A partire dal 2022/23 nasceranno 10 poli di sviluppo U17/U18, con le le Accademie U20 legate alle due franchigie
La FIR vara il nuovo percorso formativo d’alto livello
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Direi un giusto equilibrio.
L’obiettivo (di medio/lungo periodo) potrebbe essere di spostare man mano la formazione ai club senza però pretendere che questo avvenga dall’oggi al domani dopo che, per tanti anni (salvo poche e lodevoli eccezioni), i club non se ne sono più occupati.
Così si può valorizzare quanto di buono c’é nel sistema formativo attuale trasferendo (e spero accrescendo) lle competenze dei club.
Ottimo il collegamento diretto delle franchigie alle squadre di URC. Resta il dubbio sul dove queste si potranno misurare sul campo perché ottimo l’allenamento e il collegamento con l’URC ma chi non viene coinvolto nelle partite deve, secondo me, poter giocare altrove.
Spero in un sistema tipo permit con i CLub di Top10.
Sarebbe buona cosa.
Sarebbe ancora più bello un campionato parallelo all’URC per Under23.
I permit ci saranno sicuramente…c’erano anche prima.
L’Accademia aveva la squadra in serie A una volta, non so adesso che fine faccia…
Il campionato parallelo all’URC sarebbe bello ma anche molto costoso da gestire (pensa solo alle trasferte) e non so, inoltre, che interesse potrebbe avere per le altre federazioni (in Irlanda direi che le loro accademie funzionano già bene come sono).
Si potrebbero inserire le due squadre in Serie A.
A cosa serve a questi ragazzi giocare in serie A? Integrarli nel top 20, magari top 8, innalzerebbe il livello del campionato e sarebbe un primo banco di prova accettabile per loro. Odiase è un bell’esempio
Quoto.
Mi pare un cambiamento coerente con il programma di Innocenti e che non getta via il bambino con l’acqua sporca.
… che era il mio timore principale. Resta da vedere come e soprattutto dove saranno di fatto organizzati i 10 poli di sviluppo. Da quello che leggo nell’articolo ancora non c’è nulla di definito.
Quoto in pieno
behh concetti importanti, vedremo cosa ne uscirà.
da noi si dice che desfar se anca semplice, costruir se dificile.
io avrei votato innocenti, diamo fiducia e vediamo cosa combinano, altro non si può fare, il dado è tratto.
Il fatto che un’accademia sia collegata alle Zebre sta a significare che ci saranno anche per i prossimi anni oppure il fatto e ininfluente?
Bisogna vedere se sono “costretti” a tenerle fino al 2024? O se possono cambiare prima?
Secondo me é importante l’impostazione. Poi che l’accademia sia collegata a Zebre Parma o a un’eventuale sostituta poco cambia.
Su questo non ci piove..
Sì, con l’unica osservazione che, allo stato attuale, se io fossi uno dei giovani giocatori che esce dal polo di formazione (collegato al mio Club di origine) e sono così bravo da essere selezionato per l’Accademia U20… beh, indovina in quale delle due vorrei andare?
Il rischio è che gli U20 figli di un dio minore vadano a quella delle Zebre, i più forti vogliano essere scelti per quella di Treviso. E non sarebbe il massimo.
Per la maggior parte dei giovani penso sia già così…e dagli torto.
Per quello le Zebre o Petrarca dovranno strutturarsi come la Benetton.
Oppure può anche essere che Innocenti abbia chiesto conferma a Banzato sulla disponibilità ed abbia ricevuto una risposta negativa…sai te? E quindi le Zebre se le ciuccia ancora la Fir..mah..staremo a vedere..
Bene, il programma è quasi arrivato (mancano le 10 sedi) intenzioni buone, in bocca al lupo
L’ architettura non mi sembra sbagliata. Unico pezzo mancante, magari uscirà dopo, nel frattempo i ragazzi delle 2 accademie dove giocheranno? Quest’anno i pochi che sono rimasti nell’unica federale mi sembrano fermi.
Ah ben, non potrebbe essere più in antitesi con quanto si faceva prima. CoS era per il “pochi ma buoni”, con la concentrazione delle risorse in ambito ristretto per una maggiore focalizzazione e controllo sul poco materiale umano a disposizione. Ricordo la sua intervista all’epoca: l’ alto livello non e’ luogo per giocatori nella media (average player).
