Marzio Innocenti a tutto campo: la FIR merita risposte dalle franchigie

Il presidente della FIR ha toccato tanti temi nella sua ultima intervista: da Wayne Smith alla Superlega, dal rugby al sud alle franchigie

COMMENTI DEI LETTORI
  1. bangkok 22 Marzo 2021, 11:13

    Ecco cosa ne pensa il poeta e che mi trova d’accordo:”..Delle dichiarazioni di Innocenti molto è condivisibile, non quello che è il suo chiodo fisso: quello dei Dogi. Tutti sognano i Dogi pensando a quelli di Alessandrini, ma quei tempi e quel rugby non esistono più. Questo è un rugby professionistico non un rugby da mecenati anche se sopravvivono ancora e i risultati si vedono, purtroppo.
    La Benetton si sta strutturando in quella direzione, basta guardare la maglia di 10 anni fa e quella di adesso, gli sponsor si sono moltiplicati e UCB è stato declassato sul retro in piccolo, mi sembra. Permane il nome del club ma quello è come nel basket di una volta: la gente si ricorda dell’Ignis, del Simmenthal, della Reyer non di Varese, Milano o Venezia. Innocenti deve capire che l’Italia è una somma di campanili, se togli quelli togli identità. Forse potrà pensare a due binari distinti uno per dove il rugby non ha identità, come al sud (forse) e uno per posti come il Veneto dove c’è un forte campanilismo. Vedasi la realtà delle Zebre piantata a Parma, città benemerita del rugby, con 3 squadre cittadine e altre nel raggio di pochi chilometri, Colorno per tutte, ma nessuno o pochi segue le Zebre.
    Sono queste le riflessioni che spero faccia prima di voler fare l’inventore di ritorno al futuro”

    • eurobatman 22 Marzo 2021, 12:59

      bangkok, in Veneto non c’è affatto un forte campanilismo.
      I veneti pensano questo di se stessi perché va di moda dirlo, ma non hanno cognizione di quanto sia forte il campanilismo altrove in Italia.

      • LiukMarc 22 Marzo 2021, 13:37

        Be ma una cosa non esclude l’altra. Vero è che in alcune zone d’Italia è decisamente più forte che in altre, altrettanto vero che anche solo sportivamente parlando è molto diffuso un po’ ovunque.

        • eurobatman 22 Marzo 2021, 15:41

          Certo ma il campanilismo allora lo si trova dappertutto. In Veneto le rivalità sono sportive non storiche. L’unico vero forte campanilismo di cui ho notizia sono i chioggiotti uniti contro i vicini padovani, i quali invece non sentono questa rivalità.

      • franzele 22 Marzo 2021, 15:26

        Il campanilismo potrebbe essere una risorsa.
        Bisogna puntare sul senso di appartenenza per creare una sana competizione. In uno sport di combattimento devi andare in campo per vincere ed essere abituato a farlo, per la maglia, per la tua città o per il tuo quartiere.
        Le squadre artificiali, o franchigie, dovrebbero corrispondere allo stesso principio, essere il punto di riferimento di un territorio.

        • eurobatman 22 Marzo 2021, 15:44

          Su questo sono pienamente d’accordo. Infatti mi sarebbe piaciuto che la Benetton avesse tentato di creare un legame con il cosiddetto Triveneto ma mi sembra evidente che non le interessi minimamente.

  2. conan 22 Marzo 2021, 11:14

    Spero di non tornare indietro negli anni e vedere di nuova la contesa per chi deve andare in Pro14.
    Che si voglia rivedere i costi e le distribuzioni dei soldi è doveroso, ma non perderei altri 5 anni di prezioso tempo.
    A mio avviso le priorità sono: Campionato italiano, Accademie/formazione giovani e TECNICI, campionato U20 e squadre collegate alle 2 francigie che giocano in Pro14.

    • bangkok 22 Marzo 2021, 11:20

      Per quanto riguarda il discorso P.P. questi possono anche venire cancellato.
      Però, a mio avviso, ad entrambe le franchigie deve essere consentito di avere una seconda squadra (o accademia, dove fare crescere i giovani e fare giocare alcuni dei giocatori non inseriti nella distinta gara.

