L’apertura guarda all’estero per un nuovo capitolo della sua carriera
Tommaso Allan vicino all’addio al Benetton Rugby
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Non credo proprio che sia per la presenza di Garbisi dal momento che in Inghilterra dovrebbe affrontare una concorrenza di ben altro spessore ma, in maniera più prosaica, sarà perché gli è stato offerto un ingaggio più consistente.
Un paio di maniche è fare la panca ad uno molto più forte di te ed un’altro è far la panca ad uno non superiore a te. In ottica nazionale Tommaso aumenterà il suo livello quindi tanto di guadagnato
Sni.
Anch’io trovo strano che gli dia fastidio la competizione con Garbisi, quando agli Harlequins si troverebbe davanti Marcus Smith che è tra l’altro, anche lui molto più giovane.
Però forse è vero: Garbisi è sì un talento, ma quanto ad efficacia non lo trovo ancora più proficuo del comunque solido Allan, quindi forse Tommaso ritiene non correttamente valutata la sua retrocessione in panca.
A volte si sente il bisogno di un cambiamento semplicemente per trovare nuovi stimoli e ci può stare.
…dimostrata inofferenza alla competizione interna….???
…espresso desiderio di andare via….
…ieri leggevo che ha un contratto per tutto 22 e opzione 23…..
….vediamo ora Treviso cosa farà ….
…in altri sport , calcio esempio, è una prassi questa…speriamo che non lo diventi anche qua…
Come ti ho risposto nel thread di Snyman di ieri..Treviso è stata la prima a non rispettare la data di un contratto (Crowley) e quindi non deve scandalizzare adesso il fatto che Allan faccia lo stesso passo.
Se la notizia della “insofferenza” di Tommaso nei confronti della competizione interna sia frutto di esternazioni della dirigenza o di altro non lo so.
Quello che so è che non è quello il problema, ma, come scrivevo ieri, piuttosto un comportamento poco rispettoso nei confronti di un giocatore e capitano che aveva “sposato” completamente i colori biancoverdi.
Ed il fatto di bollare la sua scelta come una “fuga” dalla competizione ne è la palese conferma!
Io da s more sono tifoso della Benetton ma, ripeto…allo staff dirigenziale di Treviso manca molto spesso la giusta sensibilità e correttezza.
…non avevo visto la risposta di ieri….dicevo, le tue ,valutazioni condivisibili …ma io credo comunque che i contratti in ambito sportivo , non sono , ” meno importanti ” che in altri ambiti …. cioè andrebbero rispettati.
Quando non rispettati , penso ci siano normative adeguate in merito, credo vi debbano essere adeguate compensazioni …
Nello specifico, certo , si apre un buco ( nella squadra) importante.
Da capire se e quanto la dirigenza (e il nuovo staff) ha fatto/farebbe carte false per tenerlo (e fargli capire quanto è centrale nel progetto) o meno. Alla fine Steyn e Halafihi li hanno convinti, lui?
I contratti si possono sempre ridiscutere e si possono sempre trovare alternative contrattuali condivise (inclusa la rescissione consensuale). C’e’ scritto sui contratti.
..io da sempre sono tifoso….
Usiamo i termini corretti: penso che nessuno dei casi citati siano stati un “non rispettare” il contratto, altrimenti ci sarebbero stati degli strascichi giudiziali.
Semplicemente, una parte ha richiesto all’altra di risolverlo anzitempo, sedendosi ad un tavolo per rinegoziare (o applicare le clausole di merito, se ci sono).
Nel calcio, dove immagino che ormai i contratti siano biblici, i giocatori (o più spesso, i loro procuratori) quando le clausole sono ferree utilizzano la tecnica di mettere sotto pressione mediatica la loro squadra, dando interviste a manetta descrivendo situazioni insostenibili etc (cosa che trovo poco professionale), mentre le squadre fanno altrettanto mettendo fuori rosa un giocatore da eliminare, in modo da togliergli visibilità e minutaggio, quindi danneggiandone la carriera (cosa che trovo deontologicamente orrida).
Nel rugby ci sono situazioni spiacevoli che si creano, ma per fortuna si è ancora ad anni luce di distanza.
….lasciamo Duvenage al suo posto !
Sottoscrivo. Col sangue…
anche io
Si anche io credo che la concorenza sia un problema.
