Autumn Nations Cup 2020: l’Italia

Per la prima volta questi Azzurri si troveranno di fronte anche qualche avversario alla portata, ma non è ancora tempo di raccogliere frutti

Autumn Nations Cup Italia

Autumn Nations Cup: la preview dell’Italia – ph. Sebastiano Pessina

Gli ultimi cicli quadriennali dell’Italia del rugby hanno sempre funzionato nello stesso modo. Inizio nell’estate successiva alla Rugby World Cup e tour nelle Americhe contro avversarie relative morbide come Canada e Stati Uniti per costruire le fondamenta del nuovo corso.

Un privilegio che, per situazioni contingenti, Franco Smith non ha avuto. Il tecnico sudafricano ha preso la guida dell’Italia all’inizio di quest’anno, costretto a costruire qualcosa immediatamente per il Sei Nazioni, la più ostica delle prove internazionali.

Poi ci si è messo lo stop alle attività sportive, il ritorno sui campi, la frettolosa conclusione del Torneo a complicare ancora di più le cose. La Autumn Nations Cup, per l’Italia, è la prima vera occasione di giocare contro una/due squadre all’incirca dello stesso livello, per misurare davvero caratura attuale e potenziale.

Da questa logica sfugge, almeno parzialmente, la partita di esordio contro la Scozia. Fra le squadre del Sei Nazioni, gli uomini di Gregor Townsend rappresentano forse la squadra che per storia e caratteristiche risulta più abbordabile agli Azzurri, ma quello che la nazionale del Cardo ha dimostrato recentemente la pone su un altro livello rispetto all’Italia.

Sarà la gara di Ancona con le Fiji il barometro della Autumn Nations Cup dell’Italia, mentre un ultimo posto nel girone significherebbe con ogni probabilità affrontare la Georgia e quindi un altro match dove essere costretti a dimostrare.

Queste sei settimane insieme saranno un balsamo per la nazionale azzurra, che non ha mai avuto la possibilità di lavorare insieme così a lungo, e quelle due gare rappresentano la sfida più simile al tour estivo nelle Americhe che Smith avrà l’occasione di affrontare.

La prima cosa all’ordine del giorno, dopo i parziali progressi della gara contro l’Inghilterra, è mostrare una evoluzione del gioco offensivo, finora pressoché nullo nelle due gare giocate ad ottobre.

D’altra parte i ripetuti messaggi del commissario tecnico della nazionale Franco Smith sono chiari: se la pressione dovuta alla necessità di fare risultato è pur sempre percepita, si lavora soprattutto per rendere l’Italia competitiva nel prossimo futuro, visto anche il pesante ricambio a livello di rosa: basti solo pensare che 8 dei 15 titolari di sabato non hanno giocato durante la scorsa Rugby World Cup, numero che sale a 12 giocatori sui 23 selezionati considerando la panchina.

Una piccola rivoluzione che è soltanto all’inizio di un percorso. E se il tifoso azzurro è stufo di vedere la propria squadra come un continuo cantiere aperto e brama soprattutto un risultato immediato, dovrà giocoforza armarsi di pazienza e buona volontà, perché di questa cesura c’è da tenere conto. La Autumn Nations Cup potrebbe intanto regalargli qualche piccola gioia preliminare.

Lorenzo Calamai

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Julio Velasco in visita agli Azzurri a Verona: “Mi piace il rugby, da vicino è bellissimo”

Il tecnico della nazionale femminile di pallavolo ha assistito a una giornata di allenamento dell'Italrugby

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Leonardo Marin: “Non pensavo di trovarmi così bene come primo centro”

Il giocatore racconta il suo punto di vista sulla sua posizione in campo e dà uno sguardo ai test che attendono gli Azzurri

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tegola Italia: Sebastian Negri salta il test match di Udine con l’Australia

Il terza linea non farà parte della lista dei convocati per la sfida con Wallabies di sabato 8 novembre

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: Gonzalo Quesada spiega le convocazioni in vista delle Quilter Nations Series

Dagli avanti ai trequarti, l'analisi del ct azzurro verso un trittico di partite molto attese nelle prossime settimane

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Quilter Nations Series, Italia: invitati 7 giocatori nel raduno di Verona

Fra loro ci sono 5 potenziali esordienti. Continua la marcia d'avvicinamento alla gara di Udine contro l'Australia

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: Gonzalo Quesada sceglie un gruppo di 4 capitani per le Quilter Nations Series

Al confermato Michele Lamaro si affiancano altri tre nomi: "Per ogni partita sceglieremo un capitano e due vicecapitani"

30 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale