Tra URC e campionati francesi
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Io Zanon e Faiva a prendersi minuti con Treviso li avrei rilasciati, sinceramente. Anche perchè mi pare che a Glasgow siamo contati, no?
I centri in nazionale ne abbiamo solo 3.. di cui due han giocato le ultime 2 partite e uno che non gioca da 3 settimane.. stesso discorso tallonatori dove nicotera non gioca da molto tempo e cmq a tallonatore c è els che mi pare più in forma di faiva al momento..
e sì proprio bello mandarli all’estero a crescere … ad esempio Mori è diventato mooolto più forte ha imparato a difendereee e quando stan fermi i giocatori impegnati nelle nazionali di casa ci son quelli italiani (capita uguale per gli scozzesi e gallesi? degli irlandeesi non dico che qyuelli stannio nelle loro 4 franchigie) tanto la loro nazionale chissenefrega ultimi sono e tali restano
non dite che anche le franchigie italiane fan giocare, i nazionali, se mandi 20 giocatori in nazionale è ovvio che almeno qualcuno debba tornare, altrimenti va in campo il magazziniere
Be’ però balin, il Bordeaux ha dimostrato che Mori funziona per ciò che interessa loro…e molto bene. Poi sta a Crowley capire che a livello internazionale Mori non è affidabile, ma è innegabile che per il campionato francese sia buono.
credo che, per assurdo, per fare di Mori un giocatore completo era meglio lasciarlo alle zebre (dove la difesa Sarebbe fondamentale) alle cure di un allenatore argentino
Ma dai.
Ma Lucchin se lo porta via secondo voi? Ha trattenuto Brex e Zanon e Lucchin no..
E Garbisi ce lo ritornano bello fresco..
Finitela di fare i provincialotti!!
Leggete attentamente ciò che scrive @Hro e capirete che non bisogna “lamentarsi”.
Condivido te adesso e ciò che lessi di Hro ieri. Sarà che da Napoli ho poco da lamentarmi (e vorrei poterlo fare, significherebbe che qualcuno dei ragazzi qui è stato chiamato in nazionale), ma francamente questo mettere club e franchige davanti alla maglia nazionale inizia a stancare, sia perchè non è corretto sia perchè ci si dimentica la ragione d’essere dei club e delle franchige. I giocatori sono fieri di essere coinvolti in nazionale, dovremmo esserlo anche noi.
Cosa scrive @hro?
D’accordo con mich.
Se non sei inglese puoi vedere come senza una nazionale migliore peggiora tutto
C’è un suo commento al servizio sui convocati contro l’Irlanda, che appunto condanna questo modo di anteporre le aspettative da tifoso provinciale alle esigenze di un sostenitore del movimento nazionale. Io sono di Napoli, e per quanto solidale con gli amici di Treviso e di Parma, è chiaro che le vicende delle risettive franchigie siano marginali rispetto alla nazionale; ma indipendentemente da tutto, gli equilibri che stanno dietro alle vicende sono importanti. Poi si uò discutere sul valore delle Zebre, sui risultati e gli eventuali paventati sprechi, sull’utilità di avere due franchigie o di spostarne una… su tutto. Ma la nazionale è la nazionale.
Ma poi non vedo il problema…cioè, Benetton è impoverita dalle assenze? Ma lo sono anche le altre squadre, poiché le franchigie dell’URC forniscono nazionali non solo all’Italia, ma anche ad Irlanda, Scozia e Galles. Anzi, possono essere occasioni per fare punti dove magari sarebbe stato difficile con le squadra al completo. Sono punti di vista che fatico a capire, insomma.
Beh Mike, in linea teorica è corretto, ma la profondità dei nostri avversari purtroppo per noi (e per fortuna loro, bisogna essere sporitiv) è ben nota. Il mio discorso si basa sulle priorità: per me, da appassionato ed ex sportivo, la nazionale è al primo posto.
Ma sono d’accordo sulla priorità della nazionale…ma a parte questo, con le riserve del Leinster è difficile comunque, con le riserve di Glasgow o Cardiff, diventa molto più equilibrata la situazione, credimi.
Trovami un”altra squadra che da 20 e passa giocatori alla propria nazionale
Forse non avete letto a chi era diretto il commento di @Hro…….. a me😁😂
Quindi comprenderete che ero ironico.
Cmq giusto per precisare, io antepongo la Benetton alla Nazionale, ma ritengo che non si può continuare ad azzerare l’unica compagine rugbistico che a livello considerazione nazionale e straniera (anche a livello di riscontro nei media) riesce a dare lustro al movimento rugbistico italiano.
Anche perché chi ritiene il mio pensiero provinciale poi quando a fine stagione siamo a zero risultati positivi esprime critiche assurde sulla validità ed utilità delle franchigie. ENTRAMBE le franchigie!!
Non pensate che a livello di ritorno d’immagine una squadra che inizia a portare con una certa continuità dei buoni risultati possa essere utilissima al nostro movimento in disgrazia?
Ottimo se fosse la Nazionale ma molto bene anche se (intanto) fosse un club.
Nessuno vuole che la Nazionale paghi pegno a Treviso, ma credo che sarebbe corretta una maggior considerazione degli impegni e degli obiettivi che Treviso ha la possibilità di raggiungere.
Invece Nazionale zero risultati, Zebre la disperazione più assoluta e Treviso castrata.
