Italia, Franco Smith: “Conosciamo l’intensità dell’Irlanda. La formazione? Ci sono giocatori che vogliono responsabilità”

L’allenatore dell’Italrugby analizza l’avversario di sabato svelando anche alcune dinamiche del gruppo azzurro

Franco Smith_Italia_Rugby

Alla vigilia di Irlanda-Italia: Franco Smith ha fatto il punto della situazione (Ph. Sebastiano Pessina)

Calmo, lucido e tranquillo, eppure dentro di sè non vede l’ora che inizi questo lunghissimo e serratissimo autunno internazionale. Franco Smith, capoallenatore dell’Italrugby, è pronto alla battaglia: il coach degli azzurri alla vigilia della gara contro l’Irlanda, valida per il recupero del quarto turno del Sei Nazioni 2020, ha fatto il punto della situazione in casa Italia parlando sia degli avversari sia dei processi a lungo termine che stanno coinvolgendo il gruppo da lui guidato.

Irlanda-Italia
“L’intensità – fa sapere – è un’arma sulla quale vogliamo lavorare per essere ancor più competitivi: rispetto all’Irlanda e a giocatori irlandesi abbiamo un piccolo deficit, perchè abbiamo avuto meno partite da giocare. I loro uomini sono stati impegnati sia nel finale della scorsa stagione di Pro14 sia in quello delle coppe europee, in ogni caso cercheremo di adattarci al ritmo del match il prima possibile”.

“Conosciamo la fisicità dell’Irlanda, che è anche quella delle altre squadre che di solito affrontiamo. Da quando l’attività è ripresa stiamo dedicandoci anche a questo, giorno dopo giorno. Il processo però non è immediato: abbiamo un gruppo giovane, come in tutti gli sport bisogna crescere progressivamente, con applicazione e collaborando con le due franchigie”.

La filosofia
“Non è quasi mai successo di avere tutte queste partite una dopo l’altra, ma la cosa mi entusiasma. Ci sarà una grande opportunità: quella di creare più rapidamente il gruppo-squadra. Possiamo trovare una nostra nuova cultura, un nuovo modo di fare. L’obiettivo è quello di creare un nucleo di 45-50 persone che arrivi sino alla Rugby World Cup 2023, ma non solo. I meccanismi che instaureremo in questi giorni potranno esserci utili anche per i prossimi appuntamenti internazionali.
Solitamente i ragazzi trascorrono molto più tempo nelle franchigie, avere sei settimane consecutive tutti insieme è una grande chance”.

Leggi anche, Sei Nazioni 2020: l’Italia che scenderà in campo a Dublino

La prima formazione
Sui cambiamenti di formazione: “Le modifiche fatte rientrano sempre nel processo di ampliamento del gruppo da cui poi poter pescare. Polledri da numero 8? Jake sta giocando a Gloucester in quel ruolo e anche noi in nazionale vogliamo provare a vederlo in quella posizione.
Violi e Garbisi? Ci hanno fatto vedere di voler iniziare a prendersi delle responsabilità: se vogliamo aumentare i caps dei giocatori di nostro interesse dobbiamo coinvolgerli il più spesso possibile”.

Irlanda-Italia (sabato 24 ottobre, ore 16.30), e tutti gli altri recuperi del Sei Nazioni 2020, oltre che su DMAX e DPlay saranno visibili anche in diretta streaming su OnRugby. Quindici minuti prima del calcio d’inizio troverei in homepage la notizia contente il player per poter vedere la/le diretta.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sorteggi Mondiali, Italia: anche stavolta poca fortuna, ma puoi dimostrare di essere davvero cresciuta

Girone duro e accoppiamenti pesanti metteranno alla prova gli Azzurri, chiamati a dimostrare maturità contro rivali scomodi e a trasformare un percors...

4 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Verso la Rugby World Cup 2027: Gonzalo Quesada su Nations Championship e progetto Italia XV

Il 2026 sarà un anno di importanti novità per gli Azzurri, decisivo per avvicinarsi al meglio al prossimo Mondiale

3 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Gonzalo Quesada e Michele Lamaro commentano il girone dell’Italia alla Rugby World Cup 2027

"Quando prendi il migliore della fascia 1 e il migliore della 3 diciamo che non poteva esserci nulla di più difficile", hanno sdrammatizzato entrambi

3 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Rugby World Cup 2027: gli avversari dell’Italia nel girone del Mondiale

Sorteggio non fortunatissimo per gli Azzurri: ecco chi affronteranno nella prossima Coppa del Mondo

3 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello candidato al premio di miglior giocatore delle Quilter Nations Series

L'Azzurro in lizza assieme ad altri tre contendenti: il vincitore selezionato dai tifosi

2 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Ange Capuozzo: “Novembre con l’Italia è stato incoraggiante. Abbiamo capito e imparato tanto”

Le parole del trequarti azzurro che chiude un capitolo e pensa al futuro

2 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale