Rimessa laterale e maul costano caro ai leoni, alla quarta sconfitta in stagione
Pro14: a Newport vince Cardiff. Un Benetton indisciplinato cede 22-5
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Benetton, Niccolò Cannone verso Ulster: “Vogliamo stancarli col nostro rugby veloce”
Il seconda linea biancoverde ha le idee chiare: "Sono grandi e grossi, fondamentali le fasi statiche"
Benetton, Scott Scrafton: “Dopo 15 mesi tornare in campo è stato davvero speciale”
Il seconda linea non indossava la maglia biancoverde addirittura dal 31 dicembre 2022
URC, Marco Bortolami: “Volevamo cinque punti e ce li siamo presi”
L'Head Coach dei veneti analizza con soddisfazione la vittoria sui Dragons
URC: gli highlights di Benetton-Dragons
I Leoni segnano 6 mete, conquistano 5 punti e si mantengono in corsa per i playoff
URC: il Benetton Rugby domina, sbaglia e alla fine batte i Dragons
I biancoverdi, sempre in controllo, fanno bottino pieno contro la formazione gallese, comunque autrice di tre mete
Della mischia chiusa oggi non parlo, e nemmeno l’arbitro dovrebbe. La partita persa nella tattica, ormai prevedibile e sterile. Da quel punto di vista un ciclo è ormai chiuso , o ci si evolve o si cambia, così si sprecano i giocatori!
Che dire…..Monday Shit! Altro che spettacolo!
Ovvio che il maltempo ha giocato la sua parte ma la pioggia c’era anche per gli altri! Alcuni giocatori imbarazzanti a partire da Keatley che sarà bene si dia una regolata che così non solo è inutile ma addirittura dannoso. Arbitro scandaloso ma oggi avremmo perso lo stesso.
ps finale ironico e polemico: con un tempo così nefasto e a rischio di lampi mi aspettavo la sospensione della partita, ma loro stavano vincendo a fine primo tempo!
Non vedevo una prestazione di un 10 brutta come quella di Rizzi da un po’. Poi è arrivato Keatley.
La stagione di Treviso è ufficialmente un fallimento. Solo un percorso davvero importante in Challenge (quindi non parlo di passare il girone) può raddrizzare la stagione.
I giocatori devono farsi un bagno di umiltà.
Crowley e lo staff deve riflettere perchè in stagione ci sono state note positive solo nella prima con Ulster.
Oggi salvo solo Lamaro. Personalità fuori dal comune
Ľavevo scritto subito di la, “keatly mi sembra in palla sta sera, speriamo bene!” Era sarcastico e scaramantico ma ha portato sfiga lo stesso!
Braley/Keatley da dimenticare, la classe di Lamaro gia’ si vede e anche la leadership
Quando la mediana fa tutta la differenza di questo mondo.
Purtroppo, quella di Treviso a tratti inguardabile.
Poche le note positive, sicuramente L’amaro, Pettinelli e Halaifi.
Purtroppo, quando scende la pioggia, le squadre italiane vanno in difficoltà.
Malino anche l’arbitro, soprattutto nell’interpretare le mischie e.concedendo a Cardiff il solito time-out ogni due minuti per farli rifiatare.
Detto ciò, non é stato un bel week per le italiane
maul e rimessa male…ci siamo
ma si può vincere una partita di rugby senza mediana???
quest’anno è da cancellare già…mi sa…
Caporetto .
L unica cosa da salvare in due partite è lamaro che è di un altro livello anche rispetto ad alcune terze linee che si trovano in raduno con la nazionale
Lamaro garra pura! A 4 min dalla fine a partita compromessa si prende un turnover a 5 metri dalla meta in difesa e rientra nel microfono dell’ arbitro: FORZA RAGAZZI. Top assoluto!