Vi và bene così??
A me proprio per niente
No, personalmente non ho capito la tua ironia, anche perché non mi ricordo tutte le risposte a tutti i commenti, ma comunque sì, la Benetton dà 20 e più giocatori alla nazionale italiana, ma Edimburgo non ci va così distante eh e sono praticamente tutti i migliori, ad esempio, stessa cosa per Glasgow. In più, certo, non ci sono gli italiani a giocare in URC, al momento, ma una squadra che può contare su Gallo, Herbst, Wegner, Chaparro, Duvenage, Zani, Lazzaroni, Albornoz, Rhyno Smith e probabilmente Coetzee…non mi pare proprio debolissima. Poi magari mi sbaglio io. Cioè, il timore quale è? Sono un pugno di partite. Ci sono giocatori che mai vedranno il campo al Sei Nazioni, quindi non torneranno rotti o stanchi. Il punto quale sarebbe?
Penso che oltre i nazionali ci siano da contare gli eventuali indisponibili, certo, sarebbe meglio avere un pseudo equilibro tra i convocati delle 2 franchigie.
Che sorpresa @Bangkok, non ti fai mancare proprio niente, oltre di provincialismo, sei dotato anche di….arguzia!!!
@Mich, ci tengo a precisare che la parte principale del mio post di ieri non era quella sul provincialismo di certe posizioni, quella era soltanto una, anche evitabile, constatazione di tipo “sociologico”, @balin, la parte “importante” del post, era quella in cui ricordavo che la Federazione ha creato le franchigie quali espressioni dell’ alto livello, in funzione della Nazionale, e che, al momento di mettere al bando le licenze, ha detto che, chi voleva presentare la candidatura per la licenza, era messo a conoscenza che il fine e i compiti della franchigie erano quelli e chi se la sarebbe aggiudicata, in cambio del portarli avanti, avrebbe ricevuto “tot” milioni di € dalla Federazione.”; alla luce di ciò e del fatto che nessuno è stato costretto a presentare la candidatura per la licenza, semplicemente, ho espresso che consideravo incomprensibile e inappropriato l’ adirarsi di un paio di tifosi trevigiani, per il non rilascio di alcuni atleti da parte dello staff della Nazionale.
Quello che scrivi è verissimo, io sono un tifoso di Treviso e più in generale del rugby italiano, pre pandemia e con il figlio finalmente un po’ più gestibile ero riuscito pure ad organizzare un paio di gite a Treviso e mi sono divertito tanto, a me dispiace che a Glasgow vadano corti ma me ne faccio una ragione, quello che credo faccia girare le palle ai tifosi più incalliti di me è che lo “scippo” sia diventato praticamente a senso unico! Praticamente il 6n lo sta giocando Treviso più quelli all’estero…
Allora, aries, per evitare questo tipo di sperequazione, l’ unica soluzione sarebbe riequilibrare i rosters, scambiare un certo numero di giocatori con le Zebre, altrimenti che ci si può fare (non dico che andrebbe fatto, dico che sarebbe l’ unica maniera possibile)?!? Al netto di quelli che giocano all’ estero, questo è quello che passa il convento, se una franchigia si assicura le prestazioni di quasi tutti quelli che sono più forti, poi…..!!!!
Il discorso t molto semplice. Ha rilasciato chi non ha giocato (o chi lo ha fatto pochissimo) e chi gioca all’estero per accordi ben precisi e non evitabili. L’unico peccato è per Garbisi che potrebbe davvero essere spremuto troppo. Bisogna sperare nel buon senso dei tecnici francesi nel preservare quella che anche per loro è una pedina importante…e non ritrovarselo completamente bollito nel proseguio della stagione
Prosieguo…pardon
Sul riposare Garbisi non saprei. Il ragazzo è giovane e ha capacità di recupero importanti. Inoltre giocare in un club vincente potrebbe ridargli Fiducia dopo la batosta di Roma. Più minutaggio più esperienza. Poi non dimentichiamoci che ci sono ragazzi che vanno a pestare lamiere In Fabbrica per 10 ore al giorno Cinque giorni su sette
Discorso lamiere che non fa una piega! Senza contare quelli a cui è rimasta pure una mano (o peggio) nella pressa… Certo che il Rugby è veramente usurante come sport, così a spanne direi che non ci sia di peggio, considerando anche gli strascichi pesanti che alle volte, sempre più spesso, i giocatori si portano dietro. Io non ho mai lavorato in ufficio, auto/camion né in una catena o altra fabbrica… Però una cosa che ho provato sulla mia pelle anche per tre mesi filati e adesso annualmente mi tocca per 15/20gg è il bosco! Secondo me non esiste niente di peggio! Devastante e pericoloso
Io lascerei perdere i paragoni con chi pressa lamiere…alla fine si farà meno fatica (perché allenati), sì, ma ci si fa male con incredibile facilità giocando a rugby e sono infortuni che posso avere un peso sulla vita della persona, anche a lungo termine. Ma, a parte questo, avete visto tutti quanto abbia contato giocare molto per Ruzza, ad esempio, o per Lamaro…possono continuare a giocare senza soluzione di continuità. Ci vuole il recupero, certo, ed è sacrosanto…ma il rugby è sport dove più giochi e più affini tecnica e forma fisica. Anche tirare troppo la corda però non va bene.
Devono giocare per riassaporare la vittoria i nostri.