Adesso drastico cambio di rotta, reintroducendo quel l’allargamento strutturale che a detta dei precedenti era proprio il problema del Rugby italiano, la dispersione.
D’altronde i risultati delle accademie arrivano un po tardi, ne l’alto livello ha portato quei risultati che si sperava, e con quelli l’allargamento della base ed appassionati che se vuoi avere in questo paese devi fare in modo che i tuoi atleti in maglia azzurra vincano qualcosa.
Va ben dai, filosofia opposta, starem a vedar.
Quanto alla dichiarazione di portarci a standard strutturali al pari di quelli delle Unions…beh insomma, forse qualche realtà’ qua e la’ ce la può fare ( Verona so di recente si e’ ingrandita molto) ma la strada e’ ancora lunga. D’altronde anche a sentire quelli prima noialtri avremmo dovuto iniziare a vincere 6N dal 2010 o giu di li…
Non è detto che ci sia una inversioe di filosofia, Bariddu.. e io spererei di no.. la visione che citi di O’Shea io all’epoca l’avevo interpretata alla luce di quello che Aboud aveva detto contemporaneamente in un’intervista (supponendo che fossero d’accordo sul quadro generale dell’impostazione da dare all’alto livello: Aboud diceva, se non erro, che il sistema delle Accademie portava alla formazione di alto livello perfino troppi ragazzi, anche quelli che non ne avevano le qualità e al contrario il sistema di base ne perdeva troppi. Secondo lui, si sarebbe dovuta allargare la base della formazione e restringerre l’assoluto top della piramide. per così dire. Purtroppo non riesco a ritrovare questa intervista per verificare se ricordo bene.
Se il cobcetto espresso a suo tempo da Abiud era effettivamnete questo, sembrerebbe che ora lo siano attuando
Ho ritrovato l’intervista, di Avesani qui in On Rugby… guarda caso, datata 17.022017!
https://www.onrugby.it/2017/04/05/il-nuovo-cammino-verso-lalto-livello-intervista-ad-aboud-e-domande-alla-fir/.
L’intervista ver a e propria è nella seconda parte dell’articolo.
Era interessante allora, lo è ancora di più alla luce di quan to accaduto (o forse meglio, in gran parte NON accaduto da allora: es…. accademie legate alle franchigie, faticosissimo sistema del permit player ecc..).
Redazione, sarebbe bellissimo se poteste intervistare Aboud di nuovo
Eh si un’intervista ad Aboud sarebbe molto interessante. Anche per capire cosa sta facendo attualmente..
grazie della segnalazione. Si molto interessante, è come dicevi tu…alzare la mare e smussare la punta 😉
Sulla carta il programma sembra buono. Ora bisogna attuarlo e adattarlo alle varie realtà della penisola. Il livello manageriale manca un po ovunque nella penisola e non mi sembra ci siano grossi luminari in Fir ma diamogli un po di tempo. Secondo me gia dal 2024 si potrà valutare.
Detto questo il tema principale per me rimane quello del coaching staff. Siamo di troppo inferiori a livello di competenze, sopratutto nel periodo 15-22 anni. Penso sia necessario investire fortemente in staff internazionali per le Accademie, che possano collaborare con club di Top 10 ed altre Federazioni nei periodi morti (magari con Tour in UK e Francia). Le franchigie si dovrebbero arrangiare da se, con il contributo FIR sempre minore che raggiunga un cap max ed uguale a franchigia, volto principalmente alle Under ed ai vari nazionali. Cosi da focalizzare gli investimenti su progetti nazionali di lungo corso (allenatori, marketing, strutture, competenze) lasciando che gli stipendi degli internazionali siano tutte sulle spalle di Benetton/Zebre. Poi noi come cultura rugbystica dovremmo crescere ma qui non so veramente come, gli stadi della penisola sono tutti scandalosamente vuoti, a tutti i livelli.
Intanto il Daily Mail, questa mattina, ha lanciato la notizia/ipotesi (subito rilanciata dalle testate gallesi, scozzesi e irlandesi) della sostituzione dell’ Italia con il Sud Africa, nel 6 Ns, a partire dal 2025.
Semplicemente perchè è stato ufficializzato che il SA farà parte del Championship sino al 2025, ma semplicemente per una questione di diritti SANZAAR.
L’Italia è Stakeholder del 6Nazioni, qualora la si volesse sostituire siamo da liquidare.
