Gli isolani, nonostante un rosso e due gialli, restano in partita fino a sette minuti dal termine
Fiji fa vedere i sorci verdi al Galles, la Francia supera la Georgia senza entusiasmare
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Quello che vuoi, ma i georgiani mi hanno comunque dato l’impressione di essere una squadra molto solida ancorata sì a pochi fondamentali ma non certo abulica come l’Italia. Dall’altra parte del campo, la Francia mi è sembrata parecchio distratta, quasi più attenta a svolgere il compitino senza farsi troppo male che a dimostrare il suo reale valore. Dopotutto tra una settimana c’è LA partita.
Concordo, una meta come la seconda dei georgiani, anche se contro dei francesi svagati, ora come ora ce la sogniamo
Resta il fatto che la Georgia non ha ancora battuto una Tier 1…compresa l’Italia.
Io la partita della Georgia non l’ho vista ma a me dà l’idea che tutti la vedano migliore di quel che è, come squadra. E se prima lo facevano soprattutto britannici e irlandesi, ora ci si sono messi anche gli stessi italiani, addirittura arrivando a dire che una meta come la loro di oggi “ce la sogniamo”. Azz, non pensavo fosse nata una Nuova Nuova Zelanda…
Ovviamente i neo-georgia-fan non sottolineano una Francia nettamente al risparmio specie nel secondo tempo in vista della partita che conta davvero per loro… Ovviamente questo genere di cose vengono invece sottolineate quando c’è l’Italia in campo (vedi la partita con la nuova Zelanda)
Meno male che qualcuno lo dice, Fabio1982, meno male. Mi sento meno solo.
Mi dispiace per te, non sono un Georgia fan (tutt’altro) ma ribadisco che pur contro altre squadre altrettanto al risparmio comunque una azione come quella della seconda meta georgiana non siamo in grado di farla. Saluti
Ho smesso di leggere il tuo commento dopo il “io la partita della Georgia non l’ho vista”. Ciò a quanto non ti impedisce di dare giudizi ed elargire patenti di Georgia fan. Very good.
Io la partita l’ho vista e non concordo minimamente con te.
Fortunatamente i commentatori qui in UK si stanno un po’ disaffezionando a questo presunto fenomeno Georgia, vedendoli all’opera un po’ più regolarmente contro le Tier 1 negli ultimi anni. Neanche in mischia chiusa dominano più, la Francia credo le abbia vinte tutte e ribaltate alcune con introduzione georgiana.
Io sono convinto che uno dei fattori che spesso fa comparare Georgia a Italia sia la mentalità. Da un lato hai una squadra che perde sempre da anni (a parte contro tier 2) e dall’altro hai una squadra che vince da anni (a parte contro tier 1). Georgia IMHO è sotto di noi in molti scalini ma la mentalità da “perdente” dell’Italia fa diminuire questi scalini da 5 a 2.
Se l’Italia avesse la mentalità giusta farebbe il mazzo alla Georgia, qualitativamente è superiore, ma abbiamo perso molto negli anni, vuoi perché adagiati al “tanto abbiamo il pass per il 6N” vuoi perché le nuove generazioni hanno poca garra, che spesso non viene insegnata nelle giovanili. Senza stimoli reali (vincere contro la Scozia, oggi non è uno stimolo IMHO perche appunto sai già di perdere) la mentalità dice bye bye.
È da anni che perdiamo. In campo è chiaro che siamo svogliati fin dal fischio iniziale. Altrimenti non mi spiegherei errori banalissimi di handling che un professionista non dovrebbe fare.
Si vede che hai smesso di leggere, perché non ho parlato io di “Georgia fan” ma Fabio1982. Quindi fare meno ironia e leggere bene, grazie. Ah, comunque dopo sono andato a vedermi il riassunto di Francia-Georgia e quindi la meta…e mi sembra una normalissima meta come se ne vedono miliardi. Ma sapevo già che tu ed altri esagerate per dire che l’Italia è peggiore in tutto di tutti e non ne perdete l’occasione. Evidentemente vi sono bastate due partite autunnali per dimenticare le mete fatte nel Sei Nazioni e prima, poiché tutto si poteva dire della gestione Franco Smith ma non che non si segnasse belle mete con azioni esemplari (non so se ricordate la meta di Minozzi contro la Scozia dell’autunno 2020…ma adesso è diventato un incapace pure lui…).
Non siamo in grado di farla lo pensi solo tu basta tornare al 6 nazioni dell’ anno scorso la metà di ioane contro l Inghilterra è stata un azione molto più bella
Ovviamente l’Italia è superiore alla Georgia, tra URC, Sei Nazioni e giocatori di formazione straniera ci mancherebbe altro. Il problema è che per prendere sberle dalle Tier 1 portando a casa sporadiche “sconfitte onorevoli” come fa l’Italia ora vanno benissimo anche i georgiani.
e a loro, come per tutte le tier 2, certe partite sono molto importanti per far vedere i loro giocatori di talento e portarli in campionati top oltre che a prendere un po’ di cash aggiuntivo. Mentre gli italiani due squadre in un campionato top gia le hanno e hanno tutti gli introiti del Sei Nazioni.
