Edoardo Padovani dalle Zebre al Benetton: è fatta

Accordo fino al 2022 con i Leoni per l’estremo, che vedeva scadere al termine di questa stagione il contratto con i ducali

Edoardo Padovani in meta (ph. Ettore Griffoni)

Edoardo Padovani percorre la strada inversa rispetto a quella fatta da Antonio Rizzi: da Parma a Treviso, dalle Zebre al Benetton. Con il contratto che lo legava ai ducali in scadenza a giugno, Padovani ha scelto di virare verso nordest, tornando nel Veneto di cui è originario.

Il giocatore cresciuto nel Mogliano, classe 1993, ha firmato fino al 2022 con il quarto club della sua carriera. Il suo contratto partirà dal prossimo 1 luglio.

Padovani ha debuttato fra i grandi nel 2012, anno in cui il suo club d’origine si laureò campione d’Italia. Dopo due stagioni, il passaggio alle Zebre, con una progressiva crescita e il passaggio a un impiego sempre più costante da estremo piuttosto che da mediano d’apertura.

Nel 2017 l’avventura a Tolone, durata appena sei deludenti mesi, prima del ritorno a Parma. Da allora 33 presenze e 3 mete in due stagioni e mezzo con i ducali.

Ha debuttato in nazionale nel 2016 ed ha disputato fin qui 24 partite con la maglia azzurra, segnando 6 mete.

“È stata una decisione difficile, per me le Zebre sono e saranno sempre come una famiglia – ha detto il giocatore al sito ufficiale del Benetton Rugby – Sapevo e sentivo, però, che tornare a casa e vestire la maglia di coloro che sin da piccolo ho sempre visto come avversari, sarebbe stata un’emozione davvero troppo stimolante per lasciarmela scappare.”

“Sono orgoglioso e convinto della scelta che ho fatto, non vedo l’ora di tornare a giocare dopo questo periodo di pausa forzata. Darò il massimo ogni giorno, sia in campo che fuori, per poter giocare quanti più minuti possibile. Credo che l’obiettivo per il Benetton debba essere quello di puntare a vincere il PRO14, durante le ultime stagioni ha dimostrato di poter rivaleggiare e vincere con chiunque.”

“Siamo contenti dell’arrivo di Padovani, ingaggiamo un giocatore del territorio, un professionista disciplinato dalle ottime qualità e dall’esperienza internazionale. Il suo inserimento ci permetterà di innalzare maggiormente la competizione in rosa, soprattutto nel ruolo di estremo, consapevoli della sua capacità di ricoprire anche altri ruoli, sia in mediana che nella trequarti. L’arrivo di Edoardo aggiungerà sicuramente valore alla nostra squadra. Inoltre ringraziamo Rizzi per il suo contributo in queste due stagioni da Leone, contenti del lavoro svolto con lui a dimostrazione delle 24 presenze collezionate con la maglia biancoverde a soli 21 anni. Auguriamo quindi ad Antonio il meglio per il suo prosieguo di carriera”, ha dichiarato, invece, Antonio Pavanello, direttore sportivo dei leoni.

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