La franchigia emiliana pensa a come concludere la seconda parte della stagione 2021/2022
Zebre: i primi rumors sul possibile successore di Bradley
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Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre
Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini
Ma il Presidentissimo della federazione nonchè ex-capitano, nonchè super espertissimo in tutto, non potrebbe farlo lui?
Mettete Brunello ad Interim e poi vediamo cosa succede…..se smantellano oppure no!
Pe-trarca Pe-trarca Pe-trarca
Non smantellano. Checchinato deve arrivare alla pensione. Sarcasm
serve un nome di peso, ma visto che non ci sono i soldi si andrà su una soluzione di rincalzo
Però la soluzione interna potrebbe non essere molto utile se si vuole resettare la testa dei giocatori. Anche se Bergamaschi sta facendo molto bene con la mischia, effettivamente
Ah sta facendo bene?
La mischia mi pare sia la cosa che funziona meglio (non dico benissimo, ma spesso tiene) alle Zebre
Si ma non si può e non si deve guardare solo alla mischia chiusa! Comunque se lo mettono capo allenatore avrà una chance mica da ridere!
Certamente kinky,
Io mi riferivo effettivamente alla mischia chiusa che è una delle cose diciamo “meno peggio” delle Zebre.
Per il resto comunque il gioco degli avanti non mi sembra messo peggio di quello dei tre quarti delle Zebre, anche se è una sfida tra poveri e poverissimi.
Credo che la scelta dell’allenatore sarà diretta conseguenza di ciò che la Franchigia diverrà.
Il Lanfranchi mai (negli anni) riempito se non in rarissime occasioni è lo specchio di un Club che, come ha sempre detto il nostro parmense @malpensante, è rimasto avulso dalla città che Dondi aveva (per mera politica) scelto.
Le Zebre hanno rappresentato il giocattolino politico di FIR nella gestione Gavazzi che se le è pure usate per gli affari suoi (Calvisano – Zebre – Nazionale).
Diciamoci la verità.
È una franchigia che raccoglie la simpatia di tutti (o molti) i non veneti e questo ci sta, ha un suo perchè, ma non ha portato una vera sponsorizzazione nemmeno sotto l’amministrazione del tanto decantato Dalledonne (ricordo che perlopiù sono confluiti lì gli sponsor già legati al Calvisano).
Parma ja una Provincia ricchissima e una grande tradizione di rugby quindi se nessuno dei locali investe un cent in quella franchigia ci sarà un perchè.
Che la Franchigia vada dove c’è qualcuno che ha voglia di investire qualche milione e dove potrebbe avere un pubblico suo, appassionato ed entusiasta.
Padova, Milano o Roma oppure Firenze, poco importa.
Basta con questo club parvenue che serve da vetrina non per gli sportivi ma per altro.
E se Parma trova un parmense che ci crede sarei il primo ad esser felice ma deve acquistare un’identità che ora non ha visto che ho l’impressione che al Lanfranchi si senta poco la cadenza parmense e molto più quella basso lombarda.
Tutto vero, purtroppo
Quoto tutto. Zebre ora come ora sono da smantellare per chiaro fallimento progettuale. Hanno provato di tutto ma non funzionano ed è uno spreco di soldi inconcepibile IMHO.
O le muovono creando una franchigia in un bacino rugbistico migliore (per me opzione più importante dato che devi rivitalizzare il sistema) oppure chiudi e punti sull’unica franchigia solida.
Per quanto possa fare male sentirlo, il Veneto è forse il bacino con più consistenza e più soldi per il rugby. Milano potrebbe essere un alternativa economica più che di passione per il mondo ovale.
Ma devono Cambiare perché è chiaramente un progetto fallimentare.
Chiunque sarà mi aspetto dichiarazioni pre e post partita new age,la forza è dentro di noi etc,anche se il lavoro di Caronte non è poi tanto felice.
Ex giocatore di Munster non ci sarebbe da stupirsi se avesse già accettato un ruolo con loro. La panchina è ancora vacante e comunque director of rugby sarebbe calzante. Possibile che abbiano deciso di interrompere subito, Michael torna a casa e inizia già a lavorare con la Red Army, visto che Van Graan avrà già la testa a Bath
Io ben ricordo cosa fece Jimenez.
Ma i miracoli succedono una volta sola.
#imiglioriinU20
Fernandez da Viadana e non se ne parla più, Bradley verrebbe dimenticato presto
Ottimo tecnico con curriculum bello pesante, farebbe comodo un po’ dappertutto uno come lui, magari pure come formatore dei tecnici a livello nazionale.
sempre nel massimo rispetto di chi va in campo, ma la squadra delle zebre sia per numero che per qualità di giocatori, non è all’altezza di rappresentare una franchigia nazionale.
aver butatto via bradley, è la ciliegia su una torta già fatta male e consevata peggio.
concordo con chi sopra ha descritto bene le lacune di parma, purtroppo è stato calato dall’alto un progetto non sentito dal tessuto parmigiano.
Sui numeri non sono d’accordo: le Zebre tra permit e full time hanno 48 giocatori, dei quali 42 hanno giocato almeno un minuto in questa stagione. Per fare un confronto, il Benetton è a quota 52 (46). Solo per precisare.
Non è che x caso arriva Franco Smith…in un certo senso,nel più classico stile all italiana……