Vero! Ha ripagato dell’amaro del resto della serata. Oggi diverse cose negative. Su Braley, secondo me tutto quei calci erano chiesti dall’impostazione tattica. Che non fossero fatti granché è un discorso, ma che non fosse il caso di farli un altro…
Comunque senza Duvenage Treviso è un’altra cosa, è anche una questione mentale, da sicurezza… La prossima metterei subito Petrozzi che mi sembra gli si avvicini di più rispetto a Braley
Sì mi sembra Petrozzi abbia più leadership nel gruppo
Braley e Keatly che purtroppo stanno molto deludendo, se continuano così la prossima stagione sono da sostituire.
C è qualcosa che non va in entrambe le franchigie. Sembra che lo staff sia arrivato ad un capolinea sia per tattica che per idee. Rizzi ha giocato male ma keatley è stato quasi imbarazzante. Scoraggiato.
Benetton imballatissima, forse è la sesta partita in nove mesi.
Contento per Lamaro
Sull’imballo non si discute, manca proprio la partita e si vede bene, oggi però facendo una sommatoria dei giocatori in campo io mi sarei giocato i 5 punti per Treviso, invece tornano con un pugno di mosche, o scampi se preferisci visto il campo e questa è veramente una delusione! Poi c’è pure la legge di Murphy,, che nel primo tempo ha spostato ľinerzia verso la mischia gallese in maniera scandalosa
Partita a tratti inguardabile dei nostri. Mi perdoneranno ma ho spento a poco meno di 15′ dalla fine. Spero davvero che sia ruggine e mancanza di continuità in campo, perchè davvero sembra di essere tornati a quelle stagione dove si combatteva con le Zebre per finire penultimo a meno tanti punti dalla terzultima. Barbini si bell’impatto ma ha anche rischiato di prendersi un giallo per crollo della maul dopo 2 richiami di squadra. Qualcuno metta un arbitro fisso a Treviso agli allenamenti e insegni la disciplina a sta squadra. Per favore.
Barbini il giallo lo ha preso…
Squadra inguardabile. Ci sono cose che ti fanno incazzare a prescindere da tutto: il tempo perso a pulire il pallone e i tempi biblici per andare in touch. Ma sì sono resi conto che stavano perdendo??? Oppure per più di qualcuno fa lo stesso perdere o vincere. Perché questo è la sensazione. Poco attaccamento alla maglia. Pochi lottano per la squadra, tanti per se stessi.
Maul da touche: loro sporcavano tutto e di più, noi aspettavamo che formassero la miglior piattaforma per poi spingere in pochino. Con pilone e tallonatore fuori a controllare cosa, zio buono???? A controllare con quale braccio alzava l’arbitro per darti il calcio contro??
Keatly ha dato, grazie e arrivederci. Meglio vedere Da Re (po’) a 10. Braley beh lasciamo perdere. Petrozzi tutta la vita.
Piloni che valgono 1/10 di quelli delle zebre, ma non quelli in nazionale. Noi l’unico che si distingue è Riccioni, il resto buoni da top 10.
Ma anche lo staff tecnico è da rivedere. Sono 5 anni che non si vede uno straccio di gioco dei 3/4 . Solo qualche sporadicoa azione individuale. Galon….
Avanti che partono sempre da soli, mai una mini unit, maiiiii
Touch: ne rubiamo 10 e poi perdiamo le 2 importanti.
Vabbè vado a letto…
Hai detto tutto…buona notte?speriamo qualcosa cambi
Ah ecco, devo aver spento proprio sul giallo allora…
Incredibile l’involuzione che sta avendo questa squadra: dal picco della semifinale sfiorata due anni fa, avrebbe dovuto ripartire da dove aveva terminato e invece non ce la fa proprio a stare al livello delle avversarie ed a fare il salto di qualità…
Già l’anno scorso si vedeva che qualcosa non andava e quest’anno ne è la conferma purtroppo
Per carità ma Petrozzi aspetti gli ultimi 10 a metterlo dentro? Braley non ha dato niente e Keatley fuori fase. Rimpiango De Waal.
Dura ragazzi, in alcuni ho visto tanta voglia ma se il resto della truppa non gira auguri.
Per chi avesse ancora dubbi l’anno dei play off è stato un anno fine a se stesso e non un processo di crescita.