Certo è che ora per Treviso le soluzioni sono si varie come scritto nell’articolo, ma tutte da verificare. Anche perchè Garbisi e Padovani molto probabilmente saranno impegnati con la nazionale.
Rinho Smith lo avrei più visto come ala o estremo. E’ interessante anche come si muoverà la società con il reparto centri. Morisi è spesso infortunato Riera e anche Brex non mi fanno impazzire. Zanon è quello più forte a mio avviso ma anche lui giocherà pochino per gli impegni in nazionale.
Credo nello spostamento di Ratuva a secondo centro ma le voci che danno Sarto in francia o a padova e Rinho ad apertura sarà schierato ancora ad ala.
E le voci sull’apertua/centro Smith jr non mi fanno impazzire.
mi manca un “non”
Credo che la concorrenza NON sia un problema.
Anche Allan però va via con la Nazionale, anzi dovrebbe esserne tipo vice-capitano.
Considerando che Canna ormai è messo all’apertura solo per emergenze…
Ovviamente dispiace e pure tanto ma a sto punto la soluzione ideale sarebbe quella di prendere un buon foresto che conosce il mestiere e, soprattutto, che ha una buona percentuale sui calci.
Non occorrono geni, bastano giocatori ordinati e efficaci col piede.
Bon chance Tommy !
anche Katley aveva questo profilo …
Il Keatley che ora gioca con il Glasgow sarebbe stato perfetto alla Benetton, non lo è stato quello signore, perenne ritardatario, con 10 chili in più di prima e di ora.
Giocatori ordinati e efficaci col piede tipo Menniti-Ippolito?
Io ancora non ho capito perché non e’ stato provato con continuità a quel livello, anche se ora radiomercato lo vede alle Fiamme…
Garbisi, Smith e all’occorrenza Padovani….anzi, meglio così prendiamo come permit uno tra Ferrarin, Marin o Da Re!
Semprehcè non si faccia come franchigia Padova (mamma mia che bello se tornassi a tifare seriamente Pertrarca con Benetton come primo nemico…..veramente il mio sogno, altro che rivalità tra Zebre e Benetton) e allora molto cambierebbe nelle scelte dei permit!
Se la cosa avverrà (Padova al posto di Parma) dubito accadrà prima di 1-2 stagioni, quindi Ferrari e Da Re avranno modo (e bisogno) di essere permit (Marin vediamo che combina in Top10 magari, per quanto forse è già meglio degli altri due, e comunque per fare il permit c’è sempre Zini).
Il discorso permit è tutto in alto mare.
Ricordatevi che Innocenti s’è detto contrario a quel sistema.
Si ma prima deve fare la superlega (e conoscendo il nostro sistema e il nostro paese, non me l’aspetto prima di 1-2 stagioni) e dare un senso alle Zebre. Altrimenti manda a schiantarsi due mondi, e credo lo sappia anche lui
Questo è il pensiero del “poeta”:
“…Non sono della parrocchia del morto un papa se ne fa un altro, per cui sono dispiaciuto che Allan lasci il club. Considerato che ci sono altri che se se ne andassero nessuno se ne accorgerebbe, questa la vedo un po’ come una sciagura. Lo è perché di colpo perdiamo la plancia di comando della nave fino a ieri, via Tommaso e Jayden ricostruire il filo invisibile dei meccanismi non sarà così facile, temo. Zatta era un tagliatore di teste in Benetton, per lui la cosa più normale è liberarsi delle persone non costruirci un rapporto ed è questo il male oscuro della Benetton. Con Pavanello abbiamo acquistato spessore nella ricerca e valutazione dei singoli ma abbiamo offerto il braccio armato a Zatta. Ricordiamoci le tante liquidazioni di gente che meritava almeno un grazie: De Marchi, Zanusso, Avo Lucchese, Minto, Fuser. Per questo dico che, se penso ai vari Benvenuti, Esposito, il Bradipo e non l’ultimo Sarto, il merito sportivo non è la discriminante nella squadra.
Della nazionale me ne frega poco, non per colpa mia ma di chi ha costruito un teatrino da 60 sconfitte consecutive, per cui spero che Allan non risponda più alle convocazioni alla faccia di tutti quelli che scriveranno che gli farà bene andare all’estero e che i nostri migliori dovrebbero far così anziché auspicare che fossero gli stranieri, soprattutto i formatori, a venire da noi ad insegnare come si gioca.