      • LiukMarc 22 Marzo 2021, 11:55

        Quello per forza @bangkok. Cancellare i permit senza creare un bacino di riferimento per la franchigia vuol dire tornare indietro di 4-5 anni e rimettere Parma e Treviso in difficoltà enormi. Voglio sperare che per lui fosse solamente un sottointeso

    • geo 22 Marzo 2021, 12:13

      Se trovi un presidente con i soldi e un progetto serio, non torni indietro di 5 anni ma liberi milioni di euro per investire in altri progetti. D’altronde Munari è al Petrarca per un motivo ben preciso

  3. balìn 22 Marzo 2021, 11:17

    qualcuno può far leggere l’intervista completa ad un non trevigiano? grazie.
    Certe affermazioni per forza di cose sintetizzate vanno chiarite, ad esempio la questione dei permit player. Non so se ha parlato delle accademie, senza permit sarebbero indispensabili le accademie legate alle franchigie come fanno in francia (espoir), irlanda, ecc
    Di sicuro spero abbia capito che senza 6N e pro14 i soldi finiscono e si torna dilettanti a tutti i livelli.

  4. rapa 22 Marzo 2021, 11:41

    una domanda alla Federazione…ma per quanto riguarda l’ allenatore della nazionale non si potrebbe provare con un tecnico Argentino ? essendo un Latino potrebbe essere piu’ vicino alle nostre corde, ed in piu’ non e’ possibile in Italia copiare il sistema del campionato argentino e di tutto il movimento ? magari con una sola franchigia in pro 14 ?

  5. Marte_ 22 Marzo 2021, 11:45

    A me sembra tutto campato in aria

    • spike 22 Marzo 2021, 12:26

      Poche idee, ma confuse

      • narodnik 22 Marzo 2021, 12:31

        Datevi un po’ di tregua,fra qualche anno si rivota,per qualche mese potreste provare a vedere cosa fa e con quali risultati.

        • Marte_ 22 Marzo 2021, 14:59

          Io ho a cuore il rugby italiano ì, non il vecchio presidente, in nuovo o chissà chi altri dell’opposizione. Mi sembra che parlare di nuovi cambi per le franchigie citando gente che non sa mettersi d’accordo manco su dove fare una riunione, sia poco serio. Parlare di lega professionistica (mentre non ci sono soldi) ma nel mentre mantenere le due squadre in Pro14 e al tempo stesso spazzare via il sistema dei permit che per quanto limitato, qualche cosa di buono l’avveva fatta.. sia quantomeno.. limitante.
          Speriamo che abbia ragione lui

      • LiukMarc 22 Marzo 2021, 13:40

        Anche io aspetto qualcosa di concreto (anche solo nella pianificazione) ma diamo i giusti tempi. Da un’intervista specie se riassunta da altro sito ad una settimana dall’elezione non si può certo pretendere chissà cosa (posto che un’azione con la rimozione di Ascione l’ha già fatta). D’altro canto un programma c’è, speriamo lo si segua per una volta.

  6. Ovale 22 Marzo 2021, 12:17

    Su tante cose non ho le conoscenze per commentare.
    Certo però che, dalle dichiarazioni di questi giorni, sembra si stia valutando seriamente di chiudere la franchigia di Parma (che chiaramente ci può stare eh, anche se a me personalmente sembra che Bradley stia facendo un buon lavoro, un passettino alla volta) e aprire alla possibilità di portare una seconda franchigia in Veneto. Sotto diversi aspetti di competitività e sostenibilità economica ci sono tanti punti a favore di questa soluzione, ma mi chiedo se avere tutto l’altissimo livello italiano concentrato in pochi chilometri non possa essere controproducente.
    Sul cancellare i permit player, riportata così la cosa sono un po’ perplesso, perchè altrimenti come si può garantire un bacino di giocatori d’interesse per le franchigie?

