I padroni di casa marcano 9 mete e si impongono con un netto 55 a 7 sulla franchigia di Parma
URC: 12 minuti di tempesta bastano agli Stormers per chiudere la pratica le Zebre
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Io ci provo a guardare le partite, ma è estremamente imbarazzante anche per chi ci mette come me tutta la buona volontà provare a trovare qualcosa di buono. Come si può pensare di avvicinare anche solo qualche singolo elemento a questo mondo se queste sono le figure che ci rappresentano? Sponsor scappano a gambe levate e tifosi li vedi con il lanternino.
Partendo dalla nazionale fino ad arrivare a queste zebre, un mix di giocatori bolliti ed altri totalmente inadeguati al livello.
Urge una modifica sostanziale e la chiusura di questa franchigia, il resto sono chiacchere.
Hai ragione una squadra inutile impostata così piena zeppa di stranieri mediocri e pochi italiani interessanti soprattutto nei trequarti
Imbarazzo totale. A mio avviso l’ultimo placaggio di mbanda é di una desolazione mai vista. Un 3 linea con cap internazionali spazzato via, alto sulle gambe, senza un minimo di voglia. Va bene tutto , ma il placaggio va rispettato, puoi avere mille problemi ma non puoi difendere così male. Questo spettacolo fa pena…c’è solo da vergognarsi. Dal primo all’ultimo, staff compreso e fir in testa. Con altre 7 prestazioni così penso vada rivisto tutto..nuova franchigia, subito!
Ma di cosa stiamo parlando? Mbandà bellissima persona, ma come faccio a darti torto? Quel placcaggio fatto così da un giocatore con una esperienza (solo teorica a questo punto) pluriennale rappresenta il movimento, non è questione di bravura dell’avversario, è semplicemente nostra inferiorità.
Ci ho provato, ho visto il primo tempo poi ho spento (5 mete delle 9 subite comunque, quindi dai).
Sarebbe da chiedere se i ragazzi vadano in campo in un certo modo, se questo è il massimo che possono dare, o altro, perchè a tratti è stato più che imbarazzante, o meglio, difficile da comprendere. Certo, cosi il “prodotto rugby” non lo considererà mai nessuno.
Se dei professionisti sono pagati per andare in campo cosi, andiamo bene.
Per favore da abbandoniamo il 6N e URC non sono cosa per noi.
Gino, non credo sia il caso di generalizzare.
Solo Capuozzo mi dà speranza oggigiorno
Dove lo abbiamo trovata Tuivuaka?Lotta impari loro troppo forti in tutto .Franchigia che ha da essere ripensata.
Basta. Vi prego!
Stiamo oltrepassando qualsiasi limite.
Questa franchigia va chiusa. È un fallimento. Costa milioni, non ottiene risultati, non ha alcun seguito sugli spalti né storia e brucia alcuni dei nostri migliori talenti. È un buco nero del nostro già povero movimento.
Le ipotesi sul tavolo devono essere due:
1) dirottare parte dei milioni originariamente destinati alle Zebre al Top10 così da aumentarne il livello medio, destinando il resto alla Benetton (in aggiunta al contributo federale già in essere) che resterebbe l’unica franchigia azzurra in Urc;
2) sostituire le Zebre con un franchigia semi-privata (stile Benetton).
Personalmente propendo per la seconda soluzione. Se però non si trovassero imprenditori disposti ad investire allora meglio la prima soluzione che un altro anno di Zebre impresentabili.
D’accordo su tutto ma la Benetton Treviso non è una franchigia semi-privata.
È privata 100% ma riceve un contributo cospicuo dalla Fir (comunque meno del 50% del budget totale).
E comunque in Italia in grado di mettere sul piatto almeno 5 milioni/anno di sponsorizzazioni private chi c’è?
Il Petrarca ufficialmente, una cordata lombarda ufficiosamente, poi forse Rovigo, forse qualcun’altro…
Ma le Zebre ragazzi…
Sarà difficile trovare gente disposta a mettere tutti quei soldi OGNI anno.. non tutti hanno il patrimonio dei Benetton.. mettere quei 5mln l anno x lui incide molto poco sul suo patrimonio.. probabilmente in rapporto al proprio patrimonio spendono di più alcuni tifosi allo stadio che il proprietario.. ammesso che trovi questa/e persona/e.. fare una squadra da zero devi mettere in conto che i primi anni sarà difficile fare dei risultati.. basta guardare Aironi/Zebre o la stessa Benetton quando è passata da privata a para-federale..
La prima stagione celtica non è andata affatto male a Treviso (9 vittorie e 1 pareggio su 22 partite) e gli Aironi hanno perso spesso ma con divari spesso di pochi punti.
Le Zebre sono un oggetto ancora poco esperto in tutto dopo 10 anni di questa Lega, mal amalgamato ed incapace di produrre qualcosa di buono.
Sono cambiati 3-4 presidenti, 7-8 cambi di staff tecnici mentre le uniche costanti sono sempre state l’assenza di pubblico e l’assenza di sponsor.
