La meta decisiva di Sergio Parisse contro gli Scarlets

La marcatura pesante che ha permesso al Tolone il sorpasso sui gallesi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mich 21 Settembre 2020, 10:36

    Dopo Perenara a gridare il prezzo delle orate al mercato del pesce di Puozzuoli, Bigi a ballare la babydance al villaggio turistico nazionalpopolare, rilevo l’abuso della foto di Parisse che invita a controllare il conto fuori dal supermercato dopo lo spesone del sabato pomeriggio.
    Scherzi a parte, Sergio resta infinito.

  2. Parvus 21 Settembre 2020, 10:42

    pur restando infinito, spero che qualcuno non si sbracci per farlo ritornare in nazionale. sarebbe veramente ingiustificato prevedere il ritorno di un ottimo atleta alla soglia dei 37-38 anni per primo e per secondo si inattiverebbe tutto il lavoro di sviluppo verso i più giovani.
    franco smith non deve-à avere di queste pressioni, lasciamolo scegliere in maniera serena.

    • Mich 21 Settembre 2020, 10:55

      Ciao Parvus, sono d’accordo e lo sai che tra me e te non capita spesso 🙂
      E’ giusto oggi, come lo era al mondiale, tributargli un’ultima partita di addio. Per il futuro, è chiaro che, anche per un ferreo sostenitore di Sergio come me, è giusto spostare l’attenzione sui ragazzi. Lo dico qui, e lo dissi mesi fa, poco prima del mondiale. E’ fuori discussione però che su Sergio, sportivamente parlando e senza considerare il dramma su macroscala, pare si stia abbattendo una maledizione che gli nega di volta in volta il giusto saluto.
      Vorrei solo considerare che la nostra terza linea è forse il miglior reparto sul quale, ad oggi, la nazionale può contare. Ci sono tanti giovani a contendersi il posto, con ogni diritto, e sembrerebbe l’unico reparto in cui la coperta non sia troppo corta, anzi. Se così non fosse stato, Sergio tornerebbe ancora utile. Immagina se invece di un terza centro fosse stato un 9, un 10 o un prima linea.

    • LukeGi 21 Settembre 2020, 15:34

      Ciao. Io sono dell’idea che deve giocare chi è più forte e non necessariamente chi è più giovane. L’esperienza internazionale se la si deve meritare. Sergio in questo momento è molto competitivo, forse più dei suoi eredi designati. Perché non dovrebbe giocare? Grazie ciao

    • Winchester 21 Settembre 2020, 21:37

      Ma se poi gioca Tuivaiti come la mettiamo? 🙂

  3. Parvus 21 Settembre 2020, 11:08

    ciao mich,
    mi fanno piacere le tue parole e le tue considerazioni.
    senti cosa penso… se dipendesse da me una bella partita tipo barbarians contro italia non sarebbe male per un addio degno a sergio. poi come dico sempre dobbiamo cambiare marcia nel 6 nazioni e non la cambi con sergio o confermandolo per l’ultima partita. siamo fortunati che il vice presidente della georgia spari ad un giocatore…., penso che la georgia abbia perso moltissime possibilità per entrare di diritto nel 6 nazioni….poi sono anche per farli giocare una partita o uno spezzone sarebbe molto meglio nel sei nazioni, ma qua si parla di proventi con il 6 nazioni e a nessuno del 6 nazioni interessano le storie di parisse e del debito che la nazionale ha verso lui.
    come ti ho detto organizzerei un mega incontro…. e sarebbe anche per uno come ZANNI o GHIRALDINI la possibilità di fare l’ultima apparizione.
    spero di essermi spiegato bene sulla differenza tra mega partita tributo per sergio zanni ed il ghira, e la possibilità anzi l’obbligo di far bene nel 6 nazioni.
    sempre cordialmente.

    • Mich 21 Settembre 2020, 13:35

      No dai Parvus 🙂
      Non parliamo di fortuna. Un tizio ha sparato ad un altro tizio, indipendentemente dal contesto sportivo. Non avevamo bisogno di questo, nè noi nè il mondo.