  7. LiukMarc 22 Marzo 2021, 12:19

    Senza leggere l’intera intervista si può avere solo un’impressione.
    Son d’accordo con la “forzatura” dei Dogi che menziona @bangkok sopra. In un paese dove lo sport va avanti per rivalità regionali, provinciali, cittadine, rischia di non dare quello stimolo e spinta che serve al nostro sport per riappassionare tutti (presidenti, giocatori, tifosi). Insomma, si rischia di fare l’ennesimo buco nell’acqua.
    Posto che, al di là delle parole che abbiamo ricevuto a pacchi negli ultimi anni, serviranno le azioni e le iniziative, e spererei di vedere parole spese su quelle appena si potrà (del tipo “abbiamo indetto un tavolo di lavoro dei presidenti dei club di Top10 per discutere di…”).
    Ma se W Smith non può (ed è la seconda/terza volta che glielo si chiede in 4 anni), hanno pensato di provare a chiedere a Crowley che è (ancora/già) qui?

    • bangkok 22 Marzo 2021, 12:24

      Nell’intervista Innocenti menziona Crowley

      • LiukMarc 22 Marzo 2021, 13:02

        Grazie bangkok

        • bangkok 22 Marzo 2021, 13:09

          Ecco come ed in quale contesto lo cita:

          Benetton Treviso, franchigia che “si regge da sola” ha detto nei giorni scorsi, ma al termine di una stagione disastrosa per risultati.

          «Sì la Benetton si regge. Per i risultati, essendo il movimento l’azionista di maggioranza delle franchigie, chiederò tutte le informazioni per capire. Credo che Crowley sia uno dei migliori coach in giro».

          • LiukMarc 22 Marzo 2021, 13:35

            Grazie, quindi niente di più che un “hanno un ottimo allenatore, uno dei migliori, qualcosa non ha funzionato”. Ma niente su un “lo abbiamo già qui, vediamo di sfruttarlo”. Comunque vediamo che farà nelle prossime settimane. Io spero che entro l’estate qualche pedina importante si muova già.

          • Nickkkkk 22 Marzo 2021, 15:23

            Crowley sarebbe oggi, per i prossimi 2/3 anni, l’uomo migliore possibile per la nazionale. Non dimentichiamo che ha rovesciato come un calzino la Benetton nei suoi primi 2 anni, fa giocare un rugby più sulle nostre corde e conosce(ahinoi) la realtà italica. Chiaro che ha bisogno di uno staff tecnico di livello 6 nazioni e non di federali

    • Turch 23 Marzo 2021, 08:42

      Crowly ha esperienza con un movimento dilettantistico come quello canadese e ha gia` altri 4 anni con il nostro “professionismo”, se volesse restare in Italia la FIR un tentativo per inserirlo in qualche modo nel nostro sistema lo deve fare.
      Questo non ha bisogno di arrivare, capire e poi pensare. Ha gia` visto per 4 anni il sistema e le sue idee le ha chiare.

  8. mamo 22 Marzo 2021, 12:23

    In realtà, ma capisco l’amor di sintesi, il discorso su Dalledonne è stato ben più articolato e dopo averlo letto mi rendo conto che anche lui (Dalledonne) è stato una vittima sacrificale: “ … Andrea Dalledonne si è sacrificato proseguendo per mesi un lavoro difficile e complicato che né io e né lui riusciamo a capire. Lo ringrazio. Sarà lui a decidere cosa vuol fare. Per quanto riguarda le grida di allarme della politica e degli imprenditori emiliani che leggo sui giornali, chiedo: quando Dalledonne vi chiedeva aiuto, dove eravate? Parleremo ai politici emiliani ma alle chiacchiere devono seguire i fatti. Dondi è il nostro presidente onorario. Che conosco dal mio primo giorno in azzurro a 22 anni. Di dimissioni e interim non so nulla……”

    • albe 22 Marzo 2021, 13:19

      Grazie mamo, e molto interessante. A me piace la posizione schietta sul discorso Parma e imprenditori emiliani. Grazie a Dondi avete avuto mille possibilita di investire o fare, ma alla fine no si è visto nulla, quindi se da Padova c’è qualcuno che mette i soldi e l impegno benvenga… nessun problema che le due franchigie siano a pochi km di distanza, tanto peggio di così in termini di pubblico non si potrebbe fare! Poche chiacchiere e chi ha i soldi e la voglia li metta.

