Oltre al Sei Nazioni, per gli Azzurri sono già state definite le sfide della prossima estate e del prossimo autunno
Italia: definito il calendario dei Test Match 2022
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interessante! allora servirà la nazionale A, perché ci darà profondità per la maggiore.
io resto sempre fiducioso, anche se sono molto perplesso.
Giusto per, questa era la formazione che battè la Georgia nel 2018. Alla fine molti di quei giocatori ancora fanno parte del giro, ma spero anche io che ora di Giugno qualcuno dei “giovani” si faccia strada a gomitate per un posto nelle due trasferte dell’est.
15 Luca Sperandio; 14 Tommaso Benvenuti, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini; 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi; 8 Abraham Steyn, 7 Jake Polledri, 6 Sebastian Negri; 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni; 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini (c), 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traorè, 18 Tiziano Pasquali, 19 Marco Fuser, 20 Johan Meyer, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Luca Morisi
Un’altra cosa che ho notato durante Urc e ultime partite della nazionale é proprio questa mancanza di agonismo tra i “giovani” e diciamo tra gli under 25. Mi sembrano tutti abbastanza arrivati a livello di voglia di emergere.(un giovane gallese, scozzese o irlandese ha il sangue agli occhi e vuole spaccare tutto quando entra in campo , i nostri pensano a fare il compitino senza sbagliare troppo ). Qualche sussulto si é visto ( zuliani , giammarioli , zambonin , Bruno, izecor ) ma ad altri sembra proprio che manchi voglia e mentalità. Arrivano ad un livello da basso pro 14 poi si fermano. Forse questa mancata competizione/voglia di emergere é una delle cause del mancato sviluppo delle nostre generazioni tra le under e i 23/24 anni ..é da 20 anni che perdiamo intere generazioni di atleti e negli ultimi 10 il problema si é aggravato
Io su questo tendo a pensarla come te, ma è solo un’impressione che – non conoscendo e/o frequentando i ragazzi – può essere facilmente sbagliata. Curioso, comunque, come proprio l’allenatore (credo 1-2 anni fa) di uno di quelli che hai nominato tu, sottolineava un rischio di “non mettercela tutta” in allenamento.
Io comunque voglio sperare che nessuno si senta “arrivato” e che ci sia una spinta a migliorarsi sempre e comunque. Però è vero che la scarsa competitività della nazionale non aiuta (è un circolo vizioso)
A leggere il calendario del prossimo 6N, e l’escalation di difficoltà, mi è venuto mal di pancia!
Benissimo, abbiamo finalmente il test a Tblisi.
Finalmente la sfida alla Georgia a Tblisi!
Inutile girarci intorno: sarà la partita dell’anno per il nostro movimento. Batterli a domicilio metterebbe una pietra tombale sulle loro ambizioni di 6N (già a mio parere vane); perdere, invece, potrebbe demolire le nostre speranze di permanenza post 2024 (anno di scadenza dell’attuale contratto di partecipazione al 6N della nostra nazionale).
A mio parere, WR intende testarci con le dirette concorrenti, di seconda fascia loro, di seconda fascia, almeno de facto, noi. E vedere i risultati. La questione, credo, non è tanto Giorgia si o no, un paese con due problemi di unità territoriale e compiuta transizione democratica, quanto il sistema e i mezzi che stanno cercando, e un giorno li troveranno, ancora quelli del il Board del 6 non hanno le idee chiare, per darci una ridimensionata a spazzola. L’ho sempre pensato e scritto e detto, opinione personale, ma togliamoci dalla testa che non c’è la facciano pagare, alla scadenza del 2024, siano i Bokke o che. Un fondo come CVC non ci sta nemmeno in secondo a perdere ricavi e utili, se solo intravvede la possibilità di accrescerli.
Ora del 2024 di questo passo all’olimpico ci sarà meno gente che a Monigo a guardare le partite del 6 nazioni …. a quel punto cosa pensate che decidano ?
