La nazionale del Trifoglio è stata la migliore della finestra autunnale
Come esce l’Irlanda dal novembre internazionale
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Rugby Europe Championship: la Georgia batte il Portogallo e vince l’edizione 2023
I caucasici hanno avuto la meglio sul Portogallo 38-11 e hanno vinto il campionato per la sesta volta consecutiva

Rugby Europe Championship 2023: Portogallo e Georgia si sfidano per il titolo
Giornata di finali per la riformata competizione europea. Si gioca domenica 19 a Badajoz, in Spagna

Rugby Europe Championship, Georgia e Portogallo volano in finale
I georgiani superano agevolmente la semifinale con la Romania: ora se la vedranno col Portogallo per il primo posto

Fiji: Simon Raiwalui è il nuovo capo allenatore
Sostituisce Vern Cotter, che si è dimesso improvvisamente a un pugno di mesi dalla Rugby World Cup

Australia, Eddie Jones in cerca di un nuovo staff
Tutti gli assistenti di Dave Rennie hanno dato le dimissioni. Il tecnico ha pochi mesi per costruire la sua squadra

All Blacks, Foster: “Difficile che io sia ancora l’allenatore il prossimo anno”
Il tecnico della Nuova Zelanda ha chiesto però di concentrarsi sul presente e sulla RWC piuttosto che sul nome del suo successore
….e possono ancora migliorare. Penso ai due piloni che pur di farli giocare, uno l’hanno spostato a sx, quindi fra un po’ saranno ancora più affiatati; in seconda stanno maturando e sono profondi; in terza parlare di profondità fa venir da ridere da quanta ne hanno ma soprattutto 2/3 sono veramente giovani!
Esatto, e se non mi sbaglio escono da un paio di annate U20 da far paura, se qualcuno matura in fretta ce la fa ad arrivare in prima squadra in tempo per il mondiale.
Dire che in seconda “stanno maturando” è un po’ restrittivo, parecchio restrittivo…magari Tadhg Beirne è esploso particolarmente quest’anno, ma Iain Henderson e soprattutto James Ryan non li scopriamo certo ora…ecco, magari hanno un pochino meno profondità. Beirne può giocare anche in terza, dove comunque hanno coperta lunghissima con Doris, van der Flier, Conan, Connors, il sempreverde Peter O’Mahony. Lo spostamento di Porter a sinistra penso invece sia dovuto al fatto che è forte e soprattutto al fatto che Cian Healy ormai ha una certa. A tallonatore non ci sono solo Kelleher e Sheehan, ma volendo anche Heffernan e Herring. Il loro vero problema era il mediano di apertura, ma mi sembra che Joey Carbery sia sull’ottima strada per diventare l’erede di Sexton. Nel triangolo allargato hanno recuperato Andrew Conway, come se non bastassero già Lowe, Larmour, Earls, Stockdale…e poi Hugo Keenan, questo ragazzo mi piace proprio molto e penso abbia ancora margine per portarsi al livello degli estremi più forti al mondo.
quindi segnarsi sul calendario sabato 12 febbraio
a Parigi 6N FRANCIA – IRLANDA
anche perchè va bene tutto quel che dite sull’Irlanda ma un po’ più vicino il lavoro di Galthiè, Ibanez, Edwards, Servat ecc ecc si vede e si vede pure chi ha vinto i mondiali U20 delle ultime due edizioni.
Circa i giovani irlandesi citati da Gremo … basta non guardare l’U18 😉 stracciata dai nostri ragazzi, si va bè poi loro crescono e noi no (….)