Sono 33 i giocatori scelti da Crowley in vista del match contro i “Verdi”
Sei Nazioni 2022, Italia: i convocati per il match contro l’Irlanda. Ci sono tre novità
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Dal prossimo anno nascerà anche un trofeo che verrà messo in palio annualmente per la sfida tra Italia-Galles
X la partita contro l Irlanda mi aspetto diversi cambi magari farà
Fischetti lucchesi zilocchi
Cannone Ruzza
Pettinelli halaifhi lamaro
Braley. Garbisi
Ioane. Brex. Zanon bruno
Padovani
Panchina faiva nemer Ceccarelli sisi zuliani steyn varney Marin
Traore Lucchesi Zilocchi
Cannone Ruzza
Pettinelli Giammarioli Lamaro
Fusco Garbisi
Ioane Lucchin Tavuyara Bruno
Capuozzo
Fischetti Faiva Ceccarelli Sisi Halahifi Varney Marin Padovani
Fischetti Lucchesi Zilocchi
Cannone Ruzza
Pettinelli Parisse Lamaro
Fusco Garbisi
Ioane Brex Zanon Mori (un altro match point glielo do)
Padovani
Ma che c@220….Treviso dà 19 giocatori e ne vengono rilasciati 3, le Zebre ne fanno 7 e ne vengono rilasciati 6!!!
Come mandate allegramente in vacca la stagione Benetton
Avvilente per non dire irritante.
Sorvolando sul ciclico riaffiorare della, provincialistica, cultura del preferire gli interessi particolari del proprio orticello, rispetto a quelli generali della “tenuta” di cui il suddetto orticello fa parte e al quale è funzionale); tanto per la cronaca e per chiarire, ricordo che la partecipazione alla Celtic League e, quindi, la creazione delle francigie, è stata decisa in funzione della Nazionale e della sua partecipazione al Torneo delle Sei Nazioni, dai cui ricavi provengono i milioncini di euro che la Federazione da, come contributo, per la funzione svolta alla franchigia e che nessuno ha messo la pistola alla tempia a chicchessia per costringerlo a presentare la propria candidatura per ottenere la licenza di franchigia.
P.s.
Oltretutto, trovo singolare che certi forumisti, i quali, giustamente, rimarcano continuamente la differenza di livello del roster tra Treviso e le Zebre, poi si adirino perchè lo staff della nazionale, invece di rilasciare quelli, più performanti, di Treviso, rilasci quelli meno performanti delle Zebre!!!
👍👍
👌👌
beh che dire.. nn c’è niente d aggiungere.. complimenti
Nessuno quì pretende che Treviso venga prima della Nazionale. Solo che fa specie che a Treviso siano rilasciati solo 3 che giocatori.
Giusto? Sbagliato? Non so, magari si sono messi d’accordo con le franchigie.
Però invece di scrivere la tua bella supercazzola, argomenta a fronte di un messaggio scritto da un forumista, non dalla società Benetton Treviso.
Mi sembra che tu non abbia capito niente.
Ho ha solo ricordato come stanno le cose.l rivolgendosi ai forumisti.
Dimmi dove si sia rivolto a direttamente a Benetton.
…@hrothepert, bella arringa difensiva, la domanda successiva dovrebbe essere: premesso che solo Treviso approvvigiona la nazionale, e che i giocatori delle Zebre non servono neanche a puntellare la panca, “qui prodest” le Zebre multicolor?… post-metto che il sistema misto franchigia-mezzo club adottato dalla FIR per lo sviluppo del movimento da vent’anni a questa parte non mi ha mai convinto e mai mi convincerà, per me Treviso e Parma pari sono, ma quello a me pare evidente é che il livello della nazionale, con questa filosofia di sviluppo, è andato via via diminuendo…
@mistral, a mio modestissimo avviso, non è questa filosofia di sviluppo che ha fatto diminuire il livello della Nazionale, ma il fatto che, a fronte anche di un bacino di utenza limitato (cosa cui, per esempio, gli scozzesi hanno rimediato con una mirata campagna di arruolamento di oriundi), ma la cronica carenza formativa, a livello di skills, che è in grado di dare il sistema rugbystico italiano e spero che le performances della under 20 siano realmente veritiere e non soltanto frutto di una “gonfiatura” atletico/fisica, che al livellarsi tra i seniores, lasci trasparire la solitia mancanza di skills; a chi invoca un ritorno al solo campionato nazionale, infune, mi sento di rispondere che, se anche col sistema delle franchigie, siamo ridotti così, non oso pensare a quello che sarebbe il divario che pagheremmo con un sistema che avesse come apice il campionato nazionale.
