Il presidente federale ha parlato stamattina in una conferenza stampa virtuale
Le idee e i desideri di Marzio Innocenti, a meno di 24 ore dall’elezione
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Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione
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FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”
Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici
Marzio aspetta di leggere bene le carte..se secondo te spediamo troppo una volta lette le carte, così a naso, meglio se ti preparari un malox per riprenderti dal colpo..
Qualcuno sa dove si può vedere la conferenza ? Ha detto che non sa quale sia la cosa più importante dalla quale iniziare, perchè giustamente deve capire. Forse poteva dire che la prima cosa che farà è di rendere pubbliche tutte le voci del bilancio, la situazione reale delle cose e rendere pubbliche le decisioni dei consigli federali con verbali e relative discussioni e votazioni. Questo è un punto che spesso veniva contestato al suo predecessore. Partendo in questo modo trasparente, credo acquisisca già punti da parte di tutti. Buon lavoro !
“Dall’esame – per quanto possibile (avendo accesso solo a quanto pubblicato, e non a tutto ciò che serve per capirli del tutto) – dei bilanci federali, spendiamo troppo per le franchigie, e servendoci risorse da ricollocare sui territori, una ristrutturazione del sistema dovrà essere fatta. Se Benetton, tutto sommato ha una struttura che si regge autonomamente, dobbiamo rendere sostenibili le Zebre”.
“La situazione attuale del nostro torneo nazionale è un problema grosso. Uno sport di carattere nazionale non può sostenersi senza un campionato domestico importante, che ogni settimana attiri attenzione di appassionati, media ed investitori. Credo che un torneo italiano di livello possa avere un’audience molto più alta di quella che sono in grado di generare le franchigie. Non so quanto ci vorrà, ma come detto e scritto nel programma, l’idea è quella di creare una superlega pro – senza retrocessione e promozioni -, a cui si accedere per criteri economici, strutturali e sportivi, con un commissioner ed un consiglio dei proprietari, in stile NBA. Non sarà possibile lanciarla dal prossimo anno, e inizialmente saranno poche le realtà in grado di accedervi, ma vogliamo partire al di là dei potenziali numeri attuali.”
Con il ritorno al Rugby semiparrocchiale, pane e salame, degli autoreferenziali derbies provincialottie se ne andrà anche l’ultima speranza di rimanere agganciati al Rugby di alto livello, a questo punto sarà giusto se nel 6 Ns ci sostituiranno con il Sud Africa e ci spediranno a rigiocare contro Georgiani, Rumeni e Russi!!!
D’ altronde da uno che viene da un luogo, la cui giustificazione è soltanto per la presenza della….Folgore, non c’era molto di buono da aspettarsi!!!
Occhio che adesso il problema è Livorno ed i Colmoschin…
A parte che è “Col Moschin”, nome di una montagna del gruppo del Grappa, dove, durante la Grande Guerra, gli arditi IX° Reparto d’Assalto (da cui l’ attuale Reggimento di Incursori tra le sue origini e che non fa più parte della Brigata Paracadutisti Folgore, ormai da lustri, ma della Brigata Forze Speciali dell’ Esercito, insieme al 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione e Acquisizione Obiettivi e ai Rangers del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti) compirono una delle più mirabilanti azioni di battaglia dell’ intero conflitto; mi sono semplicemente abbandonato a chiudere con una battuta, dettata dal proverbiale campanilismo toscano!!! 😉 😀
Il correttore automatico del mio telefono non sembra d’accordo Hahaha… Così a naso penso tu sia pisano.. 🙂
No, sono della Terra di Barga, luogo alle pendici dell’ Appennino Tosco-Emilano, confinante a nord con la Garfagnana e a sud con la Lucchesia (criminalmente tolti dalla provincia di Firenze nel 1923, da Mussolini, per essere inseriti nella provincia degli….odiatissimi lucchesi (comunque il catasto ce lo abbiamo a Pisa e, nel campo della della chiesa cattolica, è diocesi di Pisa!!!).
Beh dai ci sono pure il vernacoliere e cala furia…?