Spero che questo 2020 finisca presto.
……. siamo già al “manca Garbisi…”, certe volte Keatley sembra proprio fuori posto e di molto.
Mi aspettavo di più da Ruzza, Hayward e Braley , stai a vedere che stasera tra una sconfitta e l’altra rivalutiamo tutte le scelte di Smith
Beh, Ruzza fra tre mi sembra proprio il meno peggio. Anzi ha fatto anche alcune buone cose. Braley come detto sembrava imbragati in un game plan errato, e Keatley, eh, è un simpatico ragazzo
Indietro di un paio di anni, torna l’incubo della squadra materasso. Anche in Pro 14 l’Italia non conta più niente., di nuovo.
Purtroppo non sara’ facile raddrizzare questa stagione. 🙁
Per la prossima, direi che e’ il caso di far pochi proclami, che evidentemente portano sfortuna.
La prossima mi aspetto un rimbalzo stile la borsa quando hanno detto del vaccino… Non voglio credere che la squadra sia quella di oggi, non è possibile!
See magari.
Qui non c’è più niente da aspettarsi.
E la sensazione che ho avuto nella partita contro gli Scarlett è stata eloquente e si è riproposta
Stasera sicuramente molte attenuanti, però l’impressione è che troppi giocatori siano ampiamente sottotono rispetto alle loro possibilità, e che la squadra nel suo complesso risulti poco compatta (vedi gestione delle maul) e abbastanza rinunciataria e priva di fiducia nei propri mezzi.
Forse lo staff dovrebbe iniziare a fare un po’ di autocritica: grazie per aver creato dal nulla o quasi una gestione professionale, però qualche idea di gioco in più…..
Anche le soluzioni offensive
Allora, Braley mi sa tanto di acquisto “per la Nazionale” che in Nazionale, nonostante un non eccelso Violi, non ci va (e la cosa dà da pensare).
Keatley, soprattutto ora che in Nazionale, Treviso manda sia Allan che Garbisi, dovrebbe essere davvero fondamentale ed in effetti lo è….in negativo però.
La maul, questa sconosciuta, sia in attacco che in difesa.
Vorrei tanto capire cosa risulta così impossibile da mettere in pratica in quel fondamentale: se si decide di rimanere a terra almeno che si provi a filtrare oppure si entri in spinta velocemente e con aggressività, male che vada si prende calcio di punizione sul posto anziché 10/15 metri più indietro dopo ave subito la spinta avversaria, invece cosa fanno i nostri?
Aspettano a terre in attesa che gli avversari si organizzino a dovere ed inizino a spingere, dopodiché si oppongono e…vengono spinti via.
Boh….
Bortolami……!!
E con le pive nel sacco chiudo questo lunedì con una grappetta pa farme corajo. Notte
Ghe vol un fiasco de graspa…
Squadra inconsistente , senza carattere , senza identità .
Staff tecnico inconsistente , siamo alla frutta .
Forse è il caso che si cominci a cambiare qualche collaboratore dell’ allenatore capo .
Ci manca un Matera , che vuol dire attaccamento alla propria maglia .
Ecco forse darei in mano la squadra a Lamaro , il nuovo Matera .
Vedendo Benetton di quest’anno mio viene in mente l’Argentina quando Hourcade ne 2018 lasciò la guida tecnica dicendo che ormai la squadra non recepiva più le sue indicazioni perchè lui evidentemente sentiva di aver esaurito il suo compito e non riusciva più a farsi ascoltare dai giocatori. Non era questione di volontà o di lassismo semplicemente era esaurito il suo ciclo ed era arrivato il momento di passare la mano. Infatti poi Ledesma ha ripreso il lavoro sullo stesso gruppo di giocatori riportandoli ai livelli che conosciamo e che abbiamo appena visto. Ecco, forse anche Crowley è in questa situazione fermo restando che i giocatori hanno le loro responsabilità davanti ai tifosi, alla società e a loro stessi. Dai, non possiamo pensare che la mediana di oggi fatta da quello che fino a ieri era il n.9 di Glouster e un 10 ex nazionale irlandese possa essere così scarsa.