  9. 100DROP 22 Marzo 2021, 12:58

    Ammetto che non sono addentro al “rutilante mondo della palla ovale” da poter commentare tutti i punti del Presidente. Da ignorantone, però, sono convinto di una cosa: senza soldi non si va da nessuna parte. Se ci sbattono fuori dal 6N e dal PRO14 torniamo, nel giro di ore 2, ai “meravigliosi” anni delle mute passate dalla 1° squadra alla giovanile, ai palloni deformati dall’uso e diventati dei cocomeri, alle trasferte con la macchina di papà perchè il pulmann costa troppo. Non c’è scampo!

  10. 100DROP 22 Marzo 2021, 12:59

    E così finiranno anche le diatribe: la FIR opera bene, la FIR opera male…

  11. Mich 22 Marzo 2021, 13:25

    E al sud aspettiamo a braccia aperte questo proposito. Bene, mi piace. Si parla e si pianifica.
    Auguro al nuovo presidente un buon lavoro, e sopratutto di trovare la forza per tradurre in fatti le sue bellissime e genuine parole.

  12. Parvus 22 Marzo 2021, 13:51

    la situazione dell’italia rugby è come quella della germania dopo la seconda guerra mondiale.
    il sig. innocenti si trova a dover ricostruire TUTTO, ma anche di fare le strade e di togliere tutte le macerie, di partire con le tubature dell’acqua della energia elettrica ecc….
    insomma l’attuale presidente deve far fornte ad una TOTALE DISFATTA.
    la situazione è tragica.
    le parole di domenica sono emblematiche.
    poi se qualcuno vuole fare polemiche…, avanti tutta!

    • fido 22 Marzo 2021, 14:41

      pienamente d’accordo con te, aggiungo che è stato dato credito incondizionato a gavazzi nonostante tutti gli errori fatti, criticare a priori uno che finalmente dice che siamo alla canna del gas non ha senso. Condivido anche il fatto che se, bontà sua, abbiamo uno che vuole mettere i soldi non tarpiamogli le ali. Importante è creare squadre b delle due franchigie, magari che giochino in eccellenza.
      Poi siccome i risultati contano va annullata la trasferta neo zelandese per evitare di prendere 200 punti, organizzata una sfida ogni luglio con la migliore di rugby europe cosi’ zittiamo chi dice che sono meglio i georgiani di noi. Poi vanno convocati, vecchi, giovani, oriundi, quel che volete ma che siano i migliori: se i fuser, i furno, i capuozzo sono meglio dei nostri 20 enni devono giocare loro. Il professionismo ha regole rigide, si gioca per vincere, non per crescere. Si cresce con l’obiettivo di vincere, non il contrario.

  13. Tonius71 22 Marzo 2021, 14:00

    La cosa positiva e’ che mi sembra animato da buone intenzioni,voglia di fare,il che ovviamente non significa automaticamente fare le cose per bene ( dal mio punto di vista ovviamente)
    E’ chiaro che Dalledonne e’ stato appena messo alla porta,con un enorme punto interrogativo sul futuro delle Zebre…mi sembra che siamo tornati a qualche anno fa, quando l’incertezza regnava..Gia qui e’ partito malissimo: parli coi giornalisti,prima che con il Team…Gavazzi docet mi viene da dire
    Il Benetton si sostiene da solo: cosa non assolutamente vera ,visto che la FIR sborsa una parte del budget (30%-40% ? )
    A Padova ci sono i capitali per entrare nel pro14,benissimo,e’ la vittima designata di questo ingresso sono le Zebre,perche 100% Federali…Ma poniamo un ipotesi: se a Parma dei privati riescono a metter su un 60% del budget,il resto coperto dalla Fir,modello Benetton per intenderci, che si fa? Chi esce per far posto al Petrarca? Sembra che lui abbia gia deciso che le Zebre devono cessare di vivere, basta leggere l’articolo…
    Piano Sud: mi piace l’idea,ma finora ho solo letto delle intenzioni,per carita si appena insiediato,vedremo

