I diavoli infliggono la prima sconfitta stagionale alla squadra di Marcato, riportandosi così in corsa per il primo posto in classifica
Top10: il Valorugby ferma il Petrarca al termine di un match palpitante
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite: ultima spiaggia per Colorno e Mogliano. Il programma della 2a giornata di playoff
Questo weekend potrebbe già essere decisivo: tutto dipenderà dai risultati di sabato e domenica
Serie A Elite: Rovigo prima soffre il Mogliano, poi dilaga nel finale di playoff
Partita dai due volti al Battaglini: padroni di casa bloccati in avvio, poi la meta di Cadorini cambia il match
Serie A Elite: derby Rovigo-Mogliano nel girone 2
Si chiude la prima giornata di playoff del massimo campionato italiano
Serie A Elite 2024/2025: il campionato torna a 10 squadre
La Fir ha deliberato la rimodulazione del massimo campionato italiano e di conseguenza di tutte le altre serie
Serie A Elite: Viadana inizia col botto i playoff. Colorno demolito 33-10 con bonus offensivo
La squadra di Pavan segna 3 mete in 20 minuti, poi gestisce e nel finale trova la marcatura che vale i 5 punti
Serie A Elite, il derby del Po tra Viadana e Colorno inaugura i playoff
Dichiarazioni e probabili formazioni del match di sabato, poi la domenica con Rovigo-Mogliano
Gran complimenti al Valorugby, si dimostra il gran lavoro fatto da questa società, peccato per l’ultima trasformazione, ma a Padova sopravviveremo.
Comunque, @redazione, mi sa che avete sbagliato il tabellino del Petrarca, avete messo una trasformazione di troppo: 3 mete fanno 15, 2 piazzati 6, 2 trasformazioni 4, 15+6+4=25, quindi avrebbero vinto
Sì, Faiva ha mancato la trasformazione della seconda meta, se non ricordo male.
Della prima e della terza.
Sulla terza gran battibecco tra Tebaldi e Marcato, mi è sembrato di capire che Tito volesse calciare
No, si è lamentato per la scelta di giocare il calcio all’ala sul vantaggio. Marcato voleva che continuassero a giocare al centro del campo per evitare di far calciare l’eventuale trasformazione defilato; cosa che poi è successa comunque e il risultato si è visto….
Grazie.
Incredibile sfida tra chi fa del suo meglio per gestire malissimo la touche (ma Trotta per il Petrarca ha veramente giocato bene in touche, mentre Luus ha avuto una pessima giornata al lancio – ma in ogni caso devo fare i complimenti alla touche nera che negli ultimi due anni e’ passata ad essere inguardabile ad essere sicuramente competitiva per il livello: un miglioramento di tutti i singoli e dell’organizzazione collettiva che sicuramente non e’ avvenuto per caso ma tramite molto lavoro di qualita’) e che ha fatto del suo meglio per gestire malissimo il gioco al piede (tutti quelli vestiti di nero che hanno provato a calciare in touche dai 22 e non ci sono riusciti, o viceversa hanno provato a calciare alto e in campo per portare pressione da fuori dai 22ma invece hanno mandato la palla in touche e si e’ ripartiti con una touche avversaria sul punto).
Anche il numero di in avanti e’ stato altissimo per il livello. Non so se fossero le condizioni climatiche, ma ce ne sono stati troppi.
Tra Panunzi in giornata abbastanza negativa e Tebaldi che in generale ha giocato bene (specialmente in difesa molto bene), ma ha fatto qualche scelta sbagliata di troppo in mediana, Citton si e’ dimostrato il mediano perfetto per risolvere questo tipo di partita, con i suoi guizzi brucianti attorno alla mischia, ma purtroppo gli hanno rotto il naso poco dopo il suo ingresso 🙁
Certo il Petrarca era in formazione parecchio rimaneggiata (come e’ accaduto praticamente sempre in questa stagione), e privo del suo calciatore principe (Lyle), ma spero che questa sconfitta bruci parecchio, perche’ con un po’ di calma e di buona gestione in piu’ si poteva portare a casa. C’e’ un sacco da meditare e da imparare. Allo stesso tempo, complimenti al Valorugby e ai suoi continui progressi sotto molti punti di vista (ma la touche e’ stata orribile).
non pensavo che reggio vincesse. veramente complimenti! vorrei vedere munari…..che siera el gà…
Partita di alta intensità sul piano fisico, brutta da un punto di vista tecnico, con errori assurdi palla in mano.
Reggio che merita la vittoria, secondo tempo quasi sempre in attacco e qualcosa meglio nel gioco dei trequarti.
Petrarca che paga la giornata storta di Panunzi nel primo tempo (tipo 5 palle perse di seguito) e quella stortissima di Faiva durante tutta la partita, continuo a dire che serve un 10 serio, Faiva mi sembra anche oltre modo ingrassato.
Bene Citton quando entrato, peccato l’infortunio, molto elegante e preciso nelle giocate, forse gli serve un pò di grinta in più nelle ruck.
Nel Valorugby mi è piaciuta molto la terza linea, con Mordacci e Sbrocco sugli scudi. Bravo anche Garcia, ma definirlo alla Manghi miglior giocatore del campionato mi sembra eccessivo. Malissimo le touche reggiane, ottime quelle padovane.
In mischia con i titolari, leggero predominio del Petrarca,, divario che aumenta con le riserve.
Sulla mischia non concordo. Prima delle sostituzioni, Reggio ha quasi arato almeno due volte il Petrarca che si è salvato dal calcio di punizione solo perché in qualche modo è riuscito a tallonarla veloce; in altre occasioni sostanziale equilibrio. Sulla touche, giornata no di Reggio, ma anche Padova non ha troppo brillato. Che la partita sarebbe stata chiusa e “poco bella” (e qui sarebbe bene accordarsi su cosa s’intende) per me era scontato, vista la posta in palio. Ritengo invece che nonostante tutto sia stata sostanzialmente corretta e se non altro non spezzettata. Si sono viste anche alcune giocate di pregio, per il livello.
Valorugby che prende un bel po’ di morale in vista di un ciclo in cui (salvo partite annullate) deve affrontare tutte le migliori del campionato: settimana prossima a Calvisano – pausa – trasferta a Viadana – pausa – Rovigo e quindi trasferta a Roma con le Fiamme.
Se, come sembra, è la più seria concorrente per il Petrarca se ne avrà conferma nel prossimo mese e mezzo.
@redazione
“costretto a giocare in 14 per l’infortunio di Mordacci”
Veramente non era un infortunio, ma un cartellino per placcaggio in volo.