Auguro alla Benetton come sempre il meglio, ma cominciamo come sempre con il lutto al braccio
Mah, mi accodo a chi rimane perplesso da questa storia della concorrenza. Cosa che fa parte di ogni professione e sinceramente non credo proprio Allan sbatta i piedi per terra piangendo e volendosene andare (in un club dove tale concorrenza sarebbe ben maggiore). Non ho altri elementi ma mi sembra che l’ambiente stia “perdendo” qualcosa, e l’addio di diversi senatori non aiuterà affatto.
D’altra parte, “mah” a non volerlo sostituire. Smith potrà giocarci, ma non è un 10, Padovani è un buon “ibrido” ma sarà comunque impegnato con la Nazionale. DD mi sta bene a 10 nell’emergenza non prevedibile, altrimenti lasciatelo si e basta. Andiamo in ProD2 o in MitreCup a prendere un’apertura e via, ma qualcuno si interroghi se i cambiamenti non vadano fatti solo in rosa e staff, ma anche in dirigenza.
Sono dello stesso parere. Per me qualcosa si è rotto e non so se è la dirigenza o il gruppo allenatori o entrambi. Forse hanno scelto direzioni diverse e quindi senatori si sono tagliati fuori dal progetto, vuoi direttamente o indirettamente, e hanno pensato bene di cambiare lidi.
Che brutto sentire parlare di competizione interna pubblicamente, sembra di voler screditare il giocatore così da addosssargli qualche colpa.
Spero che Allan non parta, è un ottimo giocatore, va trattato in maniera onesta e ringraziato.
Non si è parlato “pubblicamente”, è OnRugby che (facendo il suo) ha intercettato l’informazione, probabilmente tramite contatti.
E se arrivasse un giovane dall’estero di ottime speranze……….
ne sai sempre una piùdel diavolo tu…
Io spero Allan rimanga
Vecchio mio….ormai ti conosco! Quindi sto ragazzino dall’estero arriva! Dai dicci che è? Anzi facciamo un giochino: indichi 3 nomi e io devo indovinarlo!
Benissimo se non perfetto a condizione che poi non venga convocato nella sua nazionale.
Magari dalla stessa squadra interessata a Tommy…..
O dalle vespette……
Vespe non saprei chi (Sopoaga va via, Gopperth ha 35 anni e poi hanno solo Umaga) al netto del ragazzino dell’Academy (ok, allenato da Masi). I Quins (che comunque perdono Lang) ne hanno un paio, ma che non saprei se definire “di belle speranze” (e di Lynagh uno l’hanno promosso dall’Academy – non ce lo vedo andar via subito – e uno è finito ai Reds…)
Sembra proprio sia il giovane 19nne.
Ah, non lo avrei mai pensato (anzi, io avrei puntato su un 30enne di esperienza. Cioè quel Brock James che deve venire in Ghirada dal 2004…) 🙂
Premesso che mi dispiace molto se va via, mi pare una partita piuttosto pesante, forse la soluzione migliore sarebbe uno esperto e scafato come soluzione pro tempore e contemporaneamente, tirarne su uno dal bottom in pianta stabile, da subito, per fargli fare una gavetta veloce… Le soluzioni Padovani ecc mi sembrano cose da emergenza pura. Duvenage che gli tocca alternare poi, non si può proprio sentire
Perdita
Ciao Aries. Sottoscrivo pienamente!
P.S.: “perdita” pensavo un lapsus per “dipartita”. Comunque si capiva benissimo il significato e quanto a strafalcioni ortografici, grammaticali e di sintassi, siamo tutti presi dalle emozioni, mentre scriviamo perciò ne scriviamo di tutti i colori, io in primis! 😉
Mi ero appena svegliato, ho scritto veramente a caso… purtroppo sono bloccato a letto dopo aver litigato con un limone in una conca da 300kg. Tendine d’Achille ciao ciao
onestamente mi sembra che allan, al di là dei suoi infortuni e acciacchi, sia stato troppo presto abbandonato sia da Treviso che dalla nazionale, senza un minimo di ringraziamento per tutte le volte che ha tirato avanti la baracca. Io capisco che l’esplosione di Garbisi sia stata eclatante e magari al piede sia più forte di Tommaso, ma la solidità che da quest’ultimo, sia nel placcare che nel rompere i placcaggi penso che in Italia non la abbia nessun numero 10.