Ecco, parlavo proprio di Georgia e Fiji come metro di paragone per noi: battili tu questi…
Certo che con la scusa dell’indisciplina gli arbitri confezionano sempre splendidi servizietti alle isolane….avessi visto un fuorigioco fischiato ai gallesi, o sanzionato un placcatore che non molla il placcato…sulla meta convalidata a Rees-Zammit il top del ridicolo
…concordo, non c’é controllo, almeno a mio parere… ma non siamo noi i TMO…
I commentatori Britannici dicevano che non è più questione di controllo. La decisione in campo era meta, per annullarla avrebbero dovuto dimostrare che la parte alta del corpo avesse perso il contatto col pallone, senza appunto necessariamente controllo. Io ero rimasto alla regola della pressione sul pallone, è cambiato qualcosa?
solo il colore della maglietta 🙃
Sì ma anche l’arbitro ha spiegato questo mentre rivedevano l’azione…
quello che dici è giusto, la questione è, ha schiacciato con la mano o no? Secondo me no, sfiora appena il pallone. Comunque sarebbe cambiato poco, peccato perché è un piacere vedere giocare le fiji
Che roba epica stavano per fare le Fiji…chapeau.
…quando (e se) i fijani cominceranno a giocare secondo le regole nei placcaggi e nel gioco a terra, non ce ne sarà più per nessuno… con o senza regali arbitrali…
Se poi gli arbitri la smettono di fare trattamenti di favore alle squadre “nobili” ….. uguale severità od uguale lassismo, e finisce come dici tu
O.T.
Ma Pierantozzi che oggi era convinto che il rosso durasse venti minuti???? Ha anche fatto, al solito, lo spocchioso con De Rossi che lo contraddiceva e che poi – forse per troppa educazione – ha lasciato stare.
A mio modo di vedere sarà anche una miniera di informazioni rugbistiche ma le partite non le sa gestire, non ha visione ma solo aneddoti (spesso del tutto irrilevanti – Tizio preferiva la mountain bike e la pesca al rugby…) e a volte mentre li recita (perchè sembra snocciolarli a memoria) si perde pezzi importanti di partita, una touche rubata o una controruck…
Anche Munari a volte si perde pezzi di partita, ma perchè almeno ne sta dando una sua lettura tattica…
Pierantozzi sarebbe interessante ascoltarlo al bar o leggere dei libri che potrebbe scrivere sul rugby, ma come telecronista proprio non riesco a reggerlo!
Vero, è molto saccente e parla con quel fare tra il moralista e il professorino. Vanifica la sua competenza rendendosi antipatico ai più. Poi non lo sopporto quando la mena con la storia del silenzio sui piazzati e cose così che se fossi lì a vedere la partita mi verrebbe voglia di fischiare solo per fare un dispetto a lui.
Può capitare dì fare confusione, nell’ultimo Championship l’espulsione effettivamente durava 20 minuti:
https://www.onrugby.it/2021/08/11/ritorna-il-cartellino-rosso-da-20-minuti-sara-usato-nel-rugby-championship/
Mah onestamente non è proprio un errore da poco, non si tratta della regole del 50/22 sui calci.. oltretutto avrebbe anche potuto controllare quando De Rossi ha espresso un parere differente, ma tant’è..
Pierantozzi come commentatore è impresentabile. Inannzitutto quella sua fissa di parlare da solo fino al fischio d’inizio, in cui è costretto a riempire 10 minuti o più di chiacchiere e aneddoti, quando il dialogo con il commento tecnico sarebbe molto più interessante (che partita ti aspetti, la formazione, game plan da discutere…). Poi la telecronaca riempita di cose inutili, e faceva pesca, e si è laureato in fisica nucleare, e il nonno era missionario in africa, le parole desuete, il linguaggio un po’ antico..tutto mentre l’azione è in corso. Ho perso il conto di quante touche rubate, mischie con fallo o grandi placcaggi si è perso a raccontare aneddoti. Credo si sia perso – non ricordo in quale partita – anche uno dei rari 50/22 visti. Poi sbaglia tecnicamente nel chiamare in causa il commento tecnico, che deve fare intervenire nelle pause di gioco – durante i “time off”, i reset delle mischie, l’intervento dei sanitari, come si fa in ogni telecronaca degna di questo nome. Invece lui chiama il commento tecnico a capocchia, o non lo chiama affatto. E’ vero, anche Munari racconta aneddoti, ma Munari non è la voce guida della telecronaca, è il commento tecnico, e ci sta.