Siamo sulla graticola, è un dato di fatto. Ma ritengo che l’interesse economico alla fine prevalga perchè, al di la del risultato, una sesta squadra porta soldi. Se il SAF prende il posto dell’Italia aumenta la competizione perchè può vincere anche da subito la sua prima edizione, ma il torneo si snatura, essendo tradizione europea e da emisfero nord e il RC, temo, si riduca alla Bledisloe cup, con tutto il rispetto per l’Argentina.
Per prestare fede alla tradizione e non causare troppi terremoti, l’unica azione che abbia senso è escludere l’Italia e tornare a 5 squadra.
Che la Georgia non abbia speranza nel breve e medio periodo di entrare al 6N è fuori da ogni parere. Il punto è Italia si Italia no. Per come la vedo io, mettendo da parte le ripercussioni economiche (utopia, ma faccio questo esercizio mentale), l’unica vera scelta sensata, se si vuol dare consistenza e prestigio al 6N, è riportarlo a 5. Il torneo ha forti radici europee, è di tradizione europea e tale deve restare. Allo stato attuale, le squadre che davvero possono dire la loro sono le celtiche + Francia. Qualsiasi altra apertura condanna la tradizione a favore dei ricavi.
a mio giudizio finchè riusciremo sempre a vincere contro la georgia, quindi a essere la migliore delle tier 2 (o se preferite la peggiore delle tier 1) resteremo nel 6 nazioni, per il semplice passo che il torneo ha le sue radici europee, che è molto più facile sia per atleti che spettatori andare a roma piuttosto che pretoria e che se tornasse a 5 una dovrebbe stare sempre ferma.
Invece ormai la partita con Italia serve per testare le seconde linee delle altre nazionali, quindi è perfetta.
Voi ci riderete ma è cosi.
Se perderemo con la georgia non vorrà dire che la georgia ci sostituirà, figuriamoci se la vogliono, ma a quel punto diranno che non abbiamo il livello per stare nel 6 nazioni e probabilmente avrebbero ragione.
Unica motivazione per toglierci potrebbe essere un calo drastico del pubblico italiano (si sta già verificando) ma la location Roma porta comunque 7-8 mila anglosassoni in gita, quindi direi che vinciamo con la Georgia e rimaniamo dentro.
Non credo che un’eventuale sconfitta contro Georgia possa quantificare i nostri meriti al 6N. Dopo 21 edizioni possiamo dire che non abbiamo combinato molto. L’unica alternativa, lo ripeto, al netto degli interessi economici, è il ritorno al 5N.
Ho trovato questa godibile sintesi di un incontro del week end scorso:
https://www.youtube.com/watch?v=D_EdDO3ltto
Secondo me c’è la risposta se siamo da prima fascia o più giù….anche a giudicare dal pubblico sugli spalti)
Rivincita con Tonga in Autunno?
Ciao, scusate: è’ possibile che questa pagina di wikipedia scriva castronerie riguardo i test match del 2022?
https://en.wikipedia.org/wiki/2022_July_rugby_union_tests
Leggi sopra: questo articolo non cita alcuna fonte
In effetti da un punto di vista di marketing ed economico, rinunciare a giocare in Canada e USA per Romania e Georgia (con tutto il rispetto per queste ultime) mi sembrerebbe strano.
Se la partita più importante dell’anno è battere la Georgia per permetterci di proseguire in un torneo che non ci vede vincere una partita da 7 anni,significa che siamo messi peggio di quanto pensiamo.
Esatto eclipse, è ciò che scrivevo sopra, poco fa.
ma infatti siamo messi male!
Mettiamola così, è la partita che dobbiamo vincere (assieme alla Romania, aggiungerei). Poi nemmeno io credo che sia la partita che farà decidere il futuro dell’Italia nel 6n, ma è una partita che per noi vuol dire “toglierci pressione”. Pressione, aggiungo, che ci siamo creati da soli con due decenni di risultati molto deludenti.
Quella con la Georgia sarà, la partita dell’anno. Per le note ragioni e il noto, generale sentiment che, credo , gli stessi ragazzi potrebbero percepire da tempo. Tra le diverse cose è, mi sembra, un paio d’anni o forse più che nel ranking, per quello che vale, ci stanno ben sopra. E stabilmente.