  14. MIchele88 22 Marzo 2021, 14:50

    offtopic ma da qualche parte andava scritto.@REDAZIONE. Questo weekend è iniziato il Major league Rugby in Usa. Una menzione la avrei fatta e secondo me necessita anche di un’analisi profonda e dettagliata. Loro stanno facendo qualcosa di serio e impressionante che potrebe essere da spunto al progetto di Innocenti (la superlega è questo modello altro che NBA). Stadi, strutture, tecnici, preparatori, creazione di un canale di streaming on demand e free con telecronaca professionale, copertura mediatica, partite ancora povere ma combattute. Immenso potenziale sportivo. Lo ribadisco non pensiamo che gli USA abbiamo perso il treno. Un test match a Los Angeles riempirebbe uno stadio da 80000 persone(post covid) e sarebbe anche un partita godevole tra Italia e USA (ma a noi piace farci segare dagli Allblacks) e con piu potenziale commerciale (Gli interessi italiani in NZ non mi sembrano cosi grandi, tolto un po nell’agricolo). O Innocenti riesce a rapportarsi come si deve con world rugby e farci competere con tier2 di lusso (Giappone, USA,FIjy,Tonga, Georgia) o penso che molti bei discorsi si perdano nelle rassegnazione derivante dalle sconfitte. Lo ribadisco un torneo in autunno con Giappone, Argentina, Fijy, Italia, Tonga, Uruguay, e vincente 6 nations B negli USA o Giappone o Sud america sarebbe uno spot immenso per noi e loro. Dobbiamo essere una guida e trovare partner terzi agli anglosassoni.

    • cammy 22 Marzo 2021, 15:01

      Speriamo non impressionino x numero di fallimenti della lega.. che è quello che abitualmente capita negli us quando uno sport non riesce a sfondare..

      • MIchele88 23 Marzo 2021, 01:35

        sisi, loro falliscono e ripartono piu forti. noi siamo in fallimento da 10 anni almeno. Ripeto guardati una partita se vuoi..io ho visto New england vs LA..Stadio bellissimo, commentatori pre, durante e post partita, tecnici preparati, bella partita. Presentazione e vendita prodotto stile 6 nazioni (neanche pro 14). il nostro top 10 fa ridere se lo vuoi compararare ..

    • LiukMarc 22 Marzo 2021, 15:24

      Non ricordo il pienone l’ultima volta che l’Italia ha giocato negli States contro di loro… 🙂

  15. Marte_ 22 Marzo 2021, 15:07

    Se si dice “Basta celtic, torniamo al domestic, facciamo una lega e gli altri sono dilettanti”, non condivido ma posso capire. Se si dice che il Benetton si finanzia da solo (falso, metà budget è a carico della federazione), si vuole portare la seconda franchigia in Veneto, ma allo stesso tempo creare una lega nazionale professionistica perchè noi ci teniamo ai campanili ed è l’unico modo per portare la gente allo stadio.. mi sembra abbastanza schizzofrenica come cosa. Senza contare che l’assenza di permit porterà le franchigie ad avere rose enormi con stranieri scadenti perchè i soldi sono quelli che sono oppure una schiera di giocatori, anche italiani che fanno 100 minuti in stagione perchè non possono scendere nel club a giocare.
    Delle due l’una, o puntiamo sulle franchigie (e sarebbe meglio avere due entità sovraclub, non il Benetton che è un superclub) oppure salutiamo i nostri amici celtici e ci concentriamo sul campionato domestico ma non si capisce perchè questa volta dovrebbe funzionate se nel Super10 le squadre fallivano come mosche

    • LiukMarc 22 Marzo 2021, 15:17

      Il punto della superlega credo sia proprio avere da un lato squadre che possano garantire anche una certa stabilità economica, dall’altro un prodotto che riesci a vendere come un “pacchetto” abbastanza stabile. Personalmente sono un grande sostenitore del potenziale motivazionale di promozioni/retrocessioni, ma veniamo da anni talmente bui a livello di club che sai mai abbia ragione lui. Tanto più che era uno dei cardini del suo programma (e se non sbaglio era l’unico a proporlo) e l’hanno votato…