Sky dovrebbe lasciare commentare i match più importanti a Moreno Molla, molto molto più bravo e attento, ha un’ottima visione della partita, i tenuti li vede prima che l’arbitro li fischi, non si perde nessun momento rilevante e chiama in causa in maniera fluida il commento tecnico, (“E’ anche vero, Andrea, che il gioco al piede del Sudafrica…..” e De Rossi interviene).
Sono contento di non essere l’unico che, ormai da anni, non sopporta più Pierantozzi, Non aggiunge niente alla comprensione della partita e anzi, col suo modo saccente e un po’ paternalista, risulta molto fastidioso.
Ieri Galles-Fiji l’ho vista senza audio ascoltando il commento da BBC Wales, che era in gallese, quindi non capivo nulla ma almeno riuscivo a sentire i suoni dal campo e l’arbitro.
Molla- De Rossi sono per me la miglior coppia: competente, ben assortita e con quella giusta dose di ironia che li rende piacevoli: niente moralismi inutili e frasi fatte da maestrini con la penna rossa.
In più Molla è Springboks addicted, cosa che personalmente mi trova del tutto d’accordo ah ah ah
Anch’io lo trovo difficile da ascoltare: pedante; pieno di luoghi comuni e di aneddoti che spessissimo hanno niente a che fare con aspetti tecnici ed a volte nemmeno col rugby in generale. In una di queste ultime partite ha persino zittito Fusetti perché secondo lui doveva rispettare il silenzio durante un piazzato (in studio!). Purtroppo non c’è più (o almeno io non riesco più ad attivarlo) il commento in lingua originale, o almeno solo con i suoni del campo.
Le Fiji sì che sono da ammirare e che sono superiori a noi. Senza tutti quei cartellini avrebbero vinto nettamente contro il Galles a Cardiff.
I cartellini se li sono “guadagnati” con il loro gioco al limite, che al momento, nel rugby a XV, è l’unica loro possibilità di tener testa alle formazioni di prima fascia.
Isolani indisciplinati in maniera “troppo visibile” con il professorino impettito con il fischietto che non perdeva occasione per fare la lezioncina ed estrarre cartellini, mentre i fuorigioco gallesi erano sempre tollerati dal regolamento a due velocità, oramai costante presenza del 90% delle partite.
Il primo giallo, a maglie invertite, era un quasi tenuto, ma vabbè… solito film già viste decine di volte: quando una piccola rischia di sgambettare una grande arriva il fischietto de Dios a togliere ogni dubbio.
Non sarà mai troppo tardi il giorno in cui si inizierà a parlare seriamente di questo problema, invece di continuare ad ignorarlo.
noi per ora non batteremo le figi.
potremmo batterle solo se la compagine straniera inglese-francese-australiana con qualche origine italiana venisse in blocco ora in italia.
Le Fiji, in una partita ben arbitrata, batterebbero l’Italia con facilità, giocherebbero alla pari con Galles e Scozia, e metterebbero sotto la Francia se – come capita spesso loro – non si impegnassero alla morte.
Soprattutto, visto che i Figiani sembrano fatti di titanio, se giocassero una serie di tre partite contro una nazionale dell’emisfero nord, vincerebbero la terza per il numero di infortunati mandati in infermeria a forza di placcaggi.
…sarebbe già tanto se applicassero meno foga nei placcaggi, considerando che sono tutti atleticamente ben strutturati è quasi normale che vadano al collo di avversari meno dotati, ma devono imparare loro a controllarsi… poi, alcuni errori di “giocoleria” potrebbero anche evitarli, ma non sarebbero più fijani, diventerebbero neo-neozelandesi…
Hanno bisogno di un team valido che li alleni con costanza, ci sono aree di gioco “organizzate” in cui si sente la mancanza di chi dovrebbe guidarli: la difesa della maul, il furto in touche… alla fine le squadre dell’emisfero nord li battono lì, grazie al tempo in cui si allenano insieme.
Poi si sono fatti la nomea di giocatori cattivi, per cui gli arbitri hanno un occhio di riguardo per loro.
si hai ragione magico pinti, guarda cosa hanno fatto al povero morisi!
Io scrivo solo che ho guardato Francia vs Georgia con la convinzione/speranza che i Galletti dessero una bella ripassata ai georgiani ed invece a mani a mano che il tempo passava sono rimasto sempre più sorpreso piacevolmente dal tipo di gioco dei georgiani e dalla velocità alla quale lo mettevano in pratica.
Cosa che dall’Italia sono anni che non vedo fare.
Poi credo che in un match tra noi e loro si vinca ancora noi.
O forse lo spero e basta
Secondo me la Francia non spingeva neanche troppo, è diverso incontrarli nel 6N o la settimana prima di accogliere la NZ. La Georgia non è mai sembrata in grado di portarla a casa e i francesi hanno contenuto le energie. Detto questo complimenti alla georgia per quello che cerca di far vedere
Certo che dai campioni del mondo della Georgia mi aspettavo qualcosa in più contro una tier1…