Il Petrarca raggiunge Rovigo in vetta. Primo punto per la Lazio
Top10: i risultati della dodicesima giornata, con doppio pareggio
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Il Petrarca a (circa) meta’ campionato non ha ancora sistemato la touche (solo i lanci sul primo blocco con Trotta danno un po’ di affidabilità’, altrimenti ogni volta e’ un’avventura e questo e’ un gran peccato, perché le maul da touche vanno molto bene), ma la mischia e’ il solito schiacciasassi e anche la difesa e’ bella compatta. Questo basta e avanza per mettere sotto il Colorno, con Tebaldi che amministra saggiamente le opzioni di gioco senza prendere rischi (come al solito) e Panunzi che subentra nel secondo tempo a bonus raggiunto e muove di più l’attacco con la palla in mano, ma non e’ che si siano fatte vedere cose spettacolari.
Il Colorno ha una bella aletta (Gesi, se ben ricordo) e qualche altro giocatore interessante, ma se in generale sei inferiore come organico, soffri cosi’ tanto in mischia e l’avversario difende molto bene, c’e’ poco da fare.
Rovigo – Valorugby combattutissima, con Rovigo che deve ringraziare Menniti Ippolito, oggi schierato ad estremo che appare fisicamente un po’ in difficolta’, toccato duro a più riprese, ma che fa bene i suoi interventi quando e’ chiamato in causa e, soprattutto, si fa valere al piede, anche con una trasformazione molto angolata che alla fine varra’ il risultato, mentre sul fronte Valorugby c’e’ Newton che a pochi minuti dalla fine sbaglia un piazzato centrale che ancora grida vendetta e che fortunatamente e’ stato recuperato allo scadere con un altro piazzato (questa volta di Farolini), ma che avrebbe potuto portare la sconfitta.
Colorno Petrarca, intanto c’è una mischia del Colorno che si difende benissimo nei punti d’incontro, nelle maul, nelle touche, ma viene massacrata in mischia chiusa fino al 60°, per poi tenere meglio, il Petrarca, in compenso continua a fare fatica in touche, ma comincia a fare vedere un primo abbozzo di gioco al largo, poi è una partita dai tre volti, un primo tempo in cui il Petrarca difende bene, ma non da Petrarca, Colorno lotta e alla fine due mete per i neri e due piazzati per i biancorossi con il sapore che qualcosa si deve ancora muovere, seconda puntata, i primi 10′ del secondo tempo, il Petrarca decide di chiudere la pratica ed ara Colorno, piazzando due mete e sipario, terza parte, Colorno ancora vivo prova a reagire, per un po’ sembra riuscirci, poi la difesa del Petrarca sale di giri e diventa per una ventina di minuti una sterile partita di difesa e qualche folata qui e lì, chiuso 5 punti in saccoccia, Lyle impreciso ne sbaglia ben 2 su 7 e basta.
Per il resto che dire, la classifica si accorcia, Rovigo resta prima anche se virtualmente secondo, Reggio resta a distanza, ma si stacca dal Petrarca, lasciandogli il profumo della vittoria della regular season, Calvisano rallenta, Mogliano e Viadana ne approfittano e si avvicinano alla zona PO, le FFOO restano appese ad un filo, per il resto classifica invariata
Veramente la mischia di Colorno ha sofferto anche in maul (da penaltouche), quando il Petrarca e’ riuscito a prendere qualche touche lanciata in attacco….
Anche il Petrarca si è beccato un paio di drive da touche, alla fine non hanno sofferto più di altre, piazzando le loro giocare, sostanziale parità, in quell’aspetto, poi il Petrarca in quei 10′ del secondo tempo ha messo le ridotte e ha arato il campo, per il resto dalla partita hanno retto
A me sto Top10 invece diverte proprio. Non è affatto scadente a livello di intensità e si stanno affacciando nuovi prospetti non passati dall’ incubatore Fir. Ciofani, Colitti, Broggin, Uncini su tutti. Senza gufare, ma Petrarca di altra categoria
Un’altra cosa che ho apprezzato e’ che anche le squadre inferiori sulla carta ci provano. Nessuno parte battuto.