Quindi se si voleva tutelare magari si poteva provare a 12, utilizzandolo come doppio play maker (molto più solido a mio giudizio di Canna) invece di farlo apparire come una seconda scelta.
Siccome fare la seconda scelta di una squadra che non ha mai vinto in Pro14 o di una nazionale che ha preso imbarcate penso sia veramente demotivante direi che fa bene a cambiare aria ma secondo me è un duro colpo per Treviso. Con la speranza che non si sia inclinato anche qualcosa con la nazionale e che non rifiuti le convocazioni come minozzi
Ma scusate, mi sembra di aver capito che ad andarsene sia Allan, non che la dirigenza lo voglia mandare via.
A volte ci facciamo delle pippe mentali dove non ci sono.
Io, come molti, spero che Allan rimanga.
Ci sono molti modi per fare andare via….
Si daccordo, ma no credo sia questo il caso. Allan è stato spesso capitano e visto sempre come un leader in squadra. Dopo tutto lo hanno cercato gli Harlequins non una squadra di terza categoria.
E’ pur vero che, a 28 anni e nel pieno della maturità, possa vedere questa dei londinesi come l’ultima chiamata in tempo per poter lasciare il segno nel rugby che conta (titolo Premiership, Champions Cup, etc).
Onestamente, e lo dico controvoglia, più dei quarti di finale in Pro14 e Challenge Cup già raggiunti, con Treviso a cosa può aspirare?
Concordo con te, probabilmente ci stiamo facendo troppe pippe mentali. Anche senza volerlo mettere da parte Allan l’anno prossimo avrà meno spazio per giocare perchè la competizione di Garbisi è molto forte (e lui ci si allena assieme tutti i giorni e quindi può valutare perfettamente le potenzialità del ragazzo). Alla sua età questa è l’ultima occasione per una chiamata di quel livello, con il rischio oltretutto che l’anno prossimo Garbisi esploda definitivamente e gli “soffi” anche la chiamata in Premiership. Semplicemente vuole giocarsi le sue chance finchè può! tutto qui……
Quest’ultimo anno MOLTO è cambiato
Speriamo che vada via x il bene di tutti. Onestamente non ha mai convinto nessun tifoso italiano ma so che Tommy ha molti estimatori in Britannia, e addirittura so di Scots che lo rimpiangono. Detto questo, passa da Garbisi a Smith come scaldapanchina.
Probabilmente uno come Tommy avrebbe performato meglio in un sistema solido da Home Union che nella sgangherata Italia.
Citando Squidge Rugby: “genuinely world class 10 Tommaso Allan”
a me onestamente ha sempre convinto
Anche a me, anzi, sembrava davvero darci quella continuità a 10 che ci mancava da troppo tempo (poi con possibile abbondanza per i nostri standard coi vari Canna prima, Rizzi e Pescetto forse e Garbisi poi). Però son d’accordo con @roff che lui – cosi come altri giocatori specie se cresciuti rugbisticamente all’estero – sembrano davvero aver bisogno di un certo “sistema” di gioco per performare come possono, delle strutture oliate con competenze di base che spesso a noi mancano (perchè siamo meno bravi?).
Allan è superiore a tutti questi e è pari a garbisi secondo me, rizzi e pescetto con tutto il rispetto non sono certo da nazionale
Mi sembra un giudizio alquanto ingeneroso il tuo. Come si può dire vada via per il bene di tutti? Ti ricordo che prima di lui in Italia eravamo alla ricerca di un’apertura degna di questo nome e lui la sua parte l’ha sempre fatta, con alti e bassi come tutti, ma anche con tanta competenza e qualità. Io personalmente sarei felice se lui rimanesse ma rispetto pienamente la sua volontà di provare altre strade, cosa che del resto fanno in tanti nel mondo del rugby.
Spero bene che in ogni caso rimanga un’opzione per la nazionale
C’è da augurarselo
Ma anche da dubitarne
@Bangkok effettivamente in quanto a farsi del male da soli potremmo tenere dei corsi qui in Italia
@dusty
Tommy è seconda scelta a Treviso e in Nazionale. Se va ai Quins trova stimoli x rimettersi in gioco. Conviene a tutti e rimane eleggibile, non siamo gli All Blacks che devi giocare in patria.
Vedi @roff, a me Canna non piace e non l’ho mai nascosto, ma non mi sono MAI sognato di affermare che non piace a tutti i tifosi italiani.