Vale sempre il vecchio concetto , nel rugby ci vuole fame .
Nella vita per riuscire , per emergere ci vuole fame .
@redazione ma la meta è di Faiva come scrivete voi o di Baravalle come riporta il sito del Pro
14?
La meta è di Baravalle.
@redazione forse nella cronaca riguardo il “super tenuto” di Hayward e i tenuti di Lamaro e Barbini sarebbe meglio specificare che i tratta di tenuti forzati, o turnover che dir si voglia.
Onestamente non ci credo che una squadra che fino a 8 mesi fa giocava un rugby divertente, sfrontato (anche con le sue pecche), tutto d’un tratto sia diventata immobile, senza idee, con qualche sprazzi singolo. Che ci sia lo zampino di qualche “manipolazione” di gioco federale?
Braley e Keatley senza un minimo di idee e carisma, Ruzza si è vista voglia di riscatto e qualche ottimo sprazzo e non ne ho capito molto la sostituzione, come per Pettinelli (visto che sembra che sia preferito altrove per il fisico, guardare diversi placcaggi avanzanti ecc…), Hayward per lo meno sicuro dietro, rispetto a Ratuva (molto macchinoso) e Ioane (tra la cannonata a Riera e l’avanti a due metri dalla meta).
Lamaro ha una voglia di dimostrare ancora tanto che secondo me ieri sera lo tenevano con il guinzaglio in panchina
Ci vuole un canapo da ormeggi per tenerlo fermo.?
?
Speriamo che intervenga la manipolazione federale perché la nazionale gioca meglio
Al di là degli aspetti tecnici particolari, mi sembra che quest’anno ci siano problemi di testa per il Benetton, che poi hanno i loro effetti sul gioco complessivo della squadra, o viceversa, se vogliamo. Perché ho visto quattro partite impostate su un gioco ultra-speculativo, con scene di ping pong d’altri tempi e un ricorso sistematico al calcio. Partite che poi le squadre “italiane” perdono sempre. Cosa succede? Succede che un po’ alla volta non si gioca, si perde fiducia nei propri mezzi, gioco dei tre-quarti inesistente, squadra slegata quando si tratta di muovere l’ovale. A Tavuyara e Ioane ieri non è arrivata al largo una palla che sia una. Certo, ieri c’era la scusa delle condizioni atmosferiche. Ma insomma…
Secondo me più di altri a Treviso stanno accusando tutto sto spezzettamento. Non hanno continuità, due pseudo partite in preseason, poi altre a distanza di settimane, poi fermi di nuovo… Non voglio cercare scusanti, ma sia a livello mentale che fisico è dura tenere la giusta tensione. Mi sembra manchi proprio ľaspetto partita
Ripensandoci a mente fredda condivido la frustrazione di tanti tifosi che sembrano vedere una scarsa voglia e fame da parte dei giocatori, che si traduce in una pochezza di gioco e di fatto alcune scelte che lasciano sconcertati (vedi difesa da touche), quasi vadano in automatico senza farsi due domande.
Posto che mi viene difficile da pensare sia una cosa generalizzata, e che davvero Crowley sia un Hourcade del 2018, che ha esaurito il suo ciclo. Non vorrei invece che davvero questa discontinuità di gioco, il voler (e dover) recuperare in fretta prestazione andate male prima – quindi portarsi una certa pressione – e probabilmente una incapacità di creare un gioco efficace (il game plan sembra sempre quello, e se non funziona il piano A non c’è un piano B, e quindi non si sa come fare) inizino a creare tarli nelle teste dei giocatori. Anche perchè non è possibile che in qualche mese siano (quasi) tutti regrediti cosi, considerando che il grosso c’era anche contro Munster in quei famosi quarti di finale.