… parole che condivido, ma non puoi sviluppare un movimento sportivo come il rugby ( impostando una politica di diffusione “a pioggia” che disperde risorse economiche e umane anche su territori non vocati… é come voler sviluppare l’hockey su ghiaccio in liguria o sulla costiera amalfitana… ritengo che concentrare risorse sulla “nazione” veneta non sia una eresia, non perché i veneti mi stiano simpatici o altro, ma perché nel dna della regione il rugby è una realtà storica, culturale, etica… da altre parti meno, molto meno…
Personalmente, mi basterebbe che, anche dalla “nazione” veneta, uscissero dei praticanti con delle skills adatte a competere con i nostri avversari.
concordo pienamente.
Vabbè, Parisse lo vedremo forse per la partita in casa contro la Scozia o forse manco quello…Giammarioli ci sta, anche perché non c’è davvero altro. La cosa preoccupante è dover chiamare Tavuyara…
Voglio sperare che prima di lui ci sia bruno o al più padovani con capuozzo estremo
Nelle gerarchie voglio sperare di sì, ma io intendevo che è preoccupante non avere di meglio di Tavuyara da chiamare…
Mah, nel deprimente mondo delle ali italiane non disprezzerei così Ratuva.
Che peraltro, se si alza con il piede giusto mangia in testa chili di pastasciutta a tutti i pari ruolo nostrani.
Se si alza con il piede sbagliato è un altro discorso, ma quello lo capisci dopo 5 minuti dal fischio d’inizio.
guarda, brock, sono d’accordo sul fatto che Tavuyara a volte sorprenda e magari “de baucon” (come si dice da me, non so da dove venga tu, ma comunque “con un po’ di fortuna ignorante”) ti batte anche 2-3 uomini e va in meta. Però, appunto, deve essere in giornata. A suo favore si può dire che non sembra mai minimamente preoccupato, che davanti abbia Itoje o un ragazzetto del Mogliano.
X me gesi sarebbe da inserire nel raduno tempo 2 anni diventa titolare
Gesi piace anche a Crowley (e a Bortolami…), ma è un 11 e lì Ioane non lo schiodi nemmeno morto. Il problema è il 14.
Vero, potrebbe fare tanta strada come altri della U20.
Sperando che non diventi anche lui una macchina da autoscontri.
Mi ripeto, nel 2015 ci indignammo tutti per il mancato addio al campo di Mauro, contro la Romania. a risultato acquisito e qualificazione non conseguita, Brunel non lo fece giocare nemmeno per pochi minuti, per tributargli il giusto commiato.
Sul serio ci accontentiamo di salutare Sergio a pochi passi dalla mancata sfida agli AB al mondiale 2019?
Sottoscrivo.
@mikefava, anche secondo me, ammesso che lo chiamino, a Parisse e, forse, giustamente è meglio assicurare il grna finale, davanti al pubblico amico, contro la Scozia.
Ancora errori su errori anche in sede di convocazione. Ma come, dobbiamo affrontare un match in un contesto difficilissimo in cui partiamo da uno 0 a 40 a loro favore, e rinunciamo a Parisse. Ha dimostrato di esserci come condizione, è l’unico che in questi casi può far valere una leadership da capitano, e lo lasci a casa: se non vuoi schieralo dall’inizio va bene, ma intanto riaggregalo al gruppo. Non si può fare, perché c’e’ da pensare al futuro? Ma quale futuro? Dopo vent’anni di fallimenti, l’unico futuro che rimane da provare è una franchigia nazionale stile Argentina (compreso il coach) con sede a Treviso, le altre sono tutte balle!
Parisse andava considerato sopratutto per costruire il futuro. Bene il rinnovo della rosa e assodato che Sergio non sarà dei nostri in Francia 2023, un uomo di esperienza come lui, con la sua condizione e le sue performance attuali non poteva che fare bene, in campo e negli spogliatoi. E’ esattamente il futuro ad avere bisogno di Sergio, ovvero i giovani del presente che domani dovranno trainare la nazionale (es. Pettinelli, ma non necessariamente serve guardare nello stesso reparto).
Mich, sono d’accordo!
Beh ? cos’è ‘sta storia ? Ti sei dimenticato il Pe-tra-rca, Pe-tra-rca,Pe-tra-rca !
😉
ah ah ah, pensa che diventerai il mio peggior nemico!!!
Naaa.
Dovrei diventare nemico del 30% dei miei amici.
Poi una cosa è fare il tifo per una squadra che ha una storia così come i suoi tifosi (anche se onti), un’altra è farlo per una al solo scopo di fare gli haters contro il resto del mondo 😉
Allora facciamo così….diventerai (come tutti i tifosi Benetton) il mio miglior nemico!
ecco. Così ci sto.
