo che non Apra-sidze pure noi…
Ho appreso solo ora del drop di Paolo…quanto mi rende orgoglioso. Il fatto che ci sia anche il suo marchio sul passaggio alla finale, rende ancora più speciale questa sua prima annata in Top14. Ora mi auguro che Montpellier vinca il campionato!
…ma anche no! 😉 scherzi a parte, con il budget e l’organico che Altrad ha messo a disposizione di PSA sarebbe logico, ma nel rugby non sempre la logica vince… e poi Castres è una delle più belle realtà “normali” nel panorama del top14, come d’altrone La Rochelle, sarebbe un bel segnale per le grandi corazzate di Tolosa, Parigi (tutte e due) e Montpellier… per l’intanto, ti stai godendo i Baa-Baas?
Eh no, perché non saprei dove vederla la partita dei Baa-Baas :-/ comunque, se vincesse Castres non avrei nulla da obiettare, ma ovviamente il cuore dice Montpellier perché c’è quel piccolo grande n° 10 che gioca lì 🙂 te lo avevo già scritto ma poi non credo tu abbia letto…vorrei imparare il francese, tu lo sapresti insegnare o conosci qualcuno che potrebbe farlo?
Solidissima partita di Montpellier, a mio parere una difesa da studiare e ristudiare: aggressività, placcaggi efficaci e duri, linea sempre piazzata e veloce nel ripiazzamento.
Come detto da Doumayrou e Saint-André nelle interviste durante il match, Bordeaux non è mai stata pericolosa e solo qualche lampo di Trinh-Duc o Jalibert hanno portato la squadra nei 22 o vicini all’area di meta.
Comunque per quanto riguarda Garbisi, a parte due imprecisioni al piede, ha gestito la squadra con personalità e maestria.
Sperando che con l’arrivo di Carbonel non vi siano stravolgimenti nelle gerarchie.
L’appunto da fare a Garbisi è forse la dormita sulla meta “di rapina” di Jalibert: quando Guirado non è riuscito a trasmettere l’ovale, la più evidente pisolata è stata sua perché l’avversario si è infilato nel suo canale. OK, erano ancora convinti di giocare col vantaggio, però…
Solo un appunto per dovere di cronaca: il droppetto ravvicinato inaspettato, à la Wilkinsòn, è stato bellissimo.
In realtà, essendoci Mercer e Bécognée per giocare sull’asse e in arrivo anche Paillaugue per giocare subito al largo, Garbisi fa bene a non stringere vista la clamorosa superiorità numerica che si stava creando e, da dieci, lui deve stare in quella posizione.
Guirado si fa ingolosire dalla cavalcata e, quando viene placcato, non ha più il controllo della palla, ma avrebbe potuto giocarla in mille modi diversi.
E quando si ha il corpo rivolto verso un’azione offensiva è difficilissimo, soprattutto su una palla cosi, girarsi e avere una reazione più rapida contro un avversario che invece è lanciato.
Scusa unforgiven 79
Ma a tu assumi qualche sostanza particolare prima di scrivere questi commenti ?
Cioè per te esistono i giocatori perfetti in tutto quello che fanno ?
Come ho già scritto nell’altro post, con la Georgia occorrerà essere molto bravi dal punto di vista della disciplina perché Abracadabradze ha un bel piede (e i capelli con taglio anni 80 stile ” non ho mai provato Hurrà”)
Certo che pensavo…ok i calci “incredibili” di Aprasidze (che comunque Padovani tira e segna dalla stessa distanza, ma vabbè), ma un accento posto più su Garbisi, visto che si tratta di una redazione italiana, me lo aspetterei. Se posso dare un suggerimento, Redazione.
E parlo più che altro del titolo, l’articolo è già diverso
eh, mi spiace… se avesse vinto Bordeaux avresti trovato ben altri titoli
Il titolo più corretto sarebbe stato: Aprasidze Gela il Bordeaux
In ogni caso due note a margine che riguardano l’arbitraggio: Guirado, a inizio secondo tempo, prende una ginocchiata in testa e viene soccorso dai sanitari, ma non viene fatto uscire per concussion. La seconda, il 19 del Montpellier, appena entrato, dà una manata in faccia all’estremo del Bordeaux durabte un calcio di liberazione che, a mio parere, avrebbe meritato un giallo. È altrettanto vero che l’arbitro non ha ammonito nessuno delle due squadre anche per pulizie in ruck poco ortodosse, per usare un eufemismo
Non so se hai guardato la finale di SuperRugby, ma ci sono state almeno 3/4 situazioni in cui un controllo HIA sarebbe stato d’obbligo, mentre l’arbitro non ha nemmeno fermato il gioco.
I Kiwi parlano tanto di player welfare e poi hanno il rosso che dura 20 minuti e se ne fregano dei propri giocatori.
Mi ha fatto andare di traverso la partita.
Mi dispiace, non l’ho vista. Lo trovo comunque vergognoso