Menzione d’onore anche per Mornè Steyn
Recentemente impegnato (con successo) con i suoi Los Angeles Giltins in MLR, torneo pro americano vinto dalla squadra della California (31-17 in finale contro Atlanta), il fuoriclasse australiano Matt Giteau, come milioni di appassionati in giro per Ovalia si è seduto sul divano di casa per assistere all’attesissima e decisiva gara 3 della serie tra British and Irish Lions e Sudafrica.
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Una gara nella quale sono emersi due grandi protagonisti – per certi versi “inattesi” -, entrambi all’apertura. Entrambi raggiunti da un “tributo social” dell’ex trequarti di Tolone.
When I grow up I wanna be Finn Russell.. Plays with great freedom#LionsRugby
— Matt Giteau 🇦🇺 (@giteau_rugby) August 7, 2021
Ad iniziare da Finn Russell, numero 10 di Scozia e Racing 92, a lungo ai margini dei 23 di Warren Gatland nei 3 Test Match, subentrato dopo 10′ per l’infortunio di Biggar. Lo scozzese classe ’92 ha portato superba qualità all’attacco dei ‘tourists‘, efficace proprio nella seconda metà della prima frazione di gioco.
Un impatto di grande rilievo, tanto da guadagnarsi un tributo speciale da un fuoriclasse leggendario come Giteau. “Da grande voglio essere Finn Russell”, quasi come un titolo da metter in bacheca.
Poi, l’omaggio a Morne Steyn, un “grande vecchio” contro cui Giteau – della stessa generazione, entrambi nati ad inizio anni ’80 -ha battagliato per lunghe stagioni di Tri Nations/Super Rugby.
Morne Styne repping the old boys 🙌🏼🙌🏼#LionsRugby
— Matt Giteau 🇦🇺 (@giteau_rugby) August 7, 2021
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