In alcuni casi sarà forse un “fatto” (non chiamiamolo “problema”) di uomini. Braley non ha ancora dimostrato nulla, anche vero che avrà giocato forse 80′ con la maglia biancoverde, ma quel poco che si è visto non è incoraggiante. Keatley si è spento alla grande in questo inizio stagione, però anche vero che o ti reinventi Hayward o Riera (o prendi Da Re) o non hai alternative, se non tornare sul mercato. I piloni ahinoi son contati, e ci sta che uno come Alongi non dia la continuità e sicurezza di Riccioni.
Chi vorrei vedere dire e fare qualcosa di più o di nuovo è lo staff tecnico. Perchè la touche non funziona e soprattutto non si fa nulla (almeno cosi sembra) per farla funzionare? La difesa da touche è stata imbarazzante, come giustamente dicono in diversi, a lasciarli scendere e aspettare un po’ prima di spingere, giusto per fargli prendere l’abbrivio. E poi incaponirsi nella stessa strategia che palesemente non funziona. E poi, hai un singor triangolo allargato. Ok che diluviava quindi Ratuva non può fare il 100%, però non si è visto qualche schema pensato per aumentarne la pericolosità. Bello avere Ioane, però devi anche farlo giocare. E purtroppo sono diversi anni che il gioco d’attacco di Treviso è quasi monotematico.
Insomma, qualcuno dica o faccia qualcosa perchè se no vedo un continuo di stagione davvero nero…
Ieri sera ero troppo amareggiato per commentare.
Ci ho dormito su e questa mattina .. sono ancora troppo amareggiato per commentare.
Più o meno la stessa sensazione.
lontano da me fare l’avvocato difensore delle squadre italiane, ma questo pro 14 non rispecchia i veri valori, per il semplice fatto che si affrontano squadre che hanno avuto diverse preparazioni legate ai vari lockdown nazionali. E’ indubbio che in Italia siamo stati molto stringenti a differenza di altri stati, infatti a livello sportivo si vedono i risultati. Guardate il ciclismo, in Belgio non hanno mai avuto chiusura totale, Van Aert sembrava un mostro, italiani e spagnoli inesistenti. Quindi purtroppo lo sport risente delle restrizioni, vedrete che sorprese a Tokio, asiatici,russi e americani faranno sembrare gli europei degli scappati di casa. Questo pro14 io lo considero una preparazione atletica, per fare valutazioni serie dovremo aspettare la fine della pandemia. Ieri, a conferma di ciò, dal 60esimo i leoni avevano un ritmo da juniores a confronto col cardiff, non è un discorso di skill ma di benzina.
Mah sempre se si continuerà a giocare penso che la quadra (se si troverà) verrà fuori verso la fine dell’inverno e cioè a stagione ampiamente compromessa. Scusate il pessimismo
Partita orrenda, 9, 10 e 15 da tribuna per il resto della stagione! Da qui a dire che il ciclo è finito e che lo staff è da cambiare ne passa… solo un rimpianto, non aver visto Petrozzi almeno 30 minuti
Concordo, ho capito voler dare minutaggio a Braley ma vista la serata avrei fatto entrare Petrozzi già all’inizio del secondo tempo per vedere di dare una smossa in mediana e non a ’10 al termine.
Ieri sera rimpiangevo De Waal e il Mozza Semenzato.
ricordo i commenti sprezzanti di Pavanello in estate, quando diceva che diversi giocatori dovevano capire di non essere all’altezza, e che sarebbero stati quindi allontanati… affermazione pericolosa, in particolare da qualcuno che di mestiere ne aveva/ha ancora poco, manco fosse Cockerill. Il pesce puzza sempre dalla testa, è ora che la proprietà si faccia qualche domanda sullo staff tecnico.
… o forse aveva semplicemente ragione …
Questa era la partita che poteva rappresentare la sliding door della stagione, purtroppo è andata male. La sensazione dallo schermo era che Treviso potesse essere superiore in svariati aspetti, considerando anche le condizioni climatiche poco favorevoli al running rugby.
Forse si dovrebbe iniziare a fare un analisi più approfondita della condizione della squadra, è fisiologicamente finito il tempo di Crowley? Servono idee e stimoli nuovi? ovviamente riferiti anche allo staff, i set pieces vanno male, il gioco d attacco urge di varietà perchè ormai l effetto sorpresa Ioane è finito.