👍👌
Senti Mich, a me non è ancora andata giù che Parisse in pieno mondiale a Londra 2015, da capitano lasciasse la squadra per tornare a Parigi per fare fisioterapia, un capitano non avrebbe mai abbandonato la squadra anche con le budella in mano, lui è stato l’unico a farlo, non ci sono precedenti in nessuna altra squadra, e poi e ritornato.
…….ma di cosa vogliamo parlare ?!
Vogliamo parlare di Parisse e di rugby; e di salute, visto che hai aperto l’argomento. Questa immagine stoica alla Salvate il soldato Ryan è un pò anacronistica.
….stai proprio fuori binario
@lear, non era mia intenzione stare in nessun binario. Rispondevo alla tua retorica “ma di cosa vogliamo parlare?”. La tua replica di adesso non mi pare costruttiva, ma sembrerebbe tesa a minare la credibilità di ciò che dico con un semplice “stai proprio fuori binario”. Ma non spieghi il perchè. Dal tuo commento su Parisse direi che sei il suo migliore confidente perche per pronunciarsi con tanta convinzione su certe scelte soggettive e personali, che riguardano la salute e la propria capacità professionale, bisogna avere davvero tanta contezza dei pensieri più intimi di una persona. Io non giudico nemmeno il mio migliore amico, e di lui so davvero tutto, figurati se mi pronuncio su chi guardavo in TV una decina di volte l’anno.
Sula franchigia unica, come tifoso sarei d’accordo. Collegarmi tutti i sabati, con la concreta speranza di vedere una squadra con molte più chance di vittorie di quelle attuali, sarebbe il massimo. Riflettendo però sulla necessità di portare quanti più giovani al livello internazionale, dato che fino alla U20 sono ottimi, ma da lì in poi faticano a trovare il livello, direi che avremmo bisogno addirittura di 3 franchigie. Ci vorrebbe, oltre a Benetton e a Banzato, un altro sponsorizzatore/finanziatore per una squadra in Emilia, o Lombardia, o Abruzzo o a Catania (bei tempi quelli dell’Amatori) o in qualunque altro posto d’Italia purché facesse un buon lavoro. Perché considerato che la Benetton, nell’ultima partita coi Dragons, aveva 8 stranieri nel XV iniziale, 12 in totale su 23. Chiaramente, al momento non possiamo pensare a una franchigia a livello delle top in URC composta solo da italiani, quindi il numero di giocatori stranieri in rosa non diminuirebbe e, di conseguenza, lo farebbe quello di giovani italici che fanno il salto di qualità dall’U20/internazionale.
Hanno cannato il business plan dall’inizio IMO. La prima franchigia o le prime due dovevano aver sede in Veneto in modo tale da creare seguito, attirare sponsor, e invogliare le altre regioni a puntare su aver una franchigia. Avrebbero consolidato l’idea di “rugby” in italia usando la regione con piu seguito, sia sociale che storico che economico. Invece hanno creato una franchigia in un luogo dove a parte quelli che vanno a vedere il calvisano a nessuno ciava realmente del rugby se non magari negli ultimi anni (ma un leggero boost a confronto della storicità che c’è in Veneto).
Non sono filo Veneto (sono da Spresiano, TV ma non abito in Italia da 15 anni) e parlo di puro business perchè alla fine di questo si tratta. Per me hanno cannato l’idea dall’inizio e ora devono ricominciare quasi da zero. Devono assolutamente spostare la franchigia in Veneto prima che sia troppo tardi IMO e ricreare un po di passione per questo sport con vittorie. O la va o la spacca.
Non sono filoveneto infatti sei veneto🤣😂
Comunque hai ragione
The TexanProp, anche se mi par di ricordare si sia spostato più a est, ha sempre ragione!😉
@aries si Sono il low country prop Ora 😉 non ho quasi mai ragione. Basta chiedere a mia moglie 😂. A me dispiace per l’andazzo e il destino quasi segnato delle Zebre. Mi sono sempre guardato entrambe (Benetton ha il mio cuore da quando giocavo con la Tarvisium e Villorba) ma ultimamente le zebre sono uno strazio con giocatori promettenti totalmente involuti. Devono cambiare pure per i giocatori altrimenti sono per me sono “spacciati”.
Che sia questione di piccioli (consentitemi una parola nel mio dialetto di origine, così intercaliamo quello veneto, che qui impera e che a me, tra l’altro, piace tantissimo), non ci piove. E’ il professionismo. Però una franchigia con giusto seguito, radicamento territoriale e sponsor fuori dal veneto farebbe comodo al movimento.
