La Federazione e il Gruppo Sportivo lanciano un progetto quadriennale
FIR e Fiamme Oro: un accordo per lo sviluppo del rugby nel Sud Italia
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OFF TOPIC
Ho appena letto sulla Gazzetta dello Sport un’intervista molto interessante a Crowley. In particolare il passaggio che più lascia il segno è sul tema degli equiparati: alla specifica domanda circa la possibilità di nuove equiparazioni in vista del 6N 2022, Crowley non solo risponde di essere favorevole, citando come esempio la Scozia, definita letteralmente “succursale del Sudafrica”, ma afferma esplicitamente di aver già contattato 6/7 profili. Dice anche che non si avranno novità in merito (circa la loro identità e il fatto che accettino o meno di rappresentare l’Italia) fino alle convocazioni ufficiali per il Torneo, previste dopo il doppio derby natalizio in URC.
Dunque, indipendente dal fatto di essere favorevoli o meno alle equiparazioni, tema più volte affrontato anche su questo forum e su cui non vorrei soffermarmi di nuovo, ciò che stuzzica la mia curiosità di tifoso è sapere quali potrebbero essere questi 6/7 nomi. Quindi chiedo a voi popolo di OnRugby e fini conoscitori della palla ovale: qualche idea?
Intanto ha escluso tutti quelli del XIII, il cerchio si stringe a tutti quelli che hanno almeno un cugino italiano, praticamente metà del pianeta…😂 Scherzo ovviamente, ho letto ora l’intervista, francamente non ho idea!
In pratica ha detto:
Al prossimo sei nazioni non saremo competitivi
Mezza squadra sarà composta da nuovi equiparati
Il 30% degli attuali giocatori non è di livello e mi sorge spontanea la domanda a che servono le franchigie?
O piuttosto “che cosa hanno fatto fino ad oggi?” Anche se il problema è prima, molto prima, e sarebbe interessante capire cosa insegnino ai nostri ragazzi invece di come si corre con l’ovale, come si placca, si passa e si prende un ovale al volo…
Io come interventi farei questo nel Breve E nel lungo termine
Allargare la base dei particanti
Sviluppare lo sport in tutt’Italia(specialmente al
Sud)
Equiparare per dare profondità
Basta stranieri senza senso nelle franchigie
Petrarca in URC e zebre e altre tre di eccellenza in super cup.
Sul XIII chiude…per ora non definitivamente.
Altro passo importante per la crescita del movimento. Vedremo (e spero ne)i risultati, che comunque non mi aspetto a breve, in termini di giocatori di livello.
Personalmente non ci trovo nulla di clamoroso nelle parole di Crowley,chiunque dotato di un minimo di intelletto comprende che con gli attuali giocatori in rosa partiamo con un cinquantello quasi sicuro sul groppone contro le altre del 6N.Il problema è CHI vuole venire a vestire la maglia azzurra perché se arrivano neozelandesi bolliti,figiani appanzati e pigri ed altro materiale umano destinato al cimitero degli elefanti anche no.Per quanto mi riguarda se fosse possibile porterei in Italia pure i porta acqua sudafricani,con buona pace di quelli che : eh ma la nazionale deve essere composta da italiani.Ok,allora poi non lamentatevi quando ci rifilano senza sforzo 50/60 punti e ci ridono in faccia.
…stato, stato e ancora stato…con questo concetto si vuole sviluppare, mah!…
anche a me la cosa fa impallidire. Non premia le società brave né le persone che in tanti anni sono riuscite a tirarle su, né premia la risposta dei territori. Qua andiamo avanti col sistema sovietico, a partire dalle accademie zonali, per fortuna, destinate ad essere rimosse
Tutte le squadre italiane dall urc in giù farebbe molta fatica ad arrivare alla fine dell anno senza soldi federali… de che state a parla..
spero che fracasso non si arrabbi, ma volevo riproporre un suo testo.
fracassosandona 20 Dicembre 2021, 16:51
la vera domanda è: a che serve avere due squadre in URC (spendendo il 30% del bilancio federale, metà del quale in mano ad un soggetto privato, senza uno straccio di gara da 7-8 anni a questa parte) se oggi abbiamo bisogno di più equiparati di prima e la nazionale va pure peggio?
