L’arbitro gallese ne ha parlato nel suo editoriale sulle colonne del WalesOnline
La spiegazione di Nigel Owens agli aggiustamenti regolamentari post sosta
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Credo che Owens abbia tutte le caratteristiche per diventare il futuro capo degli arbitri a livello mondiale. Ha competenza, dialettica, sa stare sui canali video e social con naturalezza e gode di buona stampa.
Predica bene, volendo è ancora tra i migliori al mondo ma sempre a coniare un unlucky timing all’occorrenza… non gli perdono il giallo a lazzaroni e il cronometro che torna indietro della scorsa stagione.
E’ vero anche che (indipendentemente dalle capacità tecniche e finisiche, è effetivamente sempre posizionato divinamente) se avesse sempre fatto l’uomo e non il caporale non avrebbe mai arbitrato in tante fasi finali dei mondiali.
Croce e delizia
Intendendosi bene, vuol sostanzialmente dire che appena il difensore riesce a mettere le mani sul pallone stando sugli appoggi è un tenuto quasi garantito? Spero di sì, perché vedo troppo spesso terze linee che si piantano splendidamente, calano giù la schiena e bloccano il pallone con entrambe le mani, col giocatore a terra sostanzialmente da solo. Poi, non si sa per quale magia, due pesanti piloni hanno il tempo di arrivare, cinturare l’avversario e ripulirlo di lato, mentre il giocatore a terra ha anche il tempo di scegliere a chi presentare il pallone.
Comunque io non ho capito niente dall’arbitraggio di venerdì che secondo me è stato all’altezza del gioco espresso dalle due squadre: una pena.