Il Petrarca con la licenza celtica in mano e’ capace con i soldi che le Zebre non hanno e una struttura societaria di esperienza (Munari…) di porsi subito degli obiettivi alti.
L’approccio sarebbe completamente diverso.
Continuare così con le Zebre a chi giova?
…dilettanti allo sbaraglio… e si va in onda su La20, che toppata per Mediaset…
Beh, dai…. pensavo peggio… 🙁
Poteva piovere… 🙁
Mi chiedo come sia anche lontanamente pensabile fare un’altra annata con le Zebre. Una follia ed uno spreco di soldi che il nostro movimento non puo’ permettersi.
Mi spiace veramente….non mi viene nemmeno voglia di fare il solito coretto Pe-trarca Pe-trarca…..
Ooonti! Ooonti! Ooonti!!! 😂😂😂
Non vedo l’ora😉😉
La cosa più bella è stata il paesaggio dietro il campo di Stellenbosch, pensando ai vigneti e alle cantine là intorno.
Manco hanno aperto il Newlands…
Meno male che ero impegnato e non l’ho vista, sti weekend ormai sono diventati un calvario generale e non ho nemmeno Sky per vedermi l’under 20 che almeno alimenta qualche illusione. Parlo di illusioni perché ormai sono nello sconforto totale! A pranzo, preso malissimo, mi sono pure visto la Fiorentina dal vicino, almeno hanno vinto.
Mi piace andare controcorrente. Se negli ultimi due anni Bianchi -al netto degli infortuni- e Trulla avessero giocato sempre come gli ultimi dieci minuti ora avremmo due elementi in più nel giro della nazionale. E Bianchi sarebbe tra i primissimi
Bianchi negli ultimi 20 minuti giocava alla caccia all’uomo!
Bianchi i primi tempi alle Zebre sembrava un crack. Ha ancora tutto il tempo: in terza linea sono in tantissimi, ma tra infortuni, cali di forma, concussion, qualche presenza la possono fare tutti, soprattutto se giocano così bene.
Io oggi ho visto, direi per la prima volta, un Casilio letteralmente indiavolato. Se uno gioca così gli perdono volentieri qualche errore, ha messo una voglia e un’intensità altissime.
vista la partita.
sofferto moltissimo.
le colpe vengono da lontano, però questo presidente se le zebre verranno chiuse, lo metto a lavare le scale nei condomini di parma….., per impare a vivere e a guadagnarsi qualche soldino, perché la federazione e qualche altro incarico federale lo vedi col binocolo!!!!!
Chiediamoci un po’ da dove nasce la mancanza di profondità della nostra nazionale. Le Zebre, che tra l’altro non sono nemmeno così tanto depauperate di giocatori dal 6N, sono zeppe di ragazzi e stranieri che non sono assolutamente abili per questi livelli, e i risultati sono lì davanti agli occhi di tutti. O qualcosa la si cambia alla svelta o questa franchigia continuerà ad essere un’enorme zavorra per il rugby italiano.
L’ennesima dimostrazione negativa del rugby italiano attuale.
Ormai siamo sulla via del non ritorno.
Qualcuno qui ha scritto della fuga degli sponsor e della perdita d’interesse generale.
Aggiungo che è frustante anche per quei pochi appassionati, continuare a seguire l’illusione delle franchigie (Benetton inclusa) e il dissesto della nazionale.
Mi diverto di più a vedere le “altre” del 6N, dell’URC e dei campionati stranieri.
Mi diverto a vedere partite dove il confronto è aperto, non ha più senso continuare a deprimersi con Zebre, Benetton e Nazionale.
Poi, per carità, ognuno è libero di illudersi come meglio crede.
Mi dispiace per il nuovo Presidente della FIR che eredita un movimento allo sbando, ma 12 anni di errori non sono facili da sanare.
Però con le zebre persevera!
Le Zebre idealmente sarebbero anche una buona cosa, ma non così. Una franchigia di sviluppo, e Connacht insegna, serve per integrare definitivamente nel rugby di alto livello ragazzi che arrivano lì già abbondantemente preparati, non per insegnare a giocare a gente ancora zeppa di lacune anche nei fondamentali. Questo per far capire ai suoi tantissimi sostenitori che il sistema accademie attuale che non funziona e non ha mai funzionato; e si lascino stare quei due-tre giocatori arrivati in nazionale ma non certo fenomeni di livello mondiale. Vedremo cosa porterà la nuova riforma di Innocenti; nel frattempo incrociamo le dita.
Completamente d’accordo. Diciamo che le Zebre, in quel “chiaro percorso” potrebbero/dovrebbero essere il passaggio tra un livello medio-basso (top10) e quello medio-alto (professionismo europeo) per i giocatori più promettenti (ma appunto, già con una base di fondamentali e conoscenza del gioco) e pochi selezionati stranieri – magari equiparabili nel medio periodo. Non fare da Accademia pt.2