Rugby Championship: gli All Blacks superano il Sudafrica dopo una gara infernale

oggi è andata in scena una partita da manuale del rugby, da una parte la migliore espressione del rugby di situazione, dall’altra i migliori nel rugby super strutturato.
Ovviamente entrambe hanno mostrato luci ed ombre nel corso della partita, pur riuscendo a garantire l attenzione degli spettatori. La NZ parte bene, sa che per battere questo SA deve costantemente tenere vivo il pallone e passare da meno punti d incontro possibile, la tattica funziona e vanno subito in meta. Quello che però la NZ non aveva calcoltato è la serataccia del triangolo allargato nelle prese aeree dei calci bokkies, infatti la prima meta rainbow arriva su erroraccio di Bridge. La partita continua con un costante botta e risposta, i calci di De Klerk sono fantastici, quelli di Pollard orribili. La NZ attacca, il SA è in costante dominio di tutte le fase statiche, la partita arriva così al 70 che vede il sorpasso sudafricano con una punizione. Dopo di che emergono tutte le ombre dei bokkies nella loro gestione monodimensionale del game plan, calcioni su calcioni che regalano il possesso alla NZ, con non poche difficoltà ad essere sinceri, fino alla punizione finale di J Barrett, lontana ed angolata, ma che cmq centra i pali. La partita finisce con un avanti sudafricano e la netta sensazione che questa volta a perdere la partita siano stati loro piuttosto che gli AB s a vincerla..
Per il SA con un apertura diversa da Pollard giocherebbe molto meglio, la bomb squad è una garanzia. La NZ non ha impact players devastanti dalla panchina e dalla settimana prossima deve trovare la quadra nel triangolo allargato…