Sei Nazioni Under 20, le parole di capitan Andreani: “Siamo pronti. Vogliamo mostrare la nostra identità”

Azzurrini attesi dalla sfida contro il Galles. L’avanti e i suoi compagni non vedono l’ora di misurarsi coi rivali

Sei Nazioni Under 20, le parole di capitan Andreani: "Siamo pronti. Vogliamo mostrare la nostra identità"

Sei Nazioni Under 20, le parole di capitan Andreani: “Siamo pronti. Vogliamo mostrare la nostra identità” ph. Luca Sighinolfi

Ogni ora che passa è un momento in meno verso il tanto atteso esordio nel torneo. L’Italia Under 20 di Massimo Brunello non vede l’ora di debuttare nel Sei Nazioni di categoria e per farlo ha scelto la strada della consapevolezza.

Domani l’avversario da sfidare all’esordio sarà il Galles, una cosa che entusiasma chi come capitan Luca Andreani, terza linea degli “Azzurrini” non vede l’ora di scendere in campo: “Finalmente il momento è arrivato – dice in teleconferenza – siamo carichi: è molto che attendiamo di poter scendere in campo”.

Poi prosegue, spalleggiato da Mattia Ferrarin: “E’ stato un anno complicato, c’è voglia di partecipare al torneo e mettersi in competizione con le altre nazioni: fra una cosa e l’altra, è quasi due mesi, coi vari raduni, che ci prepariamo”.

Sul match contri i baby-Dragoni: “Hanno fatto una sola partita in questo 2021, quindi non c’è stato modo di preparare qualcosa di specifico contro di loro. Dovremo concentrarci sui nostri punti di forza e la nostra identità. Il gruppo del 2000 e del 2001 si sente forte: abbiamo legato molto, abbiamo voglia di fare e di fare bene l’uno per l’altro”.

Leggi anche, Sei Nazioni Under 20: la formazione dell’Italia che sfida il Galles

In generale sul torneo: “Sappiamo l’importanza del Sei Nazioni anche a livello Under 20: più importante di questa competizione c’è solo il Mondiale di categoria. Le squadre che lo compongono sono eccezionali e anche noi vogliamo fare capire di esserci. Quella a cui guardo personalmente? Senza nulla togliere alle altre, la Francia: anche perché è quella con cui abbiamo avuto più occasioni di confronto. In generale penso che sarà decisivo far vedere da subito di essere competitivi su tutti gli ottanta minuti in quante più aree del gioco possibili”.

Infine una domanda sulla “bolla” a cui sono sottoposti gli azzurrini e non solo: “Siamo tranquilli e ci sentiamo fortunati a poter far parte del torneo. Ci sono delle regole da rispettare, ma lo faremo senza problemi”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia U20: il bollettino medico dopo il match con la Nuova Zelanda

Le novità su Bruno Vallesi, costretto a lasciare il campo al 3' di gioco

item-thumbnail

Italia U20, Nelson Casartelli: “Importante studiare ogni mossa e ogni giocatore”

Le dichiarazioni del terza linea italiano dopo il match con la Nuova Zelanda

item-thumbnail

Mondiale Under 20: il primo ostacolo dell’Italia si chiama Nuova Zelanda. La preview del match

A Calvisano gli Azzurrini sfidano i Baby Blacks a partire dalle ore 20:30

item-thumbnail

Italia U20, Giacomo Milano verso i Baby Blacks: “Un sogno preparare questa partita”

Gli Azzurrini pronti a scendere in campo contro la Nuova Zelanda per l'esordio nel mondiale casalingo

item-thumbnail

Cosa aspettarsi dall’Italia al Mondiale U20

Nuova Zelanda, Irlanda e Georgia le avversarie degli Azzurrini