Ciao aries, tutto bene nel Mugello?
Aparte che io preferisco la cala di Castel Sonnino, immediatamente dopo Calafuria, ma è tutta roba creata dalla tatura e non dai livornesi; il Vernacoliere è il fedele specchio della cultura da cui proviene, simpatico non più di 5 minuti (dai basta, altrimenti e chi non è toscano non ne può capire lo spirito, non si esce più da queste diatribe tipiche della Regione dei Campanili.)!!!! 😉 😀
Sonnino… c’era una bella bolgia la notte da quelle parti una volta
Direi che hai perfettamente colto il problema, guarda, chiudiamo tutto, ci teniamo la nazionale/club e basta ed investiamo tutto lì.
Facciamo un contratto con la rai per fare vedere premiership e top 14, pagando noi, e se qualcuno volesse giocare a rugby gli paghiamo noi l’iscrizione ad un club inglese o francese, per il resto giochiamo con oriundi.
In Italia si gioca di notte in clandestinità sui monti
@Hro
Hai letto bene? In pratica e’ quello che sta facendo la Scozia da un paio di anni.
Mi sembra che porti sempre la Scozia come esempio per noi…
@Winchester, in Scozia nessuno parla di affossare il modello franchigie, peraltro ambedue federali, e stanno ovviando alla mancanza di produzione di talenti con un ampio programma di scouting di oriundi e di equiparazioni.
Ma neanche qui, il domestico pro è parallelo alle franchigie, non c’è una parola sul fatto che siano incompatibili
@gian, “…spendiamo troppo per le franchigie, e servendoci risorse da ricollocare sui territori, una ristrutturazione del sistema dovrà essere fatta. Se Benetton, tutto sommato ha una struttura che si regge autonomamente, dobbiamo rendere sostenibili le Zebre”.
Direi, così a naso, che, tra tutte le Unions del 6Ns che hanno adottato il sistema delle franchigie, siamo quelli che ci investono meno a livello economico e, comunque sia, gli investimenti fatti sono al minimo sindacale per affrontare il livello professionistico, se non è un intento di affossamento questo, poco ci manca.
Ricorderei a Innocenti che a Treviso viene elargito un contributo federale di milioni di € e che, invece di paventare, molto velatamente, una chiusura delle Zebre, qualora non si riuscisse a renderle più economicamente autonome, in una federazione seria, si ritirerebbe la licenza a Treviso (che si rispedirebbe nella superlega domestica stile NBA, che piacerebbe fare fare al labronico Presidente) e quei milioni che si elargivano ai Benetton si investirebbero in un’ unica franchigia Federale, in stile Jaguares!!!
……. in stile NBA……
Ma vi rendete conto che stiamo in Italia? Poi, vorrei vedere che può dare in più di quello che è il nostro campionato domestico Top10, quando a paragone del Pro14 sembra di vedere un altro sport (per bradipi tanto per intenderci), e vorrebbero valorizzarlo come con la bacchetta magica? Quando un giocatore del Top 10 viene convocato come permit player da una franchigia, vede subito la differenza di anni luce tra i due livelli. Ora penso che valorizzare un campionato che purtroppo è quello, mi sembrano chiacchiere da solite promesse elettorali…… chi vivrà vedrà !!!
Staff nazionale bene così?
cambiare nome al top10 e riformarlo in stile nba mi sembra cosa saggia, era ora…vediamo chi ci sta! sicuramente credo Rovigo, Viadana, Calvisano, Verona, Petrarca, Mogliano, Reggio Emilia…mi manca almeno l’ottava per fare un campionato serio…credo forse Colorno/Piacenza e non so Milano cosa voglian fare con il CUS di Frati visto che anche li mi apre che economicamente non siano messi male. Basta accademie, basta centralismi, serve l’iniziativa privata ed un campionato domestico serio! nella speranza che qualcosa si faccia avanti al centro e al sud
potrebbero anche pensare di spostare il campionato in uno spazio temporale diverso dal pro 14
aumenterebbe visibilità e possibilità di avere più spettatori
esatto! come accade in nz e sudafrica con mitre10 e currie cup…concetto molto semplice ma sposo in pieno la tua idea!