Farebbe tantissimo comodo ma era per me lo step successivo. L’idea di rugby in Italia non è mai stata consolidata IMO. Dovevamo puntare a quello quando siamo entrati nel professionismo per poi andare oltre il polmone Veneto.
Scusa Texan, penso che anche tu sia a conoscenza che in Veneto c’è sempre stata una rivalità storica, lo posso dire perchè io la toccai con mano ad un torneo Topolino, che ha precluso una crescita di pari proporzione ai tanti praticanti e club, pure la allora nascita del super club dei Dogi fallì perchè non sapevano accordarsi su un progetto che poteva riflettersi sull’innalzamento del livello e anticipare un po i tempi verso l’alto livello. Solo con l’avvento del campionato Celtico si è cercato di collaborare, ma da quanto vedo ora la cosa si ripropone altrimenti avrebbero collaborato tutti per fare ancora più grande la Benetton, invece stanno pensando di portare un’altra franchigia a Padova.
Corsi e ricorsi storici……….
ratuva non è quello che ra appena arrivato a treviso.
è molto meno mobile.
Mi ero completamente dimenticato che Tavuyara è equiparato…
Chissà perché, Liuk, ahahahahahah
Fusco garbisi Ioane Brex Mori Bruno Capuozzo. Persa per persa ,provare con giocatori che almeno sul piano dell’attacco possono dare qualcosa di differente.Capuozzo ,per me, è una carta da giocare.
ivo sono pienamente d’accordo con te, almeno Mori giocherebbe nel suo ruolo altro che ala
Quella con l’Irlanda è l’unica partita che proprio non ho voglia di guardare…vedermi l’hat trick di Hansen non mi sfagiola granché.
….il pericolo c’è …che anche quest’ anno le ambizioni del club siano frustrate, perché non è che la cosa finisca come per incanto con il sei Nazioni……..
Mi sa che quest’ anno oltre al doveroso riposo servirà il motivatore ,chiamatelo come volete , per riprendere…ma quello che è anche peggio la consapevolezza che all’ orizzonte non ci sono soluzioni diverse …..
Post fuori posto voleva aggiungermi sopra a @Bangkok e @mano..
Così è (se vi pare)
😉
Mio Dio quanto sei piccolo provinciale pure tu…!
Vergogna!!!
Vedi Onit, questo rammarico è lo stesso che provano Bortolami, Vigna, Ongaro & Co..
È giusto sollonearlo e altrettanto giusto sbattere le palpebre in un cenno di solidarietà per chi non lo capisce.
Vabbè dai…anche questo 6N è andato a p…… …che facciamo? na partitella a curling?
A me prende bene il curling! Mi rilasso a guardarlo, tipo i tornei di biliardo all’Italiana…
Ho ancora i brividi quando risento la telecronaca della finale del misto!
😂😂😂 i brividi del rigor mortis! Comunque, fin dall’edizione d’esordio alle olimpiadi lo seguo sempre, è troppo uno sport da alcolizzati! Peccato che alla fine, almeno uno non sia abbonato a qualcosa che lo trasmette, si veda solo in queste occasioni olimpiche…
Appena letto!!! Italia demolisce gli Usa campioni olimpici e resta aggrappata al sogno qualificazione!!! Forza fioiiiiii
Comunque la ragazza cadorina del misto potrebbe essere la mia cugina che non ho mai conosciuto! Mi spaccio per toscano ma in realtà vengo da lì, mio padre è di Santo Stefano…
F.A.L., la demolizione è già una notizia, almeno per noi che di solito siamo abituati a farci demolire… Che poi la demolizione in che consiste? A squadra schierata gli lanciano addosso una di quelle pietre?
😂😂😂😂
Ed io che pensavo fosse un bollitore.. E invece è una pietra..
Per anni ho abitato in un posto con vista sull’unica isoletta dove cavano quelle pietre… una vista al tramonto che mi manca…
@Winchester, già, abitavi ad Ayr, e, se non ricordo male, sei andato anche a mangiare dai Cecchini, vero?
Se Tavuyara gioca come sa fare abbiamo 2 ali da leccarsi i baffi.. a me come gioca piace, poi io non capirò molto di rugby, ma in Italia ad avercene di Tavuyara..
Hai ragione, quando è in forma placca con una mano….
Degustibus
Io contro l’Irlanda proverei delle soluzioni diverse, fossi Crowley, tanto non la vinceremmo nemmeno se l’Irlanda prendesse tre rossi…Capuozzo lo terrei per le ultime due, giusto per cercare di smuovere un po’ la situazione.