Quindi esprimi il TUO legittimo parere a TUO nome senza sentirti parte della totalità.
Hai ragione punti di vista,io Canna lo preferisco anche oggi a Garbisi,secondo me ha sbagliato a restare quando hanno fallito le zebre e fa bene Allan a andare via.
Adesso che il giocatore è maturo lo regaliamo al primo che passa?
Perdiamo un bravo giocatore ed un ragazzo serio e motivato, uno che ha molto lavorato su se stesso…
oltre che un mediatore culturale che padroneggia nativamente tre lingue (e che sicuramente avrà imparato anche il francese), in grado di aiutare ad inserirsi sudafricani e britannici e a conferire correttamente con gli arbitri di tutto il mondo…
se Treviso vuole vincere qualcosa ha bisogno di 3 MA di livello… ne aveva due (non conto l’ombra di Keatley, apparsa a Treviso per motivi emintentemente enogastronomici piuttosto che sportivi) e ha sppena perso quello più esperto, già meritatamente capitano della squadra… e già così sono arrivati ultimi…
se l’obiettivo è migliorare i risultati di quest’anno dovranno prendere uno più forte di Tommy a 10 e possibilmente non troppo impegnato in nazionale… auguri…
trovo una caduta di stile anche la fuga di notizie, da qualunque delle parti si sia arrivati in piazza prima di formalizzare gli accordi…
Beh è uscito qui:
https://www.therugbypaper.co.uk/feature … cus-smith/
difficile trattenere le notizie.
https://www.therugbypaper.co.uk/features/335534/harlequins-eye-tommaso-allan-to-deputise-for-marcus-smith/
Le tre lingue native sono italiano, inglese e dialetto veneto?
a me piace molto allan come giocatore non avra la fantasia di garbisi ma x esempio lo preferisco a canna come numero 10 e anzi mi sembra anche un giocatore che puo fare bene anche da centro e estremo , mi spiacerebbe se se ne va comunque è da apprezzare x questa scelta
la FIR dà contributi milionari a TV per tenere a libro paga i nazionali, non per perderli…
temo che per firmare in premiership gli chiedano di rinunciare alla nazionale e visto come l’ha trattato FS non dovrebbe essergli difficile…
la storia della “dimostrata insofferenza alla competizione interna” fa pensare che la fonte sia dal lato societario, quasi a voler creare discredito a carico del giocatore…
@Fracasso, caro amico, il problema grosso è stata proprio la FIR e nello specifico FS.
E poi Treviso qualche colpa pure lei…..
https://youtu.be/iL8rXJWh5U0
Bah! A trovarne un altro… Poi, in quanto corre i 100m? 11? Secondo me è una perdita pesantissima, specialmente se lascia pure la nazionale come probabilmente gli chiederanno di fare. Gli auguro di fare bene, però spero ci ripensi
Bellissimo video e confesso che tante di queste azioni non le ricordavo. Ripeto, se va via è un peccato per tutti e forse un pochino anche una sconfitta per il rugby italiano.
Quel passaggio lungo in Italia lo ha solo lui, e ricordiamoci che ha sempre dovuto guidare la linea di trequarti più debole del 6 nazioni.
Noto con un misto di piacere e di disappunto che la frase relativa alla presunta ritrosia di Allan alla competizione con Garbisi è stata cancellata.
Piacere perché sapendo che NON corrisponde per niente alla verità è giusto che non sia presente.
Fastidio perché ritengo che se è stata cancellata si è ritenuto opportuno farlo ed allora mi domando….una maggiore attenzione in ciò che si scrive forse sarebbe QUELLO SÌ opportuno
già, strana la rettifica.
Manco me ne ero accorto tanto rimbambito che sono
Onestamente non sorpende che voglia cambiare aria.
Allan è bravo e solido: secondo me ancora il 10 più affidabile in Italia (anche se gli manca qualcosina dalla piazzola). Garbisi ha talento ma ha ancora dei buchi, normali a 20 anni per carità.
Dopo anni a tirare la carretta, personalmente mi aspettavo Allan al centro del progetto soprattutto in nazionale, con un po’ più di alternanza con Garbisi, oltre che a Treviso.
Secondo me che a 28 anni si faccia due conti e pensi di tentare la grande occasione con un club importante in Inghilterra ci sta.