Che il proprietario del Torneo delle Sei Nazioni ne cassi una per tornare al Cinque Nazioni….
Romania e Georgia sarebbero le due partite in cui vincere e convincere (oltre alla Tier 2 autunnale ancora da conoscere).
Nelle altre del 6 nazioni si può perdere, ma le prestazioni devono migliorare (magari strappando qualche punto di bonus, pure se la vedo difficile).
…dopo molti anni vi sarà la possibilità di vincere 2/3 partite in una stagione.
a Giugno in Georgia se loro riescono a far rientrare tutti quelli che giocano in Francia si perde, ma il mondo non cade, traballa se si perde anche a Bucarest, dipenderà molto da come ci arrivano i nostri migliori, non abbiamo
profonditùà di scelte come altri (sempre che dall’URC e dal 6N under20 2022 non escano novità importanti).
Ma l’importante sarà esistere a febbraio marzo, non perdere più con scarti di 40 -ovvero restare qualche volta sotto breack- e magari inventarsi qualche sorpresa
Che si perde è da vedere , magari noi ritroviamo giocatori che ora sono fuori condizione o infortunati , sicuramente sarà equilibrata
inoltre io direi che sarebbe il caso di smetterla con Roma e con l’Olimpico, lasciamo sto campio al pallon tondo che “con le mischie si rovina” e mandino la nazionale dove ci sono ancora tradizione e voglia di vederla e di tifare, di riempire uno stadio al limite del consentito. Oltretuitto i turuisti anglo sassoni Roma l’han già vista facciamogli vedere anche qualcos’altro.
I test dell’autunno lo confermano (spero anche sabato prox a Parma)
Ma hai visto quanto pubblico c’era a Treviso e a Padova per la A?
A Padova era tristemente semivuoto…
Il 6 nations da quello che so si gioca a Roma per richiesta del Board che vuole le capitali (a parte qualche strappo alla regola come fu Marsiglia per Francia Italia qualche anno fa).
La verità è che la nazionale italiana dovrebbe giocare al Flaminio che sarebbe stato perfetto se si fosse riuscita ad aumentare un pochino la capienza, ma tornarci oggi è impossibile visto che tra un po’ cade a pezzi.
ma dai non si possono vedere Stade de France, Millennium, Lansdowne road , Twickenham, Murrayfiled, pieni come uova di gente che canta ed urla tutto il tempo (con tutto quel che costano i biglietti!) e 4 gatti all’Olimpico di Roma, se proprio devono che ci regalino i biglietti (non i soliti regali alla romana a gente che non gliene po’ fregà de meno) e la trasferta. Piuttosto facciano anche da noi l’evento straordinario al nord e vediamo cosa capita,
Esattamente per questo motivo un Flaminio con 40.000 mila posti (che poi più o meno era la cifra che si raggiungeva con le tribune mobili aggiuntive) sarebbe stato perfetto.
Ma capisco che un investimento del genere (oltre a tutti i noti ostacoli che ci sono stati per i progetti proposti) per due/tre partite l’anno non era sostenibile e senza ristrutturazioni il Flaminio non bastava più, visto che bene o male l’Italia sembrava attrarre più pubblico.
Scusate, io vedo in continuazione commenti che dicono, in sintesi “tanto la Georgia non la vogliono perche’ 1) non porta soldi 2) tanto nella migliore delle ipotesi sarebbe forte quanto l’Italia e il Sud Africa non lo vogliono perche’ non e’ Europeo”
intanto faccio la considerazione che abbiamo perso completamente il rispetto degli appassionati esteri perche’ facciamo la figura di quelli che non hanno nessun titolo o valore sportivo ma si stanno comprando la partecipazione al torneo, francamente non mi sento di contraddirli, e credo che gli appassionati italiani consciamente o meno la pensino nello stesso modo, perche’ credete che vada sempre meno pubblico a vedere gli “allenamenti” delle altre squadre all’Olimpico?
