Challenge Cup: Zebre corsare in Francia, Brive k.o. 18-16

Decisivo il pizzato di Carlo Canna, a pochi istanti dalla fine

Zebre

Zebre ph. Massimiliano Carnabuci

Reduci dal pareggio 25-25 alla prima giornata, in casa, contro Bayonne, le Zebre si rituffano in Challenge Cup, a Brive, per la seconda giornata della coppa cadetta.

L’avvio è molto negativo, con la meta soft concessa in prima fase, su rimessa laterale: Delarue butta dentro Galletier, che, appena oltre i 22 d’attacco locali, trova il buco vincente, premiando la linea di corsa a sostegno di Joris Jurand – eletto man of the match alla fine -, per il 5-0, al 4′, che diventa 7-0 con la trasformazione di Abzhandadze.

Sulla prima touche zebrata, Brive ruba il possesso e sembra in controllo delle operazioni, ma i ducali, prima del decimo, si scuotono, iniziando a macinare possesso in zone di territorio intriganti, sino alla meta del 13′, siglata da Violi, assistito da Pierre Bruno, che fa il vuoto sull’out di destra, al termine di un multifase corrosivo. Canna trasforma per il 7 pari, ma dopo poco Brive torna davanti, punendo l’indisciplina ospite al 16′, con il penalty di Abzhandadze.

La seconda meta del primo è quella forse migliore della serata per le Zebre, che sono incisive in mischia chiusa e creano danni agli ospiti con il drive, conquistando diversi falli, che permettono ai ragazzi di Bradley di aver a disposizione 2 rimesse laterali in zona rossa, sciupate, però, per imperizia in touche, o per falli subito dopo, sullo sviluppo del multifase. Alla terza, però, ecco la giocata che fa la differenza: possesso mantenuto, drive incontenibile, fermato solo con l’ennesimo fallo locale, che al 28′ porta al giallo per il pilone destro Mesake Doge.

Poco dopo, al 32′, le Zebre – sotto controllo in chiusa – mantengono il possesso su una mischia sui 5 metri – scelta come soluzione su penalty -, e vanno a segno alla bandierina, al termine di una lunga serie di pick’n’go con Pierre Bruno, per il 12-10 esterno con cui si va alla pausa lunga, anche perché nel finale di frazione, le Zebre cestinano almeno un paio di possessi intriganti – grande vulnus della serata degli italiani -, a causa di errori gestuali dentro i 22 rivali.

Nella ripresa – estremamente brutta in senso lato -, dopo un avvio in linea con i 40′ di apertura, con le Zebre che conquistano un penalty in drive, sale esponenzialmente l’indisciplina locale, con Brive che nei primi 20′ dispone di 3 calci invitanti, 2 dei quali a segno per Abzhandadze, per il 16-12 che sembra chiudere il match, ma i ducali reagiscono – lavorano bene in difesa e nel breakdown -, e sempre dalla piazzola, con un impeccabile Canna, piazzano 6 punti nel finale – tra cui il penalty decisivo al 78′, sull’out di destra, generato da un’entrata laterale in maul dei difensori transalpini -, per il 18-16 conclusivo, con l’ultimo attacco Brive, vanificato per un sealing off francese, che manda i titoli di coda, al termine in ogni caso di un ottimo lavoro in difesa dei ragazzi di Bradley.

Il calcio della vittoria di Carlo Canna

Vittoria sofferta, ma preziosissima in ottica qualificazione agli ottavi finali: 4 punti che proiettano i ducali momentaneamente in prima posizione nel gruppone a 14 (passano le prime 8), a quota 6, in attesa di tutte le sfide del weekend.

Il tabellino di Brive-Zebre 16-18 – Challenge Cup 2020/2021

Brive: 15 Setariki Tuicuvu, 14 Joris Jurand, 13 Guillaume Galletier, 12 Sevanaia Gaiala, 11 Valentin Tirefort, 10 Tedo Abzhandadze, 9 David Delarue, 8 Kitione Kamikamica, 7 Esteban Abadie (c), 6 Irakli Tskhadadze, 5 Stan South, 4 Renger van Eerten, 3 Mesake Doge, 2 Badri Alkhazashvili, 1 Wesley Tapueluelu
A disposizione: 16 Enzo Jouannet, 17 Daniel Brennan, 18 Luka Japaridze, 19 Dan Malafosse, 20 Otar Giorgadze, 21 Quentin Delord, 22 Aaron Grandidier-Nkanang, 23 Maxence Darthou

Marcatori Brive
mete: Jurand
trasformazioni: Abzhandadze (1)
punizioni: Abzhandadze (3)

Zebre: 15 Michelangelo Biondelli, 14 Pierre Bruno, 13 Giulio Bisegni (c), 12 Federico Mori, 11 Jamie Elliott, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Maxime Mbanda, 6 Jimmy Tuivaiti, 5 Mick Kearney, 4 Samuele Ortis, 3 Giosué Zilocchi, 2 Luca Bigi, 1 Danilo Fischetti.
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea Lovotti, 18 Eduardo Bello, 19 Leonard Krumov, 20 Lorenzo Masselli, 21 Nicolò Casilio, 22 Antonio Rizzi, 23 Enrico Lucchin

Marcatori Zebre
mete: Violi, Bruno
trasformazioni: Canna (1)
punizioni: Canna (2)

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