  4. Mr Ian 21 Settembre 2020, 11:44

    Tra ottobre e novembre l italrugby affronterà lo stress test più difficile che gli sia mai capitato di avere. Ad oggi e per come siamo messi, Smith non può permettersi di non tenere in considerazione Parisse per le convocazioni; il buon Franco non è uno sprovveduto e sono sicuro che Sergione nazionale avrà le sue occasioni per giocare, magari da back up a chi sarà l 8 titolare, ma ad oggi il buon Parisse gioca titolare perchè è in uno stato di forma veramente incredibile

  5. mistral 21 Settembre 2020, 11:44

    …dopo guelfi e ghibellini, montecchi e capuleti, ora parissiani e no a confronto… sono ormai cinque anni (malcontati) che ci si divide tra Parisse-si, Parisse-no, e l’italietta è troppo parisse-dipendente, e l’italietta senza Parisse non va da nessuna parte, e lui è troppo leader e divide lo spogliatoio (e in italia si sa che i leader sono sempre malvisti!) etc etc…. scherzi a parte, ritengo sia “dovuto” un doveroso omaggio da parte della “nazione” (!) che ha scelto (e peggio per lui, dico io, se sceglieva l’Argentina nessuno lo avrebbe mai messo in discussione nei Pumas) e poi una serena retraite sulla rada, ora che i 37 sono da poco suonati (a proposito, AUGURI SERGIO, anche se in lieve ritardo) non potrà che far piacere a lui, ed anche (aggiungo sommessamente) a tutti i supporter tolonesi, in attesa di vederlo nel ruolo di manager…

  6. F.A.L 22 Settembre 2020, 16:13

    Bell’azione che Parisse poi ha finalizzato con la meta ma qui si parla del Tolone appunto, valle a trovare azioni del genere con l’Italia.
    Il tutto va contestualizzato comunque complimenti a Sergio.

    • Winchester 22 Settembre 2020, 22:37

      Quindi se Sergio riesce a finalizzare certe azioni col Tolone ma non con l’Italia e’ colpa di Sergio?

      • Mich 23 Settembre 2020, 12:15

        Credo che abbia detto l’esatto opposto. Acuta riflessione, Sergio nel Tolone è messo in condizioni di esprimersi.
        L’Italia non produce azioni simili.

  7. bis-steak 23 Settembre 2020, 17:33

    Rimango dell’idea che chi è più forte e anche in forma deve giocare, indipendentemente dall’età anagrafica, la storia, la riconoscenza. Detto questo credo che tutti i discorsi su devono giocare i giovani, basta senatori ecc non trovino nessun senso, soprattutto con un selezionatore come Franco Smith. Parisse credo che ad oggi rappresenta ancora il titolare a n°8 della nostra nazionale perché ancora spanne davanti a chi lo dovrà sostituire. Cioè questo gioca titolare a 37 anni nel più competitivo campionato per club, e gioca in questo campionato da 3 lustri filati. Quindi carriera lunghissima, logorante, con pochissimi infortuni, e sempre da titolare, mai risparmiato per minutaggio in ottica nazionale (alla sexton in pro14 per capirci). Adesso trovatemi un italico giovane rampante a n°8 che potrebbe provare a giocarsi un posto da titolare in Top14… l’età ahimè non è una skill.
    Richie McCaw nessuno l’ha mai messo in discussione fino all’ultima partita, Sergio è il nostro Richie.

    • Mich 24 Settembre 2020, 09:16

      Che intendi quando affermi che gioca da tre lustri?

      • bis-steak 26 Settembre 2020, 14:02

        Lustro: periodo di tempo equivalente a cinque anni.

    • mistral 24 Settembre 2020, 20:43

      …spero che Franco Smith non legga il tuo post, Sergio sta bene a Tolone, lasciatecelo tranquillo per il top14 e la Challenge, ha dato tanto a questa “nazione” per meritarsi di farsi denigrare dai soliti quattro imbecilli in una ultima eventuale partita in azzurro…

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