….che illusi, il Top10 così lo vedreste solo voi……
A parte gli scherzi e le facezie, sono completamente d’accordo con una riorganizzazione, in questi termini, del domestic, ma senza penalizzare il progetto franchigie (al limite, farne una sola in stile Jaguares), che è indispensabile per far competere i giocatori migliori a livello professionistico e renderli adeguati al livello internazionale.
Se non ricordo male, pre-elezioni disse che dei 13 milioni di euro che attualmente finiscono nelle franchigie, ne avrebbe dedicati massimo 9, e se le franchigie se li fanno bastare compensando con fondi privati bene, se no (mi viene da pensare) si chiude quello che non funziona. Il che ha il suo senso, a patto ovviamente di trovare il bilanciamento
..e intanto Benetton ha appena preso una meta assurda da Cardiff..
Da parte mia, che sto aspettando la fine per vederla, un sentito ma v
Nelle interviste pre-elezione mi era sembrato più “netto” su alcune cose, come formazione e struttura federale (qui per esempio di un DoR non mi pare se ne faccia menzione, sebbene sia lui che Poggiali lo avessero menzionato come una figura chiave da trovare al più presto – e diversa dal Direttore Generale).
Interessante – finalmente – qualche parola sul femminile (considerando che sono le uniche che risultati ne portano), mentre mi pare ancora nulla sul famoso “7 olimpico” che anche in campagna elettorale è stato un silenzio assordante. Comunque buon lavoro
E dire che l’eventuale DoR si libera a giorni…Crowley! Sul Seven non dicono niente perché lo devono ingoiare… è Malagò/CONI che lo impongono visto che si tratta di disciplina olimpica così la FIR ha detto sì facendo due raduni all’anno si leva il pensiero.
Il rilancio deve passare per uno staff completo e di alto livello per la nazionale e che lavori in sinergia con le franchigie Treviso e Padova. Le zebre rimaranno come squadra di sviluppo ma inserita in una superlega ad 8 squadre e spostata a L’aquila, in modo da conivolgere anche Roma ed il sud. Rugby nelle scuole se n’ è sempre parlato e sarebbe ora si concretizzasse, ma la vedo molto dura per come è messo il nostro sistema scolastico in generale. Potrebbe decollare solo se si decidesse di assegnare cospicui crediti scolastici.
Mi convince il discorso sul campionato nazionale.
NON mi convince la parte sulle accademie ma se spendono buona parte dei soldi che arrivano per investire in tecnici dalla nuova zelanda, sudafrica, ecc da far girare come trottole.. troverei il senso.
La parte sul Benetton che bene o male si regge da solo invece è un’assurdità visto che almeno metà del bilancio viene dalla federazione
E qui per il budget versato, ci sarà da capire quanta carta bianca riguardo ai giocatori da tesserare, verrà data alle franchige, secondo me.
È normale.
Si aprono le finestre, entra l’aria fresca ma prima di rinfrescare la stanza ci vuole un po’ e l’aria, per quel tempo, rimane viziata.
Così è. Anche qui.
Ci vorrà del tempo per assorbire questi anni di sfacelo.In bocca al lupo a Innocenti,ha del lavoro duro da fare.
…..morto il re …..viva il re…….
adesso voglio proprio vedere dove andiamo a finire, molte delle idee di Innocenti non collimano con la cultura sportiva degli italiani verso questo sport, un’altra bacchetta magica che fa acqua da tutte le parti.
Spero di sbagliarmi…….
La bella intervista della Gazzetta ha tirato fuori diverse cose ma non è che le risposte del Presidente mi abbiano tranquillizzato, anzi. Sei Nazioni vediano, Zebre in trasloco (poi a Moletolo con tutti i soldi che ci hanno messo ci fanno un campo da calcio?!) verso Padova (ma chi l’avrebbe mai pensato) ed altro ancora
qui torniamo ai campanili … ma le canoniche tutte nel nord-est