Concordo. Era arrivato il momento per i 28 enni del caso con a capo Allan di fare da guida in Nazionale. Invece Franco ha deciso di bypassare una generazione. Un nostro problema è che pensiamo sempre al futuro lontano (mondiali etc.) quando abbiamo il privilegio di giocare il 6 nazioni. Quello dovrebbe essere il nostro obbiettivo ogni singolo anno. quando vinceremo 2/3 partite li allora si puo pensare a fare il colpaccio al mondiale. …Se fosse vero sono stracontento per allan. Se fossi in lui ci andrei di corsa in Inghilterra. Fa anche pensare che campagnaro abbia deciso di andare il prod2 invece che tornare in Italia…
Da quanto riportato nell’articolo integrale su ‘The_Rugby_Paper’.. andrebbe a coprire Smith che.. con molta probabilità… sarà convocato da EJ.
quindi allan darebbe l addio alla nazionale speriamo di no
Perdiamo i pezzi… I pochi pezzi.
Questo è il testo originale: “….. Quins are looking to strengthen their squad with the prospect that Marcus Smith, above, will be called up by Eddie Jones next season.”
Ammesso e non concesso che questo corrisponda alla verità, si intuisce che il cambio di casacca comporti anche una rinuncia alla maglia azzurra, altrimenti non può certo coprire Marcus Smith durante gli impegni della nazionale inglese.
No Tommaso , no…….
Ero a Torino quando esordi’ in Nazionale nel novembre 2013 contro l’ Australia, fece anche una meta al debutto; spiace dovere ancora ringraziare quel genio rugbtistico di Franco Smith, evidentemente vorra’ convocare suo figlio, che tristezza……….
C’ero anche io, gran meta in apertura di McLean, poi ci han preso a ceffoni, bei ricordi…
boh, mi sembra ci sia molta dietrologia. Per ora si tratta di rumors: in quanto tali possono subire distorsioni più o meno volontarie.
io provo a guardare la situazione con serenità:
– Allan non è più giovanissimo, in qualche modo si è aperta una opzione per giocare in una squadra blasonata in un campionato di rango più elevato: avrà ancora simili opportunità in futuro?
– In casa TV quest’anno la gerarchia è chiara a tutti – condivisa o meno. Per il prossimo anno probabilmente la prospettiva che si è figurato è quella di essere il solido nr. 10 che guida la squadra quando Garbisi è in nazionale. è legittimo che non ne sia entusiasta, oltretutto è una opzione che tra 2 anni potrà ancora essere sul piatto, mentre il punto di cui sopra no.
Della clausola no-nazionale non sono proprio convinto, è evidente che possa giocarsi un posto al mondiale 2023, ci rinuncia così? Giocarsela come secondo 10 degli Harlequins giocando in Premiership e Champions Cup è peggio che farlo da secondo 10 in ProXX e Challenge?
L’equazione italiano all’estero = ce lo siamo perso non la condivido, alla fine la nazionale dei primi anni ’10 aveva – giustamente – le sue stelle a giocare in Francia e Inghilterra, se no dove?
Detto ciò, come giocatore a me è sempre piaciuto complessivamente, mi sembra pecchi significativamente solo nella percentuale dei calci.
Vedi nessuno discute sul fatto che Allan agli Harlequins possa crescere qualitativamente e che tutto ciò sia per lui una buona possibilità.
Il fatto, grave x me, e che un ragazzo che era convinto di aver trovato in Benetton ed a Treviso la sua “casa” alla fine abbia deciso, addirittura un anno prima del termine del suo contratto, di andare via.
Questo cosa significa secondo te?
Un giocatore che, nonostante la contrarietà del passato presidente federale, ha sempre lottato duramente e con orgoglio per meritarsi la maglia della Nazionale è stato messo alla porta senza una parola e con zero considerazione.
Ecco perché critico aspramente la Federazione, un ct che si è dimostrato pessimo nei risultati ma soprattutto nella gestione dei rapporti umani con i giocatori ed un club che vanno a perdere un giocatore serio e concreto
Fa sorridere come FS sia passato dall’essere quel signore applaudito da tutto monigo proprio per i suoi valori umani e per cuoi molti tifosi e forumisti si spellavano le mani nella patta proprio per quel suo carattere e modo di fare anche con i giocatori ora sia il problema principale del rugby italiano….
No, non c’è niente da sorridere, te lo assicuro.
