Un’azione perfetta chiusa con un gesto tecnico che racchiude atletismo, improvvisazione e qualità
All’improvviso un lampo. In quella che è stata la mattinata italiana e la corrispondente serata australiana arriva “La meta dell’anno”. A firmala è Xavier Coates nella National Rugby League.
Il match è quello che si è chiuso pochi minuti fa e che ha visto sfidarsi all’ANZ Stadium di Sydney i Blues (New South Wales) e i Maroons (Queensland), con i primi capaci di imporsi per 34-10.
Ad aprire il match però è stata la meta messa a segno proprio da Coates, per gli ospiti, con un movimento clamoroso – alla bandierina – che ha finalizzato un’azione alla mano di pregevole fattura.
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Per evitare il placcaggio dell’avversario, l’ala classe 1995 compie letteralmente un tuffo in avanti – sempre col possesso dell’ovale ben saldo nelle mani – inarcando però contemporaneamente il corpo in verticale arrivando così a togliersi sia dalla morsa del tentativo disperato del difensore di recuperare sia dalla possibilità di andare concludere il suo gesto tecnico fuori, vanificando così tutta la dinamica del multifase.
Vedere per credere: La meta dell’anno è stata segnata in National Rugby League
Flyin’ Coates with the opener! #Origin pic.twitter.com/KhkzneV9l2
— NRL (@NRL) November 11, 2020
Qui sotto invece potete ammirare il gesto di Xavier Coates in slow-motion
Xavier Coates, take a bow.
What a finish! #Origin pic.twitter.com/nbqHPJgCFN
— Murray Kinsella (@Murray_Kinsella) November 11, 2020
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