Dopo due società emiliane, lo stato maggiore del rugby azzurro è passato da Colorno per lavorare assieme allo staff tecnico biancorosso
Kieran Crowley e lo staff della Nazionale ospiti del Colorno
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Apprezzo molto questi sforzi che spero siano prolungati nel tempo in modo da avvicinare tutti al medesimo obiettivo: la crescita del movimento!
Tanta roba il rugby Colorno, da tutti i punti di vista!
Parla poco dice cose sensate e non fa proclami,una scialuppa per la fir.
speriamo che non siano solo visite di cortesia e per creare nuove amicizie.
Tutto molto bello (a parte Troncon in versione “osteria” facente parte la delegazione).
Colorno società organizzatissima che richiama un po’ Mogliano.
Il problema serio è che in Italia abbiamo tra le prime 12 realtà ovali (incluse Treviso e Zebre) delle società che per stadio o spettatori sono da terzo mondo.