      • Marte_ 22 Marzo 2021, 15:28

        Io non sono contrario alla superlega di persè. Credo ad esempio che negli Usa stiano facendo un lavoro pazzesco per la diffusione del rugby che hanno.
        Credo però che la superlega sia incompatibile con la nostra partecipazione alla Celtic. Perchè dovrebbe andare bene la superlega rispetto al top10 attuale?
        Se non giocano i migliori (che immagino continueranno a giocare il Pro14), se non ci sono neanche i sentitissimi derby perchè Benetton e Petrarca continueranno a giocare in Pro14.. che senso ha la superlega? Vedere Fiamme Oro-Verona lo posso fare anche adesso se il verona viene promosso.
        Rischiamo tragicamente di restare in mezzo al guado, prima almeno con tutti gli errori della gestione Gavazzi, si era scelta una linea precisa: l’alto livello sono le franchigie.
        Con il nuovo assetto che si prospetta rischiamo di dover ricominciare da zero con una delle due (perchè le zebre hanno fatto un campionato dignitoso, voglio vedere Banzato che costruisce da zero), con meno budget perchè Innocenti reputa eccessiva la spesa per le franchigie, senza permit, e nel frattempo si cerca di creare un professionismo artificiale con la superlega che negli anni ha già dimostrato di essere insostenibile..
        Spero di essere sorpreso perchè quello che si prospetta è un disastro

        • cammy 22 Marzo 2021, 15:40

          E il superdraft dove lo metti? ma le franchigie ci parteciperanno? chi si candida x essere selezionato? le nuove leve più promettenti.. rimarrano nel loro club di appartenenza x poi essere selezionati chissà dove o alla prima occasione andranno all estero?
          Mi viene da ridere o piangere fate voi..

          • Turch 23 Marzo 2021, 02:05

            se le le ve migliori hanno opportunita` di andare all’estere invece che nel campionato italiano, ci andranno comunque.
            Ma rendiamoci conto che quando Rizzi e` stato tagliato da Treviso, in un’intervista ha detto che oltre alle Zebre ha ricevuto solo offerte inaccettabili da squadre minori in Francia

        • andreac 22 Marzo 2021, 16:24

          sono d’accordo , o si presenta un piano complessivo o frasi a spot buttate cosi non fanno altro che creare più confusione e incertezza

  16. Toto 22 Marzo 2021, 17:03

    Ciao a tutti, ho fiducia in Innocenti e, prima di criticare, preferisco vedere i fatti, perché le parole possono essere fraintese. Ad esempio qualcuno già vede nel discorso del Presidente la chiusura delle Zebre, a me quel che ha detto in merito a Parma è sembrato un pressing, quasi un ultimatum, agli operatori economici e politici del territorio. In ogni caso, sono curioso di scoprire che sistema abbia in mente per sostituire quello dei permit, che vuole abolire. Da tenere in considerazione, a mio avviso, anche l’annoso problema dei 15 giocatori per franchigia (!) che non vengono schierati nel weekend. Va trovato un modo per farli giocare comunque.