Braley si conferma il giocatore che era a Gloucester, un uomo franchigia e poco altro per il resto. Keatley e Hayward hanno fatto il loro tempo, forse non si aspettavano l esplosione di Garbisi così subito..
Ruzza si conferma nel suo essere leader.
Io Hayward ci penso due volte prima di accantonarlo. Non sarà più un ragazzino okay, però li dietro senza Padovani nessuno mi da sufficienti sicurezze (e Garbisi non lo voglio spostare da numero 10).
Secondo me non sono diventati brocchi, ci saranno delle motivazioni per cui sono meno efficaci in questo periodo, e ovviamente se non giri davanti, dietro puoi fare relativamente poco.
Certo, da chi dovrebbe accendere la luce (con la maglia 9 e 10 sulle spalle) mi aspetto di più. Anche vero che con gli Scarlets a 9 c’era DD titolare, e abbiam fatto schifo uguale.
ma nemmeno DD è intoccabile. In quella partita ha giocato male. Ricordo ancora le aperture da mischia sul lato chiuso a Ratuva, da solo, marcato da due avversari.
e lo ha fatto due volte consecutive.
E’ chiaro che cercano la giocata personale piuttosto che uno schema provato e riprovato. E questo è grave. Galon!!!!!
Quante volte avete visto un passaggio inteno? Mai, sempre passaggio su passaggio fino ad arrivare a Ioane o Ratuva a sperare nella magia.
try scrive bene, e altrettanto mamo.
Keatley quando è stato acquistato da treviso, l’ho giudicato come l’ennesimo acquisto di un bravo ex giocatore che non avrebbe dato niente se non pochissimo a treviso (ed ho preso un sacco di parole!!!).
tolti pochi azzeccati acquisti….., fatichiamo enormente a centrare acquisizioni di giocatori che servano veramente alla squadra trevisana.
la situazione è imbarazzante.
FELICISSIMO PER LAMARO.
Le parole che scriviamo derivano certamente dallo sconforto.
Sono consapevole che i ragazzi non scendono in campo a prendere botte tanto per fare. Il rispetto per chi va in campo c’è sempre.
Quello che mi sembra di notare però è la mancanza del senso di appartenenza. Cioè si battono ma non con la foga di un argentino quando giocano in nazionale. Quando vedo sorridere e scherzare un giocatore dopo aver perso una partita, mentre io dalla tribuna vorrei mangiare le ringhiere di ferro da quanto incazzato sono, mi fa sentire preso per il culo.
Giocano per se stessi. stop.
Quando parte Halafihi dalla mischia a 5 metri perchè lo fa da solo? Cosa vuol fare? Era uno schema? Chi aveva in sostegno? E questo è un esempio, senza voler colpevolizzare Halafihi.
E vedere qualche ragazzo sopra alla media, dannarsi e mettere il corpo oltre, non mi basta, anzi mi spiace per lui.
A me perdere dopo aver giocato una buona partita, come è stato contro Ulster e Leinster, mi fa vedere il bicchiere mezzo pieno e li applaudo. Ma perdere contro due squadre ampiamente alla portata (per non essere maleducato), non mi sta bene.
Le riflessioni da fare sono tante, i tanti mesi di inattività hanno influito ovviamente.. Peró come mai hanno influito di più su zebre e Benetton?.. Vorrei fare anche una riflessione sul mercato degli ultimi anni.. Ad oggi possiamo dire con certezza che l’unico vero giocatore di livello assoluto è Duvenage, il cui rendimento è sempre altissimo e che potrebbe giocare titolare in molti top team sia a livello di club che nazionali. Il resto sono buoni, ottimi giocatori. Le altre squadre del pro14 si rinforzano con giocatori di livello assoluto, neozelandesi, sudafricani vedi van der merwe o lowe che sarebbero titolari negli all blacks e bokke. Treviso che ha piu possibilità economiche dopo herbst snyman duvenage halaifi faiva ioane e Ratuva non si è più rinforzata, vedi nemer Keatly gallo che ad oggi sono giocatori discreti.