come faccio a convincere un giovane ad investire la propria vita nel rugby se in Italia ci sono solo due squadre pro, con una rosa per metà di formazione estera, e che la nazionale preferisce equiparare un isolano 31 enne come Tavuyara che far giocare uno di loro?
valeva la pena distruggere il campionato interno quando, avendone uno di mediocre (mai avrei pensato di rimpiangere il super10) e lasciando andare all’estero i nostri migliori prospetti, riuscivamo a stare nelle prime 10 al mondo?
soprattutto… dove sta il cambiamento da parte di Innocenti?
…gli fai fare un concorso pubblico, lo inserisci in organico nella polizia, carabinieri, guardia di finanza, ex-forestali, e poi si vedrà… nelle discipline individuali funziona (atletica, sci,…) ma in quelle di squadra?… ripeto, mah!…
in italia i gruppi militari in tutti gli sport, sono i gruppi che tengono gli atleti nazionali ed internazionali, così fanno sport ad alto livello ed hanno una paga mensile.
per me le fiamme oro dovrebbero essere il serbatoio privileggiato delle zebre ……., visto che sono tutte e due emanazione dello stato italiano.
ora vediamo se qualcuno mi viene contro!
…funziona bene in alcuni sport individuali, come ho scritto sopra, ma a livello di sport di squadra non mi pare ci siano “eccellenze” di rilievo… o magari è solo una mia ignoranza… detto questo, statalizzare qualsiasi settore (nello sport) lo ritengo un errore, un po’ da unione sovietica con le varie stelle rosse e dinamo…
E daje con sti esempi..Sono fuori luogo,la Cina è la seconda potenza sportiva mondiale.Lo sport imposto dallo stato lo trovo molto importante,come la formazione del lavoro,sicuramente più importante di sapere chi era Torquato Tasso o Voltaire.Certo col professionismo di squadra non regge ma migliora la salute dei cittadini.Ma le fiamme sono la stessa società che ha impedito parte della preparazione con le zebre o sbaglio?Buono lo zuccherino.
…CIna, seconda potenza mondiale, ma se dai una scorsa all’ultimo medagliere olimpico vedrai che non ha nessuna medaglia negli sport di squadra… almeno la scomparsa URSS nella pallacanestro e nell’hockey su ghiaccio era quasi imbattibili… ripeto, lo statalismo funzione forse negli sport individuali ma poco o niente in quelli di squadra…
Appunto. Se lo stato deve preparare cittadini lavoratori, con lo sport o senza, beh…il discorso si fa lungo, e triste
Non voglio polemizzare ma non capisco la contestazione,lo stato anche il più liberale impone comunque anni di istruzione,che lo faccia seriamente anche per l’attività fisica lo trovo molto importante per la salute.
Impone, bravo
Non Ostra ammaestra. Magari anche basta
Correggo, non mostra
L’Ariosto non è male però! E lo dico da tecnico eh… Niente studi classici!
Io da buon forcaiolo e tecnico preferisco la secchia rapita o il candelaio,la cultura non è mai male ma con la letteratura ci mangi poco,in Cina hanno introdotto come materia la finanza personale,e fanno tanto sport,la ignoranza è un concetto relativo.
L’ignoranza sarà un concetto relativo per te. E per te lo spiace
Da quello che ho capito (leggendo il testo) si parla più che altro dell’utilizzo degli impianti delle Fiamme Oro per fare attività di base che di reclutare atleti in Polizia.
Con questi presupposti direi che e’ un’iniziativa ottima.
È quello che avevo capito anch’io. Strutture e propaganda.
Allora non capisco perche’ piu’ sopra si discuta di cose che non c’entrano niente con l’articolo.
Progetto che porta il rugby nostrano nel futuro. Nel neo medio evo incontro al quale stiamo andando in tutti i campi della vita. Se lo sport è ancora legato ad una divisa, forse è meglio insegnare altro ai ragazzi
Io nell’articolo ho letto cose diverse da quelle alle quali fai riferimento tu.