E’ indubbio comunque che la pressione sull’Italia affinchè ottenga dei risultati sportivi sta salendo in modo esponenziale…come è anche giusto che sia
Come succede con dipendenti incapaci/assenteisti/inadeguati, gli si dà un incentivo perché si tolgano dai piedi, succede dappertutto ed in genere conviene ad ambo le parti…
è da anni ormai che lo dicono, aspettiamo la fine del torneo quando la stampa e la tv iniziano a tirare le somme, e su di noi ne sentiremo delle belle…
Ma non credo succederà, per un motivo molto semplice: alle home unions non so quanto convenga mettersi in casa qualcuno che, ad occhio, vincerebbe un 6N su due. I premi sono in base alla classifica: conviene alla scozia passare da quinta (quasi) fissa a sesta quasi fissa? Alla fine una squadra che non dà troppo fastidio fa molto comodo…
Pare che ci sia CVC dietro – che non deve avere un peso da poco nei processi decisionali visto i soldi che ci ha messo. Per me, è la volta più rischiosa (per noi) da quando si dice/parla di buttar fuori l’Italia. Vedremo.
Importante sarà strutturare bene il collegamento tra i club e i vari poli di sviluppo e, fondamentale, sarà mettere a disposizione dei poli allenatori competenti spendendo soldi anche (forse soprattutto) per tecnici stranieri.
Non ne ho idea e mi piacerebbe tanto sapere se la rifondazione della formazione dei tecnici ,di cui parlava Aboud nel 2017 nel pezzo sopea citato e a cui stava mettendo appunto mano allora, abbia portato dei frutti che siano ora utilizzabili nel sistema che vogliono inaugurare.
Si sarà finalmnete innalzata la competenza tecnica dei formatori?
Faccio però notare questa dichiarazione di Aboud nell’intervista linkata sopra:
” Ma se è un modo per domandare se in Italia ci siano buoni allenatori, la mia è risposta è sì, decisamente.”
A me ha sorpreso molto.
Resta da capire se abbiamo anche i numeri per coprire con efficacia 10 centri zonali. E, soprattutto, se riusciremo a trovare le risorse economiche, perché attualmente non ci sono
Sono sollevato. Credevo facessero tabula rasa
Per chi si chiedeva dove giocherebbero gli U20, io ho capito (magari sbagliando) immagino che, essendo le accademie collegate alle franchige, costituirebbero un bacino diretto di permit (in salita verso URC e discesa verso i club del territorio di riferimento). Comunque mancano ancora dei pezzi per comprendere come sarà il quadro completo.
Quella sarebbe la cosa sensata, ma l’ascensore con il Top10 non ha mai funzionato a pieno regime, speriamo ora si riesca a fare meglio anche su questo
Sollevato dal fatto che rimanga molto simile a quello che c era in precedenza.. cambiano solo i beneficiari dei soldi sul territorio.. ma questa è come sempre politica.. ma prima giustificava il fatto che si spendeva troppo x la formazione e non c erano benefici.. ora che è cambiato sotto quel punto di vista??
Non mi sembra che le cose rimangano molto simili a quello che c’era in precedenza. Vedremo comunque quando saranno chiariti i dettagli.
Ma … scusate, i discorsi che si sono sentiti fino a tempo addietro con il ragazzo doveva stare all’interno del club e vicino a casa e solo dopo completato la scuola superiore approdare a un percorso di elite me li ricordo solo io?
Da un sistema che doveva essere azzerato, mi pare che qui poi i Cdf da quattro e federali ritornino come “poli”, solo coinvolgendo i club ed aumentino di numero, mentre l’accademia U20 raddoppi (diventano due e legate alle franchigie, questo si giustissimo, solo che anche lì, magari mi ricordo male, non ne avevano parlato per i ragazzi di 20-21-22 anni?)
Resta il fatto che in questo cambio rimangono fuori dal percorso formativo un certo numero di ragazzi U19 ai quali chiudono i Cdf e che sono già fuori età per l’attività dei poli…anzi scusate solo per quelli dei due CdF che chiuderanno …per quelli dei due CdF superstiti no ( in base a quale criterio sono stati scelti non è dato sapere)
Mancano un po’ di dettagli, ma fin qui il quadro d’insieme presentato mi sembra sicuramente buono.
Ma perche’ queste due accademie non giocano nel top 10 in maniera “passiva” (non fanno punti, ma i punti fatti contro di loro valgono per la classifica)?