Dai discorsi sentiti da Pavanello e Zatta mi sa che il budget Ciano lo lascia così com’è..concordo su Duvenage e infatti quando manca si vede ma io sinceramente avrei fatto a meno di Braley (niente di personale) e sarei andato avanti con Petrozzi e Trussardi. Con Allan e Garbisi via quello che manca e Tanto è Keatley. Sarebbe stato un lusso poter avere ancora Banks se non fosse che in Italia non ci voleva stare.
A me sembra che le Zebre soffrano meno questa inattività. Son semplicemente più deboli delle controparti, per quello perdono. Treviso invece sembra non si sia allenato per mesi.
Sul mercato son d’accordo, anche vero che han puntato su creare una base solida e stabile, che di norma è una buona cosa. Purtroppo ci scontriamo con un attacco abbastanza monotematico, e non abbiamo (o meglio, non sappiamo attivare) quei 2-3 giocatori in grado di cambiare la situazione.
Vorrei aggiungere solo qualche considerazione: la scusa covid e lockdown differenti tra i vari paesi non regge proprio, basti vedere come è finita tra Nuova Zelanda (mai chiuso) e Argentina, con Sanchez che si allenava nel corridoio di casa. Inoltre gli effetti della cura COS sul rugby italiano iniziano a farsi sentire prepotentemente, visto che con questa fissa del fit ci ha lasciati in eredità degli avanti che si riescono a correre per 80 minuti e oltre, ma che risultano inefficaci in mischia, nelle maul e nei BD. Questo mentre gli altri hanno pensato bene di mettere su kili e potenza. Di questo FS si è accorto subito da buon sudafricano, ma non sarà semplice recuperare il tempo perso. Infine senza accusare nessuno, ma troppi capitani nessun leader …
Capisco il tuo discorso e in parte lo condivido ma stiamo parlando di standard e qualità diversi Pumas e Leoni non sono proprio la stessa cosa.
Vero, però il parallelo regge perchè di fronte i leoni non avevano gli All Black ma le seconde scelte di Cardiff e Scarlets,
Dimenticavo … ha ancora senso disputare un torneo in cui ti fanno sentire dei sopportati, con arbitraggi scadenti, senza pensare ancora peggio? Sono stato un convinto sostenitore della nostra entrata nella lega celtica, ma ora sono sempre più convinto che non ci faranno mai veramente crescere. Il nostro Gnecchi mi è sembrato un gigante se paragonato ai due arbitri di ieri sera
Eh ma l’alternativa? Un Top10 dove si son giocate 4 partite su 10, con due squadre non iscritte per problemi finanziari, e che non è stato promosso mediaticamente manco per scherzo?
Anche io sono stato un convinto sostenitore del Pro14 (o Celtic league o che), ma anche perchè ormai rimettere in piedi il nostro campionato nazionale prenderebbe tempo che le squadre che danno il 95% dei giocatori della nazionale non possono perdere. Altrimenti la principale fonte di sostentamento dell’intera baracca va all’aria in 2 secondi (non che ora vada alla grande, ok).
C’è stato un momento (intendo un paio di anni fa), in cui c’erano degli schemi con doppi decoy runner e passaggi dietro la schiena (dalle tribune si sentiva chiaramente il comando “schiena”), che avevano grande efficacia (tanto che spesso Monty si trovava in posizione per segnare). Adesso non si fa più niente.
Calci dal box, gran calcioni dai 22 e al massimo, un paio di passaggi per un che da fermo viene placcato dieci metri dietro la linea del vantaggio con conseguente calcio per tenuto, visto che poi lì il sostegno non arriva.
Questo è un problema tecnico e di come è stato impostato il gioco. A me sembra che KC abbia deciso di giocare un rugby zero rischi. Questo, però, lo puoi fare se hai i primi 5 dominanti e 3 assatanati subito dietro, cosa che, tolto Lamaro (immediatamente in Nazionale!!!!), noi non abbiamo ed il risultato è che perdi partite contro i mutilatini e in più fai disamorare i tifosi.