E te lo dice uno che davvero riponeva un’enorme fiducia in FS.
A Malincuore col passare dei mesi ho dovuto arrendermi all’evidenza ed essendo un po’ più addentro alle vicende rugbistiche di Treviso rispetto agli anni in cui l’allenava FS posso assicurarti che le critiche al suo operato non sono campate in aria.
A me si fa sorridere, perché all’epoca guai a mettere in discussione Smith, anzi era stimato perché un dritto, severo austero. Oggi si vede non va più di moda. Magari basterebbe non idealizzare o demonizzare.
nell’era preceltica tutti i nostri migliori giocatori giocavano all’estero in squadre e campionati competitivi… ce li spremevano un pochino ma per il resto ci presentavamo al 6N con giocatori allenati ai livelli di saracens, stade francaise, racing, gloucester… più quelli che militavano nel nostro campionatuccio, che tanto male non era..
abbiamo chiesto di partecipare alla celtic perché volevamo tutelare la loro salute ed evitare che giocassero 36 partite all’anno… cosa che funzionò solo il primo biennio, quello con Aironi e Benetton e rimborso spese per gli atleti di interesse nazionale…
con il fallimento degli aironi e le zebre federali/similprivate, i titolari della nazionale diventarono pressoché inamovibili anche con zebre e leoni, e continuarono a giocare 36 partite all’anno, con la differenza che anziché disputarsi la maglia da titolare con i migliori giocatori inglesi e francesi (e a spese dei club stranieri) hanno cominciato a fare gli impiegati statali con il posto fisso nelle due uniche squadre “professionistiche” italiane rimaste e pure in nazionale…
per questa trovata abbiamo sputtanato negli ultimi dieci anni oltre un centinaio di milioni di euro tra una squadra e l’altra, il tutto per affossare il campionato domestico e le prestazioni della nazionale ai livelli che conosciamo… con un decimo della spesa avremmo potuto portare qui almeno 10 tecnici neozelandesi per 10 anni, che insegnassero ai nostri allenatori come si fa ad insegnare rugby ai ragazzi…
Allan, come tanti nostri giocatori, ha trovato un bel contratto professionistico che con tutta probabilità lo obbligherà a rinunciare alla nazionale…
Tra Treviso ed Harlequins pochi di noi avrebbero dubbi… se hai 28 anni non credo ti dispiaccia vivere a Londra anziché a Villorba…
e rischiare di rompersi per una nazionale che è lo specchio di come è ridotto il suo movimento, che se togli oriundi ed equiparati finiamo pure dietro l’uruguay…
c’è gente che si stupisce che Odogwu si sia detto lusingato ma no grazie…
a me spiace leggere certi commenti di certi sedicenti tifosi trevigiani che si lamentano, come se Allan non avesse già fatto i miracoli per la rosa che ha avuto a disposizione in questi anni a Treviso: dai vivai del Veneto non è venuto fuori nulla di meglio per vent’anni ed ho dei dubbi anche che il bocia tanto osannato sia meglio di tommy… sicuramente è più preciso al piede…
Tommy agli Harlequins finalmente dimostrerà tutto ciò che è in grado di fare, e non solo tappare le carenze altrui per fondamentali e pigrizia, come spesso ha fatto in nazionale.
Londra a 28 anni, giocando al migliore livello di rugby europeo in un club che respira storia, in pieno rinnovamento… alzi la mano chi non cambierebbe subito. Grave perdita per Treviso e per l’Italia, gravissimo se veramente dovesse andarsene. Mi sembra che in certi club si parli da All Blacks ma si portino risultanti da ultimi della classe. La colpa poi, e’ sempre di qualcun altro.
Giocare pro in Italia oggi è una cosa parecchio stressante, tra aspettative dei tifosi, cazziate da parte della società se si perdono le partite ed altro, non mi meraviglio se qualcuno inizia a guardarsi intorno, soprattutto se poi a 28 puoi strappare la ultimo contratto pesante della carriera.
Allan è passato da salvatore della patria ad uno dei tanti. La sua gestione sia in nazionale che a Treviso mi ha lasciato perplesso in più di un occasione.
Se dovesse andare via sul serio, questa faccenda potrebbe avere delle affinità con il caso Minozzi, scoperchiando un vaso di Pandora. È vero che essere pro in Italia oggi è un privilegio, ma il gioco deve valerne la candela ..
