Due sconfitte e una vittoria anche nella domenica dei ragazzi di Vilk
Italseven: sesto posto a Lisbona nella prima tappa delle Series europee
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è inequivocabile che siamo leggermente sopra lo zero.
Più di dieci punti alla Lituania… però!
Be dai, siamo dietro a Spagna, Germania, Portogallo, Russia e Georgia.
Oltre a Inghilterra, Galles, Scozia, Francia e Irlanda ovviamente.
Ritengo che in questo risultato ci sia tutta l’incapacità italica nel costruire azioni offensive, dal pensarle al realizzarle, e di pensare vincente. Ora siamo talmente dietro in Europa che se ci giriamo non c’è nessuno. Portogallo, Russia e Germania ce le suonano? Ormai sono arrivato a concedere il beneficio del dubbio a Georgia e Spagna.
ciao mich,
hai perfettamente ragione. dobbiamo però altresì dire che siamo partiti da troppo poco tempo con un sistema per formare nuovi atleti e che il ricambio è stato violento e l’abbiamo subito e non poco.
da ora in avanti si costruirranno le fondamenta per una vera nazionale sia che sia seven sia che sia a 15.
come ho sempre detto la formazione va d’avanti a tutto e a tutti.
Ciao a tutti. L’aspetto desolante è che, finora, non si sia colto – adesso vedremo la nuova dirigenza cosa sarà capace di fare – il potenziale del 7’s, sia come fucina di giocatori, sia come strumento pubblicitario, oltreché potenziale forma di gioco e quindi strumento d’espansione, di penetrazione e attecchimento, dove mancano i numeri per una rosa a 15.
toto sei troppo intelligente per il mondo del rugby!
Allora mi dedicherò alla lippa!