Qualche anno fa si aveva spesso l’impressione che mancasse poco ad essere competitivi (vi ricordate diverse partite perse perche’ non c’erano santi di trovare qualcuno che mettesse piu’ del 50% dei penalties), ora si vede che semplicemente, purtroppo non si e’ nella stessa categoria e non vale molto la pena di tifare.
Personalmente penso che un playoff fra la prima del 6 Nazioni B e l’ultima del 6 Nazioni A (non necessariamente Georgia e Italia) ci restituirebbe la dignita’ di dire “se si vuole una sesta squadra europea noi siamo la migliore”.
C’e’ anche da dire che le formule che non funzionano prima o poi si cambiano, se uno dei partecipanti ad un torneo per anni e anni si dimostra incapace di reggere il livello, e di conseguenza porta poco pubblico, sponsor etc.. (soldi in ultima analisi) beh… la formula si cambia, specialmente se si e’ in un contesto di sport professionnistico che esiste per fare soldi, dire che e’ impossibile che il Sud Africa ci sostituisca significa illudersi, ed illudersi pericolosamente, mi sembra che ci siano squadre Sud Africane in un torneo di rugby europeo, e dal loro punto di vista e’ molto piu’ facile che fare trasferte nell’emisfero Sud visto che abbiamo lo stesso fuso orario.
Mi dispiace ma o si torna a essere un po’ piu’ competitivi o la partecipazione al 6 Nazioni ha, giustamente, gli anni contati.
Sono d’accordissimo con te. Infatti quando in un precedente commento scrivevo che una sconfitta con la Georgia potrebbe significare un ulteriore e definitivo passo verso la nostra esclusione dal 6 Nazioni, immaginavo proprio il Sudafrica come possibile rimpiazzo, non i caucasici. E questo sia per ragioni sportive che economiche.
Siamo sotto la lente d’ingrandimento da parte di WR e del board del 6N.
My two cents:
Per quanto l’aspettò economico sia importante, se l’Italia migliora e fa vedere di essere ancora migliore di altre EU, il contratto del 6N verrà rinnovato. Se perde contro Georgia o Romania, il 6N passa a 5N (dubito subentri il SAF data la tradizione europea ma chi lo sa, alla fine i soldi contano. Ma sicuramente non ci sarà l’Italia).
A mio parere qualitativamente siamo superiori, mentalmente no. Non vorrei risultare pessimista, ma ho mi aspetto il worst scenario.
Io non penso che possa succedere da un giorno all’altro, credo che ci siano degli accordi pluriennalli in corso, ma sono abbastanza sicuro che se non si migliora di brutto, o almeno si dimostra di essere i migliori della “serie B” la formula cambiera’, se abbiamo fortuna con la formula promozione/retrocessione (a cui sarei favorevole per recuperare la legittimita’ che abbiamo straperso) altrimenti, se siamo sfortunati, penso che la tradizione europea la manderanno a quel paese…. posso gia’ anticipare come sara’ annunciato “a new exciting format to renew the interest in what we want to be the best tournament in the world, expanding it to another continent”, naturalmente spero di sbagliarmi.
Siamo seri, siamo nel 6N perche siamo la terza economia d’europa e Roma da sola in un anno fa 20 milioni di turisti mentre tutta le Georgia ne fa 9.
Concordo con chi sopra dice che tutto dipende da cosa vuole il Board. Soldi? e allora si tengono noi. Competitività? e allora si torna al 5N.
Ma sostituire la Georgia a noi? a che scopo far entrare a nostre spese un paese altrettanto poco competitivo, meno danaroso e che è “entrato” in Europa solo dal 2000…proprio in un torneo che fa della tradizione il suo lustro.
Quanto al prossimo giugno, sarà divertente! e che vinca la meno peggio…
Ma se i Goergiani chiedessero di sostituire le zebre con una loro franchigia? Hanno già i black Lions e avrebbe senso per loro avere una linea di sviluppo professionistico senza dover mandare tutti in Francia.