  17. Interza 22 Marzo 2021, 19:24

    La cosa che mi piace di più per il momento è che affermi che su alcune cose vuole decidere senza perdere tempo. In altre ovvio deve prima verificare la situazione attuale. Certamente spingere e riuscire ad avere persone che credono ed investono sul rugby sarebbe una ottima cosa. I fondi federali vanno per il movimento, la crescita territoriale (e per questo fa bene a parlare del sud che ha avuto un momento di presenza importante e che deve tornare ad attirare ragazzi a giocare), lo sviluppo di un campionato serio e attraente per tutti. Fa bene ad elencare imprenditori meritevoli che hanno speso tempo e denaro piu per passione che per effettivo guadagno. Fa bene a chiarire che le franchigie devono avere un ruolo prettamente imprenditoriale se vogliono competere in un campionato internazionale. Diversamente meglio tornare ad avere un Treviso in campionato e lo stesso per Parma. Io spero molto in questi vecchi capitani che hanno dato tanto alla Nazionale. Quando ho letto che Bortolami diventava capo allenatore, conoscendolo molto bene di quanto sia preparato, ne sono stato molto felice. Parliamo di persone che hanno avuto ed hanno un carisma ed un amore per questo sport che sicuramente non basterà ma che sono sicuro porterà a fare delle scelte per far crescere tutto il movimento senza alcun interesse di parte. Ricordiamoci che Marzio ha giocato una 40 di partite in Nazionale, di cui la metà era capitano in una squadra di nomi come, in ordine sparso e dimenticando sicuramente qualcuno, mascioletti troiani francescato ghizzoni bettarello fusco artuso colella zorzi rossi gaetaniello zanon lorigiola robazza lupini ecc…ecc… Non sarà sufficiente lqa sua presenza e determinazione se non viene affiancato dall’unione di tutti, dalla voglia di ritornare ad essere un movimento con prospettive di crescita e rispetto della sua storia- Questo sport si dimostra ancora una forte clessidra di valori per un ragazzo che vuole crescere rugbista e uomo. La responsabilità di un Presidente non è meramente di gestione economica ma – per me ma sono convinto anche per tanti di noi e Marzio Innocenti è uno di questi – una sfida che ha un valore etico e sociale importante.

  18. olly69 22 Marzo 2021, 22:30

    Si profila una vera e propria rivoluzione del sistema rugby italiano. E penso che non ci sia nessuno, ma proprio nessuno, che abbia il coraggio di dire che per uscire da qs autentico disastro non servisse una rivoluzione. Cambiare significa rischiare. Significa metterci la faccia. Significa cambiare uomini, consuetudini, centri di potere. Franchigie, accademie, domestic, tutto deve cambiare perché per guarire il malato serve la chemio, non l’aspirina. Innocenti ha tutto il mio appoggio. Lui era il candidato del cambiamento totale. E cambiamento totale deve essere. Per sopravvivere. Radiamo al suolo e ricostruiamo.

  19. SeregnoGilby63 22 Marzo 2021, 22:46

    Sostituito Ascione: chapeau! È un fatto… il tempo dirà se ha avuto torto o ragione…
    Le franchigie a Padova, la super lega, accademie, permit players? O lo fa o mantiene il silenzio, il presidente federale non deve annunciare intenzioni ma fare le cose… non è più una campagna elettorale, ha i mezzi per farlo nei tempi dovuti…
    Gli auguro buon lavoro, le capacità le ha sicuramente, ma gli consiglierei di smettere di fare “annunci” se non quelli definitivi e nelle sedi preposte (che con tutto il rispetto non sono i giornali per un presidente federale).
    Forza rugby a tutti!

  20. oliver63 24 Marzo 2021, 01:22

    In che giorno è stata pubblicata l’intervista a Innocenti ? Così mi compro una copia e leggo quello che ha detto veramente … Grazie a chiunque potrà darmi questa informazione.

  21. tinapica 24 Marzo 2021, 03:50

    E niente: cambiano i nomi ma la rotta resta sempre quella.
    Pensare che è il gioco stesso ad insegnare: non si può avanzare se non insieme. In altre parole non c’è modo di alzare il livello se non consentendo a chiunque di avere il diritto di provare a farlo. Abolendo quindi ogni partecipazione a competizioni dove non siano possibili retrocessioni e promozioni e riportando ogni squadra nell’ambito dei campionati nazionali.
    Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol capire, oltre che non sentire.
    Ci ritroveremo tra altri 5 anni con un lustro in più sprecato in questa idea che la fuga in avanti del vertice abbia la forza di trainare un movimento che là, in avanti, non può andare, anche se se lo meritasse.
    Veramente si pensa che ci siano schiere di persone appassionate e disposte a sacrifici per vedere che poi saranno altre, necessariamente ed insindacabilmente, a raccoglierne i frutti?
    Prepariamoci a tempi ancora (più) bui.

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