Inghilterra A – Scozia A: un positivo e otto in isolamento che fanno riflettere

Nel weekend, poi, in campo anche la finale di Premiership e non mancano riflessioni di ampio spettro e polemiche sulle differenze di capienza tra calcio e rugby

Sei Nazioni: Inghilterra e Scozia si sfidano oggi a Twickenham ph. On Rugby

Inghilterra A – Scozia A: un positivo e otto in isolamento che fanno riflettere ph. On Rugby/Matteo Mangiarotti

Domenica era (ed è ancora, almeno per ora) previsto il match fra Inghilterra A e Scozia A in quel di Welford Road, nella casa dei Leicester Tigers. La notizia di oggi è che negli scozzesi c’è un giocatore positivo (il nome non è stato comunicato) e che altri 8 a stretto contatto con lui sono stati precauzionalmente messi in isolamento. Per ora, quindi, c’è solo un caso “ufficiale”, ma è chiaro che una situazione del genere possa mettere a rischio la partita. Fino a questo momento non sono arrivate comunicazioni su eventuali cambiamenti di programma, per cui la Scozia ha sostituito coloro che saranno assenti chiamando Ben Vellacott dai Wasps, Callum Hunter-Hill dai Saracens, George Taylor da Edimburgo, e D’Arcy Rae e Stafford McDowall dai Glasgow Warriors.

Al di là della partita in sé, che ricopre comunque un’importanza relativa essendo un test tra squadre A, la questione si inserisce in un contesto particolare, dopo la polemica alimentata da Jack Nowell, utility back di Exeter e della nazionale inglese, sulla poca coerenza del Governo nella gestione degli eventi sportivi. In particolare, Nowell ha fatto notare che per la finale di Premiership sarà rispettato il limite di 10.000 spettatori a Twickenham (su capienza massima di 80.000) previsto, mentre per le semifinali e la finale di Euro 2020 a Wembey ci saranno 60.000 persone.

Leggi anche: Sei Nazioni Under 20, la preview di Italia-Francia

Una partita dal valore relativo come Inghilterra A-Scozia A potrebbe quindi diventare importante per capire quale sarà il tipo di gestione adottata questa volta. Se gli 8 giocatori a contatto con il positivo dovessero risultare tutti negativi (ed è ciò che ci si augura) chiaramente la partita si giocherà, se invece dal primo caso il virus dovesse espandersi ad altri componenti della squadra, anche se già isolati, a questo punto bisognerà chiedersi se vale la pena mettere tutti a rischio per un match come questo. E, in generale, se vale la pena affrettare così tanto i tempi per il ritorno alla normalità (che porta con sé rischi, ma ovviamente anche benefici economici) in particolare a stagione ormai finita – con tre mesi davanti di fermo delle attività agonistiche – in un paese dove i casi di positività sono in netto aumento negli ultimi giorni.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Un altro All Black giocherà per Tonga dalla prossima estate (e potrebbe sfidare l’Italia)

La nazionale tongana potrebbe ritrovarsi questa estate con una coppia di centri fortissima, e in estate sull'isola arriveranno anche gli Azzurri

item-thumbnail

Antoine Dupont il numero uno al mondo? Non per Wayne Smith

Il coach di lungo corso del rugby neozelandese ha espresso la sua preferenza su un mostro sacro degli All Blacks

item-thumbnail

Autumn Nations Series: il Giappone di Eddie Jones aggiunge una nuova sfida al tour europeo

I Brave Blossoms affronteranno un 2024 ricco di impegni stimolanti

item-thumbnail

All Blacks: Scott Robertson dovrà rinunciare al suo astro nascente in mediana

Il talentuoso Cameron Roigard era il maggior indiziato per la numero 9, ma è incappato in un brutto infortunio

item-thumbnail

L’Australia di Schmidt costruisce il suo staff pescando in Nuova Zelanda

Non solo Laurie Fisher al fianco del nuovo tecnico dei Wallabies: ci sarà anche Mike Cron, leggendario tecnico della mischia ordinata degli All Blacks...