Tyler Bleyendaal dice basta a 29 anni

Il numero 10 della Red Army fermato da un infortunio al collo: la sua parentesi ovale sul campo è finita

Durante la fine del mese di maggio è normale nel mondo del rugby assistere ai messaggi che ufficializzato il ritiro di questo o quel giocatore che, dopo aver lottato per tantissimi anni, si fa da parte e lascia spazio ai giovani. Fa decisamente impressione pensare invece che sia terminata da poche ore la carriera di un ragazzo di 29 anni, che dopo una carriera ottima in under-20 magari non aveva raggiunto le volte celesti di ovalia ma comunque si era assolutamente costruito il suo spazio nel mondo dell’alto livello: parliamo di Tyler Bleyendaal, che ha ufficializzato la chiusura della sua parentesi da giocatore. Questa sentenza è arrivata non dal campo ma da un medico, che lo ha caldamente invitato a smettere per via di un collo malandato che tra l’altro lo aveva costretto fuori a partire da novembre.

Leggi anche: Gli dei del rugby che potrebbero smettere (questa volta per colpa dell’età)

Arrivato a Munster nel 2015 dopo aver disputato quattro stagioni con i Crusaders, Bleyendaal è sempre rimasto nella Red Army, ma sin da subito ha iniziato a segnalare problemi con il collo spesso infortunato. Nelle cinque stagioni con Munster, ha raccolto 62 presenze e 377 punti, vincendo il premio di giocatore dell’anno per la squadra irlandese nel 2016/17 e venendo inserito, nella medesima annata, nel dream team del Pro12. A dicembre 2018 era arrivato anche il momento dell’operazione chirurgica per provare a risolvere i problemi al collo, ma dopo tanti tira e molla dentro e fuori dal campo, è quella del ritiro la scelta più logica. Queste le parole del 29enne neozelandese di nascita e irlandese di passaporto ovale: “Per me è molto difficile parlare di questa decisione, ma è la cosa giusta da fare. Sicuramente non renderà la mia vita più facile, il rugby mi mancherà perché per me è sempre stato importantissimo, ma sono comunque soddisfatto per aver dato tutto nel raggiungere i miei obiettivi”.

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