Io non guarderò più le partite dopo le ultime due PENOSE prestazioni.
Un discorso è vedere una squadra che rischia, sputa sangue e magari perde ed uno è vedere una squadra che rinuncia a priori a giocare e perde.
Ne vale veramente la pena?
Anche io come LiukMarc ho staccato a metà del secondo tempo, mi ero rotto le balle e dopo aver visto lo spettacolo dell’Argentina e, viceversa, lo sconfornate spettacolo della nazionale, non avevo più benzina per reggere una partitaccia come quella di lunedì sera 🙂
Che Treviso stia attraversando un periodaccio è evidente. Siamo ben lontani della squadra frizzante di un paio di stagioni fa quando, paradossalmente, la squadra giocava meglio durante le pause internazionali, con le riserve, che quando i nazionali erano presenti. Ricordo un commento di qualcuno che diceva “speriamo che COS non convochi Ruzza”! E Ruzza faceva un partitone in maglia verde. Siamo lontani dai tempi in cui, era evidente, in squadra c’era uno spirito diverso, e lo si leggeva nella faccia dei giocatori e nella garra che mettevano in campo, tempi in cui tutti erano rasati per sostenere Nasi Manu ammalato. E’ evidente che siamo in una fase diversa. Ci sono pero due aspetti che secondo me si devono considerare. Non spiegano tutto, ma nel mucchio delle ragioni di questo calo, che nei commenti avete più o meno espresso correttamente, vanno secondo me considerate.
1) Il Covid ha sparigliato le carte. E’ evidente in tutti gli sport che sono saltati molti schemi, nella preparazione, nella programmazione, in tutto. C’è chi per motivi non necessariamente deterministici ha attraversato, e continua ad attravesare, meglio o peggio questo lungo periodo. Nello sport professionistico devi essere al 100% e questo richiede una preparazione minuziosa di ogni minimo aspetto. Se sei al 95% non solo perdi, ma le buschi. Non ci sono ricette o spiegazioni chiare e limpide, ma è evidente che questi lunghi mesi hanno scombussolato un po’ tutti, atleti e squadre, e i più fragili fanno fatica a tenere il passo. Non ricordo peraltro un anno sportivo con così tante sorprese (due sloveni che dominano il Tour? La Brignone che vince la Coppa del Mondo? Gli AB che perdono due partite di fila? Il Milan primo in classifica? Mir che vince la MotoGP? ecc. L’unica costante è che Hamilton vince la F1 e la Ferrari arranca.) Che poi capire se tutto ‘sto spezzettamento abbia favorito che ha giocato di più o chi ha giocato di meno mi sembra solo un esercizio dialettico. Bho, come si fa a capirlo?
2) La partecipazione al Pro14 è un lusso per l’Italia rugbistica. Abbiamo due società che devono mantenere di fatto due squadre: una per il Pro14 e una che viene prestata alla nazionale. Non sono sicuro che sia sostenibile. E’ vero, la differenza in termini economici ce la mette la FIR e in teoria dovrebbe essere lecito aspettarsi da Treviso (e dalle Zebre) di riuscire a competere in Pro14 e al contempo fornire alla nazionale i suoi migliori italiani, e tutti competivi. Ma mi pare che sia molto più vero in termini teorici che pratici, soprattutto in piena crisi di schei e di Covid. E’ anche vero che la Scozia è nella nostra identica situazione, ma sappiamo bene che il parallelo finisce lì, nel numero di squadre che giocano in Pro14, per il resto siamo due mondi ben diversi.
Treviso ha bisogno di ritrovare lo spito, la forma, la consepevolezza e la voglia di divertirsi e divertire di due/tre anni fa. Cambio al vertice? Forse serve, forse no. Di sicuro serve tanta pazienza, tanta quanta ne serve per sopportare da tifosi le vicende della nazionale. Vedremo…