Il problema semmai è non avere alternative nel ruolo, neanche in rampa di lancio..questa Rainbow Cup, per quanto inutile, poteva servire alle italiane per provare più giocatori possibili ad un livello più alto.
Se lo vogliono i Quins ci deve andare a piedi…
L’identificazione di una alternativa sul mercato sara’ particolarmente complicata da fare, nel breve tempo a disposizione, anche perché all’orizzonte si può intuire che l’anno prossimo anche Garbisi potrebbe seguire le orme di Tommy. Nei campionati inglesi e francesi possono permettersi di ingaggiare praticamente qualunque giocatore vogliano, tra quelli che giocano in italia. Solo motivi personali particolarmente forti possono impedirlo.
Marcato per esempio ha raccontato che, a suo tempo, aveva ricevuto un interessamento proprio dagli Harlequins e aveva rifiutato ogni offerta per rimanere fedele al contratto che lo legava a Treviso per un’altra stagione. Col senno di poi questo rifiuto non ha fatto certo bene alla sua carriera e non ha granché aiutato nemmeno Treviso.
Mi sembra di rivedere la stessa dietrologia del caso hayward.. alla fine aveva lasciato lui.. questo probabilmente è l anno giusto x partire visto che ha già 28 anni.. un biennale con magari rinuncia alla nazionale nel primo.. con un pò di fortuna magari riesce a ritagliarsi il suo spazio.. i cambiamenti in FIR e Benetton gli avran dato quella spinta in più.. secondo me Treviso non avrà difficoltà a sostituirlo.. x la nazionale il discorso potrebbe essere differente, in caso d infortunio di Garbisi o la scelta tattica di fare le barricate in difesa stile OS..
Dispiace che se ne vada dalla Benetton, però se lo farà per andare agli Harlequins, sinceramente fa solo bene! E’ un ottimo rugbista, a me è sempre piaciuto (pecca solo un po’ nei calci ma negli anni è migliorato) , splendida apertura che marca non di rado e sa impostare il gioco. Se ha l’occasione di giocare in Inghilterra, solo un grande in bocca al lupo. D’altronde mi pare che a Treviso vogliano puntare su Garbisi, per cui si sarebbero pestati i piedi, molto probabilmente. Spero solo che non esca dal giro della nazionale, perché ci serve uno come lui, anche fosse solo per fare il secondo di Garbisi (ma se fosse titolare, non ci vedrei nulla di strano).
Eh ma allora non capisco perchè il “puntare su Garbisi” dovrebbe tradursi nel 1) gioca sempre Garbisi (ma non dovevamo preservare i minutaggi in Pro14?) e 2) non mi tengo altre aperture di ruolo – e comprovata esperienza. Cioè per Benetton e Nazionale non è pensabile pensare di puntare su Garbisi con Canna come rimpiazzo. Perchè da un lato Rizzi, Pescetto e Biondelli devi ancora capirli a livello internazionale, dall’altro hai un buon Padovani che però non può far tutto (a meno che non lo si voglia riconvertire stabilmente a 10, ma in nazionale servirebbe a 15). Insomma, io vedo un po’ di confusione, specie in un sistema creato per la nazionale (debole) e che dovrebbe remare in una stessa direzione. Poi magari mi sbaglio eh…
Ma guarda, sono il primo a dire che Allan lo terrei stretto, specie in nazionale, perché come club, se un giocatore italiano ne ha la possibilità è giusto che vada…in Italia arrivi fino a lì (che è poco). Però dai, Tommaso non può fare il secondo di Paolo alla Benetton, è un’assurdità…sarebbe sprecato, gli serve una squadra dove giocare titolare fisso, almeno a mio parere. Se davvero la Benetton ha deciso di puntare su Garbisi e non mi pare ci siano particolari dubbi, non possono starci entrambi. Per quanto riguarda Rizzi, Pescetto e Biondelli, a livello internazionale potresti non capirli mai, secondo me.
Quando si ha bisogno di nuovi “stimoli” è giusto fare il fagotto e andare. Credo, però, che stia prendendo la decisione in direzione Inghilterra con un paio di anni di ritardo…io avrei ritentato il Top14 (mai ci fosse stata richiesta) perché più abbordabile. In quanto alla questione Azzurro, credo, abbia giocato tutte le sue carte tranne che non capiscano che Garbisi possa giocare (con più profitto) nr.12