Un’autentica bomba quella sparata dall’estremo transalpino. Vedere per credere
Video: se la regola 50:22 fosse inserita al Sei Nazioni. Il calcio di liberazione di Anthony Bouthier
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Più che 50:22 questa è un 5:22!!!!
Alla faccia del caciocavallo, che calcio!
La regola se non sbaglio è ufficiale nel Top 10 (anche se in via sperimentale) o perlomeno lo era la scorsa stagione. Ricordo di aver letto alcuni commenti degli addetti ai lavori dai quali sostanzialmente emergevano due considerazioni principali. La prima è che come regola non è ancora stata metabolizzata né dai giocatori né dagli schemi di gioco, quindi non è ancora riuscita a entrare nei meccanismi e non è tenuta veramente in conto. La seconda è una “oggettiva” difficoltà di utilizzarla (metterla in pratica), che però – forse – è il risultato diretto della prima. Personalmente la ritengo una regola interessante e credo che se venisse metabolizzata e utilizzata intelligentemente renderebbe il gioco più dinamico e meno un “autoscontro”, dando una carta in più alle squadre che puntano al movimento e al gioco dinamico, togliendo in parte lo stress sulla creazione di “armadi ambulanti” per sfondare le linee avversarie. Sono ignorante, ma credo che se venisse adottata in un torneo e poi una squadra iniziasse a utilizzarla in maniera sistematica, intelligente ed efficace (con risultati devastanti per le altre), il resto si accoderebbe tempo zero.
Io sono assolutamente contrario a questa regola, cambierebbe troppo il gioco e lo renderebbe ancora meno comprensibile a chi ci si avvicina
…dissento leggermente sul “chi ci si avvicina”, secondo me la regola andrebbe ad infrangeregli atteggiamenti mentali consolidati, per i neofiti non costituirebbe alcuna difficoltà, l’incomprensibilità iniziale delle regole fa parte del “gioco”… piuttosto, se ben applicata e giocata di rimessa, lascerebbe molto più spazio ai precisi, veloci ed agili ed un po’ meno al quintalaggio puro anche di alcuni tre-quarti cui il rugby attuale ci ha